Proviamo a pensare a quante etichette affiggiamo ogni giorno a qualcuno: “Quello lì pensa in questo modo, quindi sicuramente è burbero”; oppure: ” Quell’altro ha fato quella determinata azione, dunque, ha per forza questo modo di pensare”. Questo è definito come stereotipo.
Lo stereotipo è un fenomeno che ci accomuna,volenti o nolenti, tutti quanti. Ciò è dovuto al fatto che il nostro cervello ragiona per script, o schemi, che ci semplificano il problem solving quotidiano.
Nella nostra mente, per quanto riguarda un’ azione, ad esempio, abbiamo uno stereotipo di quell’azione: “Questa sera, sono stato invitato a cena ad un ristorante, dunque, dovrò prenotare, sedermi, ordinare il cibo, mangiare, pagare e andarmene”. Questo è un classico script mentale.
Però, a volte, lo stereotipo prende il sopravvento, pertanto, facciamo quello che,comunemente, si racchiude sotto il proverbio: “Fare di tutta l’erba un fascio”.
Quando ascoltiamo una persona che ci racconta una sua idea, la nostra mente associa automaticamente quello che si è detto, ad una tipologia di pensiero, di conseguenza, ad una sorta di personalità che noi ci creiamo automaticamente del soggetto.
Come riportato da molti quotidiani e testate giornalistiche,il Ministro dell’ Interno, Matteo Salvini, è criticato fino allo sfinimento, per via di sue dichiarazioni poco piacevoli.
Addirittura, questo stereotipo, si sta diffondendo così a macchia d’olio,che, una maestra di una scuola,lo ha elencato, come si può leggere su una foto di un quaderno, tra varie fette negative della storia mondiale.
La realtà, però, è ben diversa. Sotto questi post-it che appiccichiamo su una persona, si nasconde,un essere umano del tutto differente, il quale deve esser visto sotto tanti vari punti di vista e non sotto un unico. Quest’unica visione, tra l’altro,è basata su qualche dichiarazione mediatica preparata in precedenza, come fanno abitualmente molte trasmissioni.
Purtroppo è vero: la società è smossa da un impeto d’ ira, e si attacca a cose che non stanno nè in cielo nè in terra. Ma questa è un’altra storia.
La vita, la gente, sono piene di sfumature di tanti colori, evitiamo, perciò, di unire tutti sotto un’ unica bandiera; conosciamo bene le figure altrui e giudichiamo con molta calma.
Solo così, possiamo evitare la nascita di un fenomeno ben più grave: il pregiudizio.
Mattia Mancini.