“Chi vive senza follia non è poi così saggio come crede” (François de La Rochefoucauld)
Negli ultimi tempi, sui social, si sta diffondendo una nuova parola che, è entrata anche nell’edizione dell’Oxford English Dictionary, “YOLO“,questa parola viene utilizzata spesso da personaggi influenti per sottolineare un preciso stato d’animo.
Yolo è, un acronimo che sta per You only live once, cioè si vive una volta sola. Essa non è altro che la versione “aggiornata” della storica locuzione latina “Carpe Diem” tratta dalle Odi del poeta latino Orazio, il cui significato è traducibile in “cogli il giorno” oppure “cogli l’attimo”.
Qual’è il significato morale?
La locuzione “Carpe Diem” è un esortazione a godere ogni giorno dei beni offerti dalla vita, dato che il futuro non è prevedibile, essa va intesa non come invito alla ricerca del piacere, ma ad apprezzare ciò che si ha.
La parola YOLO mantiene in parte il significato della locuzione latina ma si diversifica per il fatto che non è solo un invito a godersi il presente ma a cogliere le opportunità e divertirsi, lasciando alle spalle il passato ed evitando di proiettarsi eccessivamente verso il futuro. Infatti se noi ci dedichiamo totalmente a ciò che stiamo facendo nel presente, senza farci prendere dall’ansia e dai problemi di quello che dovremo fare dopo o di ciò che non abbiamo fatto prima, riusciremo ad essere più in armonia con noi stessi e più concentrati su quelli che sono i nostri obbiettivi prefissati.
I 3 principi morali della mentalità YOLO
1.VIVI IL PRESENTE:
Cogliere l’attimo, vivere quello che ci sta accadendo qui e ora. Quando capita di rimuginare sul tuo passato o di temere il futuro, o più semplicemente se ti succede di fare tante cose insieme, di rimandare o progettare troppo, concentrati su te stesso, cerca di liberare la tua mente dai pensieri inutili e rifletti su ciò di cui hai bisogno davvero.
2.ELIMINA GLI OSTACOLI:
Dato che davanti ad una nuova occasione,opportunità o cambiamento è normale soffermarsi a valutare come questa influenzerà sul nostro futuro. In genere gli atteggiamenti con i quali si può affrontare un cambiamento sono :il desiderio o la paura.
Il primo ci consente di vedere tutti i lati positivi, mentre il secondo ci fa fare un passo indietro. Un consiglio per evitare l’atteggiamento della paura è quello di lasciarci prendere dall’istinto e seguire il nostro intuito.
In genere i fattori che rallentano il processo di cambiamento sono tre:
-la paura del giudizio:
Ovvero avere paura dell’idea che gli altri possono farsi di noi e delle nostre scelte. Per sconfiggere questa paura, occorre pensare che i giudizi sono solo pensieri che non vanno a danneggiarci direttamente.
In secondo luogo sarebbe opportuno smettere di confrontare la nostra vita con quella degli altri. Specialmente se utilizziamo come metodo di paragone i social, dove tutti appaiono brillanti e vincenti.
-L’eccedenza di conseguenze:
Ovvero quando dobbiamo prendere una decisione o compiere un’azione e ci carichiamo di pensieri fuorvianti su quelle che sono le conseguenze di una nostra azione, che ci portano a non fare niente.
-la mancanza di modelli d’ispirazione:
Conosciamo in breve il creatore