Una catastrofe sanitaria che ha messo in ginocchio il mondo, una strage di vite che si imprime nei nostri occhi e un dramma umano che ci segnerà per sempre. Quali sono le domande che scaturiscono da tutto questo e cosa ci suggerisce il pensiero di Sigmund Freud a riguardo?
Una riflessione su ciò che stiamo attraversando per cercare non di dare risposte definitive ma di porre lo sguardo nella giusta direzione. Cerchiamo di incrociare il pensiero di Freud con ciò che può suggerire a questo nostro momento di dolore e fragilità.
Una crisi umana e una domanda strutturale
“Coronavirus”, questa è la parola che si è schiantata su tutta la nostra realtà, che sta sconvolgendo il nostro modo di vivere, di relazionarci, di amare e di soffrire. In poco tempo abbiamo riscoperto una percezione arcaica che l’occidente, inteso come sistema sociale, aveva dimenticato, la paura per la propria sopravvivenza biologica.