Scoperto il nuovo volto di Gesù: qual è l’importanza della religione?

Forse Gesù non era come lo abbiamo immaginato. Di recente infatti è avvenuta l’identificazione di un ritratto che raffigura Cristo nel momento del battesimo. La rappresentazione si trova nel battistero di Shivta, sito bizantino a sud di Israele. La scoperta in realtà risale agli Anni ’20, ma non ci furono ulteriori ricerche per via del cattivo stato di conservazione del sito. Ora invece le carte in tavola sono cambiate, e un gruppo di ricercatori del’Università di Haifa ha dato una nuova interpretazione a ciò che si può ancora vedere.

Il sito di Shivta si trova nel deserto del Negev

Che volto avrebbe quindi Gesù?

Si tratta di una rappresentazione diversa dal canone a cui siamo abituati, poiché in questo caso il viso di Gesù è senza barba, con capelli ricci, naso lungo ed occhi grandi, nonché con un volto dalla forma ovale. Si allontana quindi dalle rappresentazioni in cui lo vediamo con la barba, i capelli lunghi e dei tratti molto occidentali. Accanto a lui si può scorgere un altro volto, che molto probabilmente appartiene a Giovanni Battista. È l’ipotesi più plausibile poiché Gesù viene raffigurato nel momento del battesimo nel fiume Giordano. L’interpretazione corretta del ritratto è avvenuta quasi per caso, come racconta Emma Maayan-Fanar, coordinatrice del gruppo di ricerca.  Ella infatti spiega che stava osservando il sito e la luce e l’angolazione le hanno permesso di riconoscere gli occhi di Gesù.

L’iconografia classica è molto diversa dal nuovo volto ritrovato

L’importanza della religione

Questa scoperta spinge a riflettere sul ruolo che ha avuto la religione cristiana nella storia e che continua ad avere attualmente. La nascita di Gesù e del suo credo ha stravolto i Romani, che iniziarono a perseguitare i fedeli di questa nuova religione, che divenne religione di stato grazie a Teodosio alla fine del quarto secolo. Con tante religioni diverse nel mondo nacquero delle guerre in proposito, ad esempio le Crociate, perché tante fedi diverse non potevano coesistere. Anche la scienza risentì molto della forte influenza del Cristianesimo: basti pensare alla teoria eliocentrica, che la Chiesa all’inizio non accettò, o alle scoperte di Darwin qualche tempo dopo. La religione cristiana quindi ha avuto un ruolo determinante nel corso della storia.

Anche oggi le parole del Papa hanno un peso specifico molto importante

Com’è la situazione attuale?

La religione ha ancora un ruolo importante nelle nostre vite: basti pensare alle feste natalizie, o alla ricorrenza del Santo Patrono. In questi casi tutto si ferma e si hanno delle celebrazioni, soprattutto per Natale. Col tempo, però, si sente sempre più spesso parlare di cattolici non praticanti, e viene istintivo chiedersi il motivo. Le cause sono molteplici e variano di persona in persona, ma ci sono alcune ragioni che sono più frequenti. Una di queste è un eccessivo rigore nelle norme, ad esempio non mangiare carne nei venerdì di Quaresima. Si tratta di regole ormai desuete, poiché la società si è evoluta e certi aspetti sono venuti meno. Un altro motivo ricorrente è la mancanza di fiducia nella Chiesa come istituzione, con un Papa che non piace a tutti e molti scandali che investono il clero. Finché non si recupererà la fiducia nella Chiesa, le cose difficilmente cambieranno.

Matteo Trombi

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