Esistono varie tipologie di disturbi psichici, alcuni sono più diffusi e quindi spesso più conosciuti. Vediamo la classifica stilata dall’APA (American Psychology Association).
La definizione di disturbo mentale presente nel DSM-5 (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) è la seguente: “Un disturbo mentale è una sindrome caratterizzata da un’alterazione clinicamente significativa della sfera cognitiva, della regolazione delle emozioni o del comportamento di un individuo, che riflette una disfunzione nei processi psicologici, biologici o evolutivi che sottendono il funzionamento mentale[…]”
1. Disturbi d’ansia
I disturbi d’ansia racchiudono quelle malattie che condividono caratteristiche di paura e di ansia eccessive. Essi racchiudono inoltre quei disturbi comportamentali correlati all’ansia.
Esistono vari tipi di patologie legate all’ansia e possono essere molto differenti l’una dall’altra, sia per tipologia di oggetti che di situazioni.
– Disturbo d’ansia generalizzata: è uno stato di permanente preoccupazione non legato a nessun oggetto o situazione specifica.
– Attacco di panico e disturbo da attacchi di panico: si tratta della comparsa di una paura intensa ed improvvisa che spesso si manifesta senza preavviso.
– Fobia: è la paura irrazionale per un oggetto o situazione.
– Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC): è caratterizzato da paure e pensieri di tipo ansioso permanenti, molto spesso sono pensieri negativi.
2. Depressione
La caratteristica comune dei disturbi di depressione è la presenza di un umore triste, vuoto o irritabile, spesso accompagnato da manifestazioni somatiche e cognitive che incidono sulla capacità di funzionamento dell’individuo. Parliamo di disturbi depressivi nei seguenti casi: depressione maggiore, disturbo depressivo persistente, disturbo disforico premestruale, disturbo depressivo indotto da sostanze e farmaci, disturbo depressivo dovuto ad una condizione medica.
3. Disturbo bipolare
Il disturbo bipolare è caratterizzato da forte improvviso cambio di umore. Nelle fasi maniacali possiamo osservare un forte aumento dell’attività di pensiero e dell’attività in generale. Nelle fasi depressive osserviamo invece un forte disinteresse nei confronti di qualsiasi oggetto o situazione.
4. Schizofrenia
I disturbi dello spettro della schizofrenia sono riscontrabili in uno di questi 5 ambiti: deliri, allucinazioni, pensiero disorganizzato (eloquio), comportamento motorio grossolano o anormale e sintomi negativi. Con la schizofrenia spesso il pensiero può diventare confuso, le emozioni non sembrano avere pertinenza alla realtà, l’eloquio può essere difficile da seguire e la persona può manifestare una certa disorganizzazione per la maggior parte delle situazioni.
5. Dipendenze
I disturbi da dipendenza sono: l’alcolismo e il tabagismo ovvero da droghe legali, la dipendenza da sostanze ovvero da droghe illegali e le dipendenze comportamentale come la dipendenza da gioco e da internet. La dipendenza è una situazione in cui si può incorrere in seguito all’uso costante e costantemente ricercato di qualcosa. L’utilizzo prolungato può portare ad un desiderio irrefrenabile ad esempio di assumere una sostanza e all’impossibilità di controllare nel consumo.
6. Disturbi dell’alimentazione
I disturbi dell’alimentazione sono definiti come disturbi del comportamento alimentare (DCA) e sono disturbi per l’appunto legati all’alimentazione.
– anoressia nervosa: è caratterizzata da una perdita di peso importante ed intenzionale e da un mantenimento intenzionale di peso molto basso.
– bulimia nervosa: è caratterizzata dall’assunzione in poco tempo di una grande quantità di cibo. Chi ne soffre può spesso portare a provocare il vomito.
– disturbo da binge-eating: assunzione di grande quantità di cibo seguita da un enorme senso di colpa.
7. Disturbo borderline di personalità
Il disturbo borderline di personalità è un disturbo caratterizzato da una forte instabilità e imprevedibilità soprattutto nel rapporto con gli altri. I sintomi possono variare, tuttavia, molto spesso parliamo del fatto di provare emozioni estreme, della possibilità di mettere a rischio la propria incolumità e di importanti alterazioni dell’umore. Un’altra caratteristica comune del disturbo borderline è il fatto di sentire il proprio corpo e il proprio spirito come due oggetti dissociati.
È molto importante sottolineare che si tratta di disturbi psichici che vanno diagnosticati da psichiatri o psicologi e che possiamo parlare di disturbo solo quando la manifestazione avviene ripetutamente e per un lungo lasso di tempo. Lo scopo di liste come questa o come quelle ufficiali fornite dall’OMS o dall’APA è esclusivamente quello chiarire alcuni dubbi riguardanti queste tematiche, al fine di auspicare ad una minor discriminazione riguardo il tema delle malattie mentali e di chi ne soffre.