Le nostre case, le nostre città si stanno piano piano riempiendo di luci, addobbi natalizi.
I negozi si riempiono di clienti per organizzare feste, cenoni e regalare ad amici e parenti doni fantastici.
E’ la magia del Natale!
Il merchandising natalizio ci colpisce in ogni dove: come non ricordarsi a memoria le canzoni natalizie delle pubblicità di pandori e panettoni: “E’ Natale e a Natale si può dare di più!”.
Chiese e luoghi di culto si inebriano dei cori gospel con i classici “Bianco Natal” o “Tu scendi dalle stelle”.
Musiche e odi che diffondono storie di amore e solennità nell’aria: ma è davvero così?
La “magia” della festa.
Psicologicamente parlando, il fenomeno natalizio porta in modo influente emozioni dolci e avvolgenti che accolgono le persone e le colpiscono al cuore.
Questo calore, che si ritrova solo una volta l’ anno, riaccende nella mente di ognuno di noi sensazioni che si ricollegano alla famiglia, allo stare insieme, i quali vengono accantonati nella vita di tutti i giorni, per motivi lavorativi maggiormente.
I bambini, il sale delle nostre vite, portano orgoglio e spensieratezza,che fanno tornare anche noi adulti nel periodo della fanciullezza.
Sarà tutto vero?
La risposta a questa domanda, purtroppo, è banale ma allo stesso tempo concreta: no.
Queste sensazioni che si diffondono nelle menti sono frutto di un fenomeno studiato dalla psicologia sociale: l’ influenza sociale.
L’ influenza sociale è un segno della società, il quale indica l’ influenza,appunto, di comportamenti, atteggiamenti ed opinioni provenienti dalla maggioranza, che hanno come bersaglio l’individuo.
In questo caso, vedendo festoni, luci; ascoltando canzoni e accogliendo concittadini e amici che ci fanno gli auguri, si innesca il circolo del piacere che innalza il nostro livello di autostima e , in poche parole, ci rende felici riaccendendo vecchi ricordi della vita in famiglia durante l’ infanzia.
Tutto,però, è destinato a finire.
“L’Epifania tutte le feste porta via!”. E’ un proverbio odiato da molti piccoli e grandi.
E’un falso mito! Infatti, basta sconfiggere il fenomeno dell’ influenza sociale e vivendo la vita di tutti i giorni con serietà sì, ma comunque pensando che quelle ire quotidiane, quei ritmi serrati, quei problemi sono vani e appartenenti a una delle tante sfumature della vita mentale umana.
Natale può essere tutti i giorni, staccando anche per cinque minuti la spina e dando alito al bimbo che vive dentro ognuno di noi, accontentandoci di quelle piccole cose che ci circondano.
Mattia Mancini