Ponte Morandi: il disturbo post-traumatico da stress

Sono in corso le indagini riguardo il colpevole o i colpevoli del crollo del ponte Morandi.

Al di fuori dei tribunali però la situazione è ben più da argomentare, poichè i sopravvissuti al crollo che stavano attraversando quel tratto di strada sotto il temporale e anche i cittadini che vivevano al di sotto della struttura, potrebbero aver sviluppato quello che la psicologia chiama Disturbo Postraumatico da Stress o PTSD.

Questo disturbo caratterizza chi è vittima sia di un cataclisma (terremoti, alluvioni ecc), sia di un evento eclatante, dal quale non può avere via di scampo e addirittura chi non ha subito il trauma da vicino ma che è inserito nello stesso contesto delle vittime (il caso degli altri cittadini di Genova, i quali hanno visto crollare il ponte al di sopra delle loro case).

Ponte Morandi

Il disturbo è caratterizzato da ansia e paura di rivivere quell’ evento in futuro, il quale potrebbe anche inficiare sulla vita di parenti e amici. Il trauma subito si fa vivo anche atteaverso incubi ricorrenti che hanno come focus il cataclisma avvenuto.

Coloro che soffrono questo stato di angoscia e timore perenne devono intraprendere un percorso di terapia se possibile immediatamente dopo il fenomeno avvenuto, in modo da avere un supporto psicologico istantaneo, evitando un crollo della personalità in un turbine di emozioni negative.

Dobbiamo,dunque, imparare a riflettere riguardo la nostra “piccolezza” rispetto alla grandezza della natura e sul fatto che le grandezze costruite dall’ uomo possono essere distrutte dalla potenza di madre natura.

Inoltre è importante focalizzarsi sul fatto di essere fortunati nell’ essere sopravvissuti e non intimorirsi: guardare al passato, commemorare le povere vittime e le loro famiglie e pensare che ciò debba essere da monito al futuro: un futuro in cui non bisogna aver paura per evitare di chiudersi ancora di più in se stessi, cosa che fa più male in assoluto.

                                                                                                   Mattia Mancini