Oggi andiamo a vedere i più influenti filosofi medioevali che ancora oggi hanno qualcosa da dire e sono degni di essere studiati.
Di solito la filosofia medioevale viene vista come una faccenda noiosa che si concentra esclusivamente su Dio tralasciando il resto delle tematiche. In realtà la filosofia medioevale è stato un momento molto prolifico specialmente per la logica. Oggi vedremo i 5 filosofi, che ho selezionato, che sono stati i più influenti arrivando fino ai nostri giorni. Al termine di ogni paragrafo metterò un libro dell’autore che consiglio di leggere.
1. Sant’Agostino
Aurelio Agostino d’Ippona, conosciuto comunemente come Sant’Agostino, possiamo considerarlo il filosofo che più di tutti ha ispirato la filosofia non solo del suo tempo ma anche dei secoli successivi arrivando addirittura fino a Wittgenstein ed Heidegger.
La sua produzione è vastissima e tratta veramente di molti argomenti, divisa in due periodi: un periodo dove fa filosofia in forma dialogica e un secondo periodo, dopo esser divenuto vescovo, dove scrive trattati e libri discorsivi tra cui le Confessioni. Prima manicheo, in seguito abbandonerà questa corrente per schierarsi contro a causa della diversa visione sulla natura del male: per i manichei bene e male sono due sostanze diversi mentre per Agostino solo il bene è una sostanza mentre il male è corruzione d’essere.
Egli avrà anche a che fare con gli accademici scettici; creerà alcuni argomenti contro la tesi principale accademica: non si può avere conoscenza certa. Il più celebre di questi argomenti è quello del cogito agostiniano: non posso dubitare della mia esistenza in quanto se sbaglio esisto, se mi sbaglio io esisto. Questa tesi, esposta nella Citta di Dio verrà ripresa da Descartes nelle sue Meditazioni Metafisiche.
Un ultimo libro che mi sembra il caso di citare sono le Confessioni. Questo testo, di importanza epocale, ha fatto non solo la storia della filosofia ma anche della letteratura creando il genere della biografia come la conosciamo noi oggi; oltre a questo Agostino inventa il concetto di io, che inutile dire quanto sia un concetto fondamentale nella cultura occidentale. Le Confessioni contengono anche, riprendendole, alcune sue trattazioni passate come quella sul tempo, sul linguaggio e sul male. Wittgenstein riprenderà anche alcuni ragionamenti da questa opera ma il filosofo che più di tutti deve molto a questo libro è Heidegger, tanto che per Essere e Tempo partirà proprio dalle trattazioni sul tempo contenute qui creare tutto il suo sistema filosofico, per quanto riguarda il tempo.
2. Boezio
Severino Boezio è un filosofo e senatore romano fondamentale per la tradizione successiva. Famoso per il suo più ambizioso progetto: tradurre tutto Aristotele e Platone cercando anche di armonizzare i due filosofi. Purtroppo il suo progetto non gli riuscì per intero: riuscì solo a tradurre alcuni trattati dell’Organon e qualche pezzo del Timeo. Questo fece in modo di far conoscere per lo meno la parte logica del pensiero di Aristotele, e lo stesso Boezio trattò moltissimo di logica.
Altro testo per cui ricordiamo Boezio sono la stesura di 5 opuscoli, nominati Opuscoli Sacri. Il più influente di questi è il terzo opuscolo, uno dei più oscuri, infatti studiati ancora oggi. Una caratteristica particolare è l’utilizzo del metodo geometrico, quello utilizzato da Spinoza nell’Etica. Questo terzo opuscolo sarà anche molto studiato nell’ambito dell’ontologia dato che cerca di rispondere ad una domanda abbastanza complessa: in che modo le sostanze siano buone in ciò che sono pur non essendo beni sostaziali?
Ultimo testo che vorrei esporre è La Consolazione della filosofia. Boezio scrive questo testo mentre si trova in carcere. Il testo è un dialogo tra Boezio stesso e la Filosofia, che si presente come una figura femminile, la quale consola Boezio riguardo la sua condizione esplicandogli una serie di considerazioni sulla fortuna e sulla divina provvidenza. Particolarità di questo testo, che lo fa annoverare anche nell’ambito della letteratura, è lo stile: il dialogo è scritto in forma di prosimetro, composizioni in cui la poesia si alterna alla prosa.
Seppur meno influente rispetto ad Agostino ed ulteriori autori che vedremmo più avanti, Boezio è un pilastro cardine di tutta la tradizione filosofica, specialmente quella medioevale permettendo a quest’ultima di svilupparsi.
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3. Sant’Anselmo
Sant’Anselmo è un filosofo e teologo molto celebre per il suo argomento su Dio esplicitato nel Proslogion. Nonostante per tutta la sua vita ha sempre cercato di dimostrare Dio tramite la logica e la razionalità. Questo metodo di dimostrare Dio sarà ripreso da tutta la tradizione filosofica e ancora oggi ne vediamo gli effetti, pensiamo al piccolo trattato La prova matematica dell’esistenza di Dio di Kurt Gödel.
L’argomentazione di Anselmo è chiamata a priori e nella tassonomia delle argomentazioni sulla prova dell’esistenza di Dio è detta: prova ontologica. Purtroppo non c’è molto altro da dire riguardo ad Anselmo ma nonostante questo ho voluto sempre metterlo proprio per l’impatto che il suo metodo per provare l’esistenza di Dio avrà sul resto della filosofia, oggetto d’indagine dell’epistemologia e della logica.
4. Tommaso D’Aquino
San Tommaso è la figura più importante della scolastica. Egli fa da ponte tra filosofia cristiana e filosofia classica; grande studioso e commentatore di Aristotele.
Fatto molto importante è il suo obiettivo di conciliare la filosofia di Aristotele con la filosofia cristiana cercando di creare un ponte tra ragione e fede. Sulla riga di Anselmo dimostra l’esistenza di Dio e tenta di risolvere moltissime questioni su Dio utilizzando proprio la logica e la razionalità. Celebri sono le sue cinque vie presenti nella Summa Teologica: queste vie sono praticamente cinque argomentazioni diverse con la quale si riesce a dimostrare Dio a posteriori. Queste argomentazioni sono ancora molto discusse tutt’oggi e sono state prese in esame durante la storia della filosofia.
Altra opera fondamentale, la più importante per quanto riguarda la filosofia, è L’Ente e l’Essenza dove egli parla della distinzione tra l’essere e l’ente che farà da fondamento per tutta la sua metafisica. In questo trattato molto complesso si faranno strada moltissimi termini coniato propri dal filosofo che da qui in poi diventeranno termini fondamentali del vocabolario filosofico fino ai nostri giorni. La metafisica presentata qui sarà ripresa da Descartes che gli permetterà di creare il dualismo in cui ancora oggi siamo immersi.
Anche per quanto riguarda l’etica Tommaso è un autore che ha detto molto e che ancora dice molto. Cerca di coniugare diverse “tipologie” di etiche come il giusnaturalismo e l’etica delle virtù. Le sue trattazioni sono di riferimento e si connettono sempre all’obiettivo di Tommaso di coniugare filosofia classica e cristiana. La corrente tomista ha permesso di sviluppare un sistema etico molto articolato che influenza ancora oggi ed è particolarmente studiata.
In generale possiamo dire che il tomismo è molto influente ed è una delle corrente più importanti della filosofia medioevale ed arriva fino ai nostri giorni, ben lontana dall’essere esaurita come prospettiva filosofica
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5. Duns Scoto
Giovanni Duns Scoto è un altro mostro sacro della scolastica. La sua opera principale è Prologo dell’Ordinatio nel quale egli commenta le Sentenze di Lombardo.
La sua filosofia tocca molti punti, specialmente la logica. Fondamentale è la diversa concezione sullo statuto dell’essere. Per Duns Scoto il significato di essere è sempre lo stesso, sia che mi riferisca a Dio sia che mi riferisca alle creature. Questa concezione avrà un’influenza grandissima. Questa sentenza si trova nel Trattato sul primo principio che è uno dei testi più importanti di Scoto. Questo trattato sarà capitale per lo sviluppo futuro dell’ontologia tanto da ispirare lo stesso Heidegger, quest’ultimo farà una tesi proprio su di lui
Duns Scoto è anche molto importante per la logica; influenzando Ockham e le sue riflessioni sulla logica applicata alla teologia per risolvere alcune problematiche, come il libero arbitrio in relazione alla prescienza divina e la verginità di Maria, sono ancora studiate molto specialmente nell’ambito della filosofia analitica e nella filosofia morale.
Trattato sul primo principio: https://www.amazon.it/Trattato-primo-principio-latino-fronte/dp/8845260593/ref=sr_1_1?keywords=duns+scoto+trattato+sul+primo+principio&qid=1685453883&sprefix=trattato+sul+primo+princip%2Caps%2C88&sr=8-1