È giusto tollerare i fascisti? E le altre religioni? Rispondono Locke e Popper

Tolleranza

Il tema della tolleranza è particolarmente delicato e discusso. Riguarda tutte le dimensioni della nostra vita, è rilevante soprattutto in ambito religioso. Tollerare opinioni diverse dalle nostre è considerato un valore. Fino a che punto è possibile? Nel caso ci si trovasse di fronte all’intolleranza, ad esempio il fascismo, sarebbe giusto tollerare? Ultimamente si sente molto parlare di fondamentalismo religioso, fondamentalismo islamico e si discute della religione islamica in sé. Quanto è possibile tollerare gli estremismi religiosi che danneggiano il prossimo?

Popper: la società aperta

Popper teorizza la società aperta, ovvero tollerante. Secondo Popper offrire soluzioni assolute a problemi complessi è un inganno: lo sterminio degli ebrei, delle minoranze non avrebbe fatto della Germania una società perfetta. Sbarrare le porte ai migranti non renderà l’Italia un posto migliore. Paradossalmente una società aperta, tollerante, deve imporre un limite alla sua stessa tolleranza, pena la sua autodistruzione. La tolleranza infatti deve terminare laddove inizia la minaccia dell’intolleranza. Siamo qui di fronte al famoso paradosso di Popper. L’autore lo illustra ne “La società aperta e i suoi nemici”, in cui il filosofo afferma “La tolleranza illimitata porta alla scomparsa della tolleranza. Se estendiamo l’illimitata tolleranza anche a coloro che sono intolleranti, se non siamo disposti a difendere una società tollerante contro gli attacchi degli intolleranti, allora i tolleranti saranno distrutti e la tolleranza con essi.” Si deve stabilire un limite alla tolleranza. Dove tracciare questa linea tuttavia, rimane tuttavia un dubbio.

Locke: tolleranza religiosa

Locke si occupa in particolare della tolleranza religiosa. Vuole convincere il lettore che lo Stato è istituito per promuovere gli interessi esterni, relativi alla vita, alla libertà e al benessere generale, mentre la Religione esiste per promuovere gli interessi interni, cioè la salvezza. I due organi svolgono funzioni distinte e quindi devono essere considerate come istituzioni separate. La religione è una libera associazione di uomini, la fede è adesione libera e non può essere imposta. Il magistrato civile non può imporre o proibire un determinato culto. Afferma che ogni religione pretende di possedere la verità e a volte cerca di ergersi al di sopra delle altre, ma questo senza alcun diritto. Fino a che punto è giusto tollerare? Locke risponde che la tolleranza vale fino a che non vengono fatti torti che danneggino la vita delle persone, beni altrui e in generale il bene dello Stato. Non si può tollerare nessuna credenza avversa e contraria alla società umana. Lo Stato deve accogliere tutti purché siano pacifici, onesti e laboriosi.

Cristianesimo

Nello specifico la religione cristiana, se rispetta l’autentico messaggio cristiano, dovrebbe mostrare tolleranza e benevolenza soprattutto verso il diverso. Locke ritiene inoltre che non si debbano tollerare gli atei poiché le promesse degli atei non hanno fondamento e quindi non hanno valore.

Elena Bellinello 

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