Walter White non è un artista e Kant ci spiega perché

Due mondi tanto diversi quanto vicini, quello dell’arte e quello della scienza. L’arte, fatta comunemente di estro, stravaganza e genialità ma che contiene comunque, al suo interno, canoni ferrei; la scienza, caratterizzata da regole ben strutturate e da seguire fin nei minimi dettagli il cui rinvenimento è però da attribuire a qualche forma di genialità. L’artista si può dunque definire in parte anche scienziato e lo stesso vale per lo scienziato il cui lavoro può a volte assomigliare a quello dell’artista. A livello teorico si notano dunque in maniera netta le somiglianze tra questi due mondi che pure nella concretezza dei loro prodotti sembrano essere agli antipodi. Seguendo una legge scientifica ben determinata posso sapere che l’acqua se portata a una temperatura di 90° bollirà e di conseguenza posso eseguire questa operazione. Ma per l’arte il discorso è diverso. Posso osservare ogni minuzioso passaggio eseguito da un pittore o da uno scultore per produrre una determinata opera d’arte ma nel momento in cui tento di imitarlo ecco che emergono tutte le differenze tra me e l’artista. Perciò se eseguo determinati passaggi ben stabiliti al fine di produrre un determinato oggetto, questa mia produzione non potrà essere definita opera d’arte né tanto meno opera d’arte bella (riprendendo una distinzione operata da Immanuel Kant nella Critica della facoltà di giudizio).

 

Arte e scienza in Breaking Bad

Per riprendere e approfondire la questione in merito alla differenza tra arte e scienza può essere interessante osservare ciò che accade in una puntata della famosissima serie TV statunitense Breaking Bad. Lo sceneggiato narra le vicende di un professore di chimica (Walter White) malato di cancro che, insieme ad un suo ex alunno (Jesse Pinkman), decide di iniziare a cucinare cristalli di metanfetamina e di cimentarsi nel mercato della droga. Essendo professore di chimica Walter riesce a sviluppare una ricetta che gli consente di produrre metanfetamina purissima. Jesse, abituato ad essere in contatto con un tipo droga più comune e di bassa qualità non crede ai suoi occhi e arriva dare dell’artista al suo ex professore di chimica: “tu sei un fottuto artista; questa è arte signor White”. Ma Walter, che probabilmente ha ben presente la differenza tra arte e scienza ribadisce: “a dire il vero è solo chimica elementare, ma grazie, sono contento che sia accettabile”. Perché Walter White rifiuta di essere definito artista? Perché egli sa di non aver fatto altro che seguire delle regole ben precise e determinate. Egli sapeva che seguendo queste regole avrebbe ottenuto un determinato effetto. E’ proprio questo il motivo che nel corso della serie lo porta a tenere nascosta la sua ricetta, perché a differenza di un’opera d’arte, la sua metanfetamina è il prodotto dell’applicazione di passaggi precisi e definiti.

Kant e il concetto di arte

Anche Immanuel Kant, a posteriori, darebbe ragione a Walter White. Nella Critica della facoltà di giudizio il filosofo dedica un paragrafo alla definizione di arte e si preoccupa di distinguerla, oltre che dalla natura e dal mestiere, anche dalla scienza. Il motivo per cui Kant distingue l’arte dalla scienza è proprio lo stesso per il quale il protagonista di Breaking Bad rifiuta di definirsi un artista. La scienza segue delle regole, l’arte fa qualcosa in più:

“E perciò non si chiama appunto arte ciò che si può fare basta che si sappia ciò che si deve fare, e quindi basta che si conosca sufficientemente l’effetto desiderato. Solo ciò che, anche se lo si conosce nel modo più completo, non per ciò si ha già tuttavia l’abilità di farlo, appartiene in questa misura all’arte.”

 

Ecco perché, dirà Kant più avanti, può esistere un’arte bella ma non può darsi una bella scienza. Perché essa è semplicemente scienza. L’artista, come noi lo intendiamo oggi è colui che produce capolavori d’arte, nella fattispecie di arte bella e per far questo occorre il genio. Il genio, a detta di Kant è un dono naturale che dà la regola all’arte e che, seguendo comunque delle regole, conferisce alle sue opere una capacità di evocazione sentimentale che esce dagli schemi fissi dei canoni. Il protagonista di Breaking Bad quindi a buon ragione, non può essere chiamato artista perché ciò che fa potrebbe essere fatto da chiunque, una volta a conoscenza della ricetta mentre per l’arte serve il genio. Riprendendo di nuovo il testo Kantiano:

“Si può ben apprendere tutto ciò che Newton ha esposto nella sua opera immortale sui Principi della filosofia della natura, per quanto fosse pur richiesto un grande ingegno per scoprirlo; ma, per quanto possano essere esaurienti tutti i precetti per l’arte della poesia ed eccellenti i suoi modelli, non si può apprendere a poetare con ricchezza di spirito.”

Tale ricchezza di spirito può essere senz’altro ascritta a Bryan Cranston, eccellente nell’interpretare Walter White. Ma quest’ultimo resta uno scienziato, dotato di molto ingegno, ma pur sempre uno scienziato.

Pier Carlo Giovannini

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