La storia si ripete, certo, ma proprio per questo dobbiamo saper comprendere i nostri errori e combatterli. Sorprendentemente accorre in aiuto la nostra amata serie “Star Wars”.
La saga di Star Wars ha indubbiamente cambiato per sempre il cinema; molti personaggi sono considerati pura leggenda: si pensi a Luke Skywalker, il padre Anakin, Han Solo, Leila, e chi più ne ha più ne metta. Semplici leggende. Un grande punto di forza della saga è quello di esser stato -nel corso degli anni, il primo film nel 1977- ampliato grandemente oltre i film, grazie alla stesura, principalmente, di libri e fumetti. Si parla dunque di una saga completa e ricca di punti di vista che completano la visione di tutta la saga, approfondendo dinamiche e psicologie dei personaggi. Sono convinto che opere così complesse, ma comunque complete, garantiscono parecchi spunti per la nostra vita di tutti i giorni: questi tempi, è chiaro, si assiste sempre più ad una riabilitazione della dittatura fascista. Star Wars può proporre degli spunti interessanti. Potrebbe sembrare esagerato, ma sarà tutto più chiaro in seguito.
L’ascesa di Palpatine e la falsità dei regimi
L’ascesa dell’imperatore Palpatine è lenta, ma inesorabile. La sua battaglia contro i Jedi comincia dalle aule del Senato; riesce a prendere il potere e ad ingraziarsi i cittadini elevandosi a portatore di giustizia. Riesce a sconfiggere l’ordine dei cavalieri Jedi -portatore di pace e unico vero ostacolo per il suo impero- e a ottenere il potere come Cancelliere Supremo. Per fare ciò Palpatine dovrà attuare una forte e violenta propaganda anti-jedi, elogiando invece i suoi successi. Essendo un universo ben curato, si comprendono tutte le meccaniche che hanno aiutato il Cancelliere: allontanare consensi dai nemici, avvicinarli a sé, denigrare i cavalieri con false notizie, ma soprattutto supportare la propria politica con esse, alimentando false speranze.
Star Wars fa scuola. Le dittature, gli imperi, i cancellieri supremi operano sempre in questo modo. Perché fidarsi ancora del duce? Ovviamente queste credenze derivano dall’ignoranza, da false convinzioni che hanno il seme nella stessa epoca fascista. Ora, abbiamo visto come si sia mosso Palpatine e come abbia fatto ad avere così tanto successo. Bene, stessa cosa per Mussolini, il parallelismo è chiaro. Star Wars ha avuto il grande merito -involontariamente o meno- di mettere in luce i meccanismi che animano la propaganda dittatoriale.
La storia ha sepolto nella menzogna questi elementi di epoca fascista, che invece appaiono chiari sullo schermo per esempio, tanto che ancora oggi molti sono innegabilmente nostalgici imperiali. Ma come possiamo ancora fidarci delle falsità fasciste? È innegabile che Mussolini abbia attuato una propaganda capillare e profondamente falsa: si pensi al caso della bonifica delle paludi, ancora creduto vero da moltissime persone, senza considerare che la bonifica risultò invece piuttosto scarsa. Mussolini ha infangato le prove, ha sepolto gli insuccessi con false speranze e ancora oggi ne paghiamo il prezzo, pur conoscendo tutte le dinamiche che hanno costruito questo impero di falsità.
Ricordiamo inoltre perché Palpatine vietò il culto di altre religioni, se non quella definita dall’impero. Semplice: voleva avere il controllo su tutti gli aspetti della vita dei sudditi. Per questo Mussolini condannò le varie forme della cultura straniera, americana per esempio, nazionalizzando i termini stranieri; etiope, durante la guerra in Etiopia, li dipinse come cannibali e schiavisti; comunista, additando al comunismo, in particolare alla rivoluzione bolscevica, grandi disfatte e carestie.
Come sconfiggere il fascismo
Insomma, perché ci rendiamo conto che l’impero galattico di Star Wars è cattivo, ma Mussolini ancora lo giustifichiamo? Non conosciamo proprio quei movimenti di propaganda che ci fan capire la vera direzione della dittatura. Bisognerebbe informarsi, leggere e studiare, per capire che in verità Mussolini ha portato ben pochi vantaggi all’Italia, devastando la libertà, l’economia e il popolo italiano. Molti sono i libri e gli spunti informativi per correggere la conoscenza storica: mi permetto di consigliare il libro di Francesco Filippi, “Mussolini ha fatto anche cose buone“, in cui si propone una revisione del fascismo e dei suoi difetti. L’autore supera i pregiudizi dovuti alla propaganda e sconfigge i vecchi miti.
Alessandro Martino