“La malattia del “mi piace” sarà per sempre in voga.”
Con l’avvento dei social network sono cambiate tantissime cose nella nostra vita: modi di fare, di comunicare e di rapportarci con gli altri. Le nuove tecnologie ci hanno permesso di rendere più semplice e immediata la comunicazione infatti siamo in costante e continuo contatto con WhatsApp, Instagram, Facebook e quant’altro.
Il concetto d’amore al tempo dei social
Oggi internet ha quasi annullato le distanze tra le persone, rendendo possibile la comunicazione tra persone fisicamente lontane tra loro d’altro canto però i rapporti personali sono diventati sempre più difficili e freddi, più virtuali e meno reali. Siamo infatti soliti a mandarci una quantità innumerevole di messaggi, ma dal vivo non riusciamo neanche a dirci “Ciao, come stai?”.
Conoscere l’anima gemella online è possibile?
Nel corso del tempo sono nate innumerevoli applicazioni/siti d’incontri, ma funzionano davvero? Bisogna precisare che ci sono casi e casi, ci sono infatti persone che si sono conosciute online e hanno intrapreso una relazione seria tra loro. Spesso però questi siti sono fonte di spiacevoli incontri poichè dall’altra parte dello schermo non c’era un individuo vero ma solo una proiezione fantastica di qualcuno che ha preferito indossare una maschera.
L’importanza dell’aspetto social del nostro profilo
Ognuno di noi mediante i social trasmette agli altri le proprie emozioni e i propri momenti della sua vita. Per questo ognuno di noi condivide con gli altri, giustamente, i tratti migliori della propria vita rendendoci, agli occhi degli altri, migliori e con una vita brillante.
Questo causa una moltitudine di problemi:
-Innamorarsi della persona sbagliata
Può capitare di essere attratti dal profilo di una persona che mostra interessi reciproci ai nostri come musica, pensiero ecc… ma che dimostra dal vivo interessi completamente differenti. Questo perchè alcune persone tendono a mettersi una maschera per rendere migliore o più accettabile la loro vita.
-Le Tentazioni
Amare qualcuno e restare accanto a lui per tutta la vita: una volta era la normalità, oggi è un po’ più difficile a causa delle tentazioni dei social. Rimanere fedeli non è una cosa da dare per scontata poichè i social ci consentono di conoscere altre persone con estrema facilità. In un’ intervista Zygmunt Bauman (sociologo, filosofo e accademico polacco) di origini ebraiche dichiara che: “Il mercato ha fiutato nel nostro bisogno disperato di amore l’opportunità di enormi profitti. E ci alletta con la promessa di poter avere tutto senza fatica: soddisfazione senza lavoro, guadagno senza sacrificio, risultati senza sforzo, conoscenza senza apprendimento.”
Il valore del “mi piace” e dell’apprezzamento degli altri
Quando noi pubblichiamo una foto o un post online ci aspettiamo che essa sia apprezzata dagli altri, se ciò non accade ci rimaniamo male. Sembra quasi che noi non ci godiamo più i momenti, ma li viviamo per condividerli con gli altri e ricevere il loro apprezzamento. La nostra autostima sembra aver bisogno di questi apprezzamenti. Infatti in noi si è fatta largo la convinzione che “Mi Piace” sui nostri social sia un segno di successo, di stima da parte degli altri, addirittura una conferma sociale al nostro esserci.
In breve avere qualche decina, o anche centinaia di ammiratori non ci rende una top model, non siamo scrittori, non siamo fotografi.
Conclusioni
In conclusione è giusto dire che i social ci hanno migliorato la vita, la comunicazione tra persone, la condivisione dei nostri momenti migliori della nostra vita. Però Al di là di tutto comunque la vera magia di un incontro/azione si attua sempre e solo quando si esce dal virtuale e si entra nel reale.