Il futurismo può essere uno dei primi sviluppi verso il mondo dell’immediatezza che hanno portato alle storie su Instagram?
Alla fine del primo decennio del ‘900 nasce il Futurismo di Marinetti, avanguardia in netta opposizione con la complessità della tradizione. Questo potrebbe essere uno dei punti di rottura che ha portato il mondo verso la continua di ricerca di immediatezza, fino a sfociare in un social network semplice come Instagram.
Il manifesto del futurismo

L’Italia letterale si trova in un momento chiave della sua storia, in un bivio ben preciso: scegliere la strada della tradizione e del classicismo o dell’avanguardia e dell’innovazione. Dalla prima parte si schiera Giosuè Carducci con le sue Odi Barbare e dall’altra tutte i nuovi movimenti letterari tra cui i vociani e i crepuscolari. Filippo Tommaso Marinetti è sicuramente il più ardito di quest’ultima fazione, essendo in un rapporto di profonda antitesi con la complessità della tradizione. Il 20 febbraio del 1909 sul quotidiano parigino Le Figaro Marinetti pubblica il Manifesto del Futurismo. Oltre una parte narrativa iniziale, suddivide il suo programma in precisi e chiari punti, che prevedono concetti come la folla, il coraggio e la guerra; che verranno poi ripresi dalla retorica fascista. Marinetti propone altre regole più attinenti alle tecniche di diffusione di questo movimento: Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova; la bellezza della velocità oppure Noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, le accademie d’ogni specie. In questi due passi emerge come i futuristi siano alla ricerca sfrenata di arte e di comunicazione, della loro volontà di distruggere tutto ciò che è vecchio e complesso, la cosiddetta velocità che irrompe in tutti i campi culturali e spazza via tutto ciò che non sia nuovo e moderno.
L’immediatezza di Instagram

Prima i computer, poi i cellulari e infine internet. Il passare dei decenni ha portato all’umanità queste invenzioni che hanno sempre migliorato la vita dell’uomo. La rete ha fatto passi da gigante negli ultimi anni, semplificando la comunicazione e rendendola più immediata ed accessibile a tutti. Basta soffermarsi su come sia cambiato il modo in cui si ricevono le notizie. Fino a qualche tempo fa uno dei pochi strumenti che lo permetteva, insieme alla televisione, era il giornale che attraverso lunghi ed elaborati articoli riportava le notizie del giorno. Oggi grazie agli smartphone è possibile accedere attraverso i social network ad una informazione più semplificata, veloce ed immediata. È il caso soprattutto di Instagram, che oltre ad essere il più utilizzato, sta per diventare oggetto di investimento nel settore. In più la banalità con la quale è possibile aprire una pagina – giornale è disarmante, diventa così facile imbattersi in giornalisti improvvisati e fake news. Fondamentali poi in questo campo sono l’uso dei video e delle immagini, che permettono un’agevolezza sfrontata nell’apprendimento della notizia, oscurando a volte anche il testo stesso. La velocità con la quale è possibile reperire una qualsiasi informazione o curiosità è uno dei punti di forza del mondo di Instagram, che però così spesso rischia di sacrificare, non solo la completezza di una fonte, ma anche la sua attendibilità. Le storie inoltre rappresentano come in pochi secondi è possibile ricevere qualsiasi informazione in una maniera semplificata ed immediata.
Il futurismo: un indizio sul presente?

Sicuramente il futurismo può essere considerato come uno degli emblemi dell’inizio mondo veloce e sfrenato che conosciamo oggi. Un’ avanguardia letteraria (ed anche artistica) che sfrutta tutto ciò che è visibile e, a volte, anche povero di un significato più profondo, che punta a concetti come la velocità, la creazione e l’immediatezza. Un esempio lampante è l’attenzione grafica che usano i futuristi nei loro testi in poesia, mettendo in risalto parole attraverso diversi tipi o grandezze di caratteri, come nel simbolico Bombardamento di Adrianopoli di Marinetti. Idea molto simile, come citato prima, è l’utilizzo delle storie su Instagram che permettono l’assimilazione di un concetto di qualsiasi entità in pochi secondi. In conclusione questa avanguardia cavalcò a pieno l’onda di modernità che stava affiorando all’inizio del ‘900, portandosi in direzione di una società di massa che corre a tutta velocità verso una ricerca di immediatezza e di semplicità.
Interessante, non avevo mai letto il futurismo con in questa chiave