“The Walking Dead”: quando la profezia del virus potrebbe trasformarti realmente in zombie

Risulta difficile tracciare un confine tra fantascienza e realtà, ma la verità a volte è talmente vivida e inaspettata da sembrare fuoriuscita dalla nostra mente. E’ il caso della malattia degli zombie, che per adesso colpisce alcune specie animali, ma potrebbe presto diventare un incubo anche per la specie umana.

 

 

Immaginiamo per un attimo che un parassita riesca a entrare nel vostro corpo e prenda possesso della vostra mente. Solo l’idea suscita in voi ilarità e fantasia. Ebbene, l’immaginazione potrebbe non essere così dissimile dalla realtà.

Malattie molto particolari

Alcuni scienziati hanno osservato una forma molto particolare di virus, il Chronic Wasting Desease, che colpisce in particolar modo i cervi e le alci nelle foreste del Nord America. Il virus attacca i tessuti e il cervello dell’animale, ne accentua la salivazione e lo rende aggressivo e incapace di provare paura. Il direttore del Centro Malattie Infettive del Minnesota ha allertato la comunità scientifica in merito alla preoccupazione del possibile contagio nell’essere umano. Esistono poi molti altri parassiti in grado di modificare il nostro comportamento una volta che gli offriamo – nostro malgrado – ospitalità. Fra questi, il batterio del sonno diffuso soprattutto nel Congo, il batterio intestinale o l’ameba mangia cervello. Non è attestato che questa tipologia di virus renda aggressivi o “zombie”, ma è certamente confermato che vi sia una forma di controllo mentale.

 

La letteratura “zombie”

Insomma, questa tipologia di virus sembrerebbe non dissimile da quella narrata da videogiochi post-apocalittici dove l’intera popolazione viene trasformata in una massa di zombie, come nel film “Io sono Leggenda” o nella serie televisiva The Walking Dead. Nel primo, uno scienziato americano, interpretato da Will Smith, risulta l’unico superstite nel mondo, dove la stragrande maggioranza della popolazione è stata trasformata in esseri simili a zombie. Il coraggioso biologo rimane intrappolato a New York, dove cerca di somministrare una cura agli infetti. Ad accompagnarlo nell’impresa saranno una madre e un bambino, gli unici altri sopravvissuti e immuni al contagio.
Ancora più celebre è la serie The Walking Dead, dove il protagonista è un vicesceriffo, Rick Grimes, il quale durante uno scontro a fuoco viene ferito e ricoverato in ospedale. Al suo risveglio si ritrova nell’ospedale distrutto e circondato da cadaveri. Egli inizia a comprendere che un virus, inizialmente tenuto sotto controllo, è sfuggito dal controllo degli scienziati, provocando così un’epidemia che ha trasformato gli abitanti del luogo in zombie. Lo sceriffo utilizzerà le sue abilità di sopravvivenza e militari per affrontare i mostri che stanno uccidendo e contagiando i pochi individui sani ancora rimasti. Per gli amanti dei videogiochi, non si può certamente scordare la saga di Resident Evil, che sta appassionando tutte le generazioni dagli anni ’90. Quest’ultima ha probabilmente ispirato gran parte dei film e delle serie TV uscite nei decenni successivi.

Insomma la notizia di un possibile contagio zombie è adatto a chi ha una passione per il brivido e il genere horror, ma anche una dose di masochismo in vena abbastanza forte da sperare che possa scoppiare un’epidemia e vivere un’avventura alla The Walking Dead. (Non sappiamo voi lettori, ma noi ci auguriamo che non succeda)

 

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