Benvenuti nella guida per bradipi-pigri all’ordinamento giuridico di Star Wars
carissimi non-lettori, a tutti coloro i quali l’idea di ”Universo Espanso” fa accapponare la pelle, forse, per il solo uso del termine ”espanso”. Oggi ci soffermiamo su una ”pocket guide” dell’ordinamento galattico di Star Wars.
La Repubblica Galattica
La ”vecchia repubblica”, così conosciuta dai posteri sopravvissuti alla guerra dei cloni, organizza stati federati in una repubblica presidenziale. Qui il capo dello stato è il Cancelliere Supremo che, come se non bastasse, guida le forze armate insieme all’Alto Comando della repubblica. Titolare del potere esecutivo? Chiaramente sempre lui: il buon vecchio Palpatine. Il Senato Galattico legifera, ma il suo potere è ben esiguo se si pensi alle parole della senatrice Amidala ”è così che muore la libertà, sotto scroscianti applausi”. Si parla di un sistema dotato di Costituzione, ma, se sasso batte carta, non ci si può aspettare che quest’ultimo non cada in mani sbagliate. Fortunatamente, l’indipendenza dell’ordine giudiziario, affidato alla Corte Suprema e al Dipartimento Giudiziario, nonchè il rapporto di fiducia che lega senato e cancelliere, garantiscono la repubblica, ma non salvano da attacchi dei cloni.
Analizzando questa situazione politica, appare chiaro si tratti di una forma di governo molto instabile, dalla dubbia separazione dei poteri. Il che ci porta inevitabilmente all’impero galattico. Mussolini docet.
Impero Galattico
L’impero rappresenta la monarchia costituzionale. Cioè mi stai a dire che Darth Sidious sottostà a una carta costituzionale? Certamente. Nessun dittatore della storia è rimasto molto al potere senza una legittimazione dello stesso. Che essa sia conquista militare, poteri divini o un fazzoletto auto-compilato, poco cambia, l’importante è che sembri democratica. Vero, Korea?
Il capo dello stato imperiale è il gran Visir. Impegnato nella direzione bellica, l’Alto Comando Imperiale. L’esecutivo è affidato al Consiglio di Governo Imperiale e l’organo militare si appoggia sulle Forze Armate…quasi dimenticavo…imperiali.
La ”cartina”, dalla validità di un joint, legittima, infatti, tutti questi poteri sotto fiducia dell’imperatore galattico. Costituzione, organi separati per ciascun potere e nessuna concorrenza a minare l’unità politica. Il sogno dei separatisti. Alla parvenza tutto molto solido, se non fosse che questo sistema permette al capo dello stato di agire indisturbato con tutto sotto controllo. Star Wars: il risveglio dello Tzar.
Nuova repubblica
Costituzione: Statuto Comune della Nuova Repubblica;
Capo del governo: presidente del senato.
Capo delle forze armate: comandante supremo
Organo esecutivo: Consiglio Interno; Consiglio Provvisorio della Nuova Repubblica; Consiglio Dirigente; Consiglio Consultivo; Gabinetto; Ministero Generale della Nuova Repubblica; Senato (di diritto); Capo di stato (di fatto); i tre porcellini; Biancaneve.
Organo legislativo: Consiglio Interno; Consiglio Provvisorio della Nuova Repubblica; Senato.
Finalmente la prova che si può imparare dai propri errori. Ecco a voi la forma di Stato che porterà equilibrio nella forza. A parte che il solo fatto che quel ”No, io sono tuo nonno”, puzza di freebooting a cappuccetto rosso. Ma, tornando professionali, avete letto tutti gli organi? Tranquilli, non occorre ci si soffermi. Tanti nomi, troppi. Se già non è facile così, immaginate mettere d’accordo questa insalata di teste galattiche. E cosa succede con una prolissa burocrazia? Scommettiamo? tra 10 anni meeting al cinema con il nuovo Star Wars: l’impero ricolpisce ancora.
Conclusioni
Ovviamente i cambiamenti politici a cui ci sottopone George Lucas sono molto dettagliati e ben conditi da un ricco buffet di disordini storico-sociali. Sebbene il contesto giochi un ruolo fondamentale, non mancano i precedenti dimostrativi delle rovinose falle nei sistemi governativi. Sperando di imparare dal fantasy, studiare la galassia lontana lontana non sembra a tanti Parserk da qui.
