Si sa, la politica è complicata. Ci sono un sacco di modi di governare uno Stato, ma riducendo il tutto all’osso, si può distinguere fra democrazie e autocrazie.So cosa starete pensando: che palle la politica. Già siamo pieni anche solo a pensare alle elezioni di domenica 25 settembre, ora ci si mette anche Draghi a parlare di autocrazie… ma basta! E ora cosa saranno mai queste famose autocrazie? Lo so, lo so: la politica può sembrare complessa, un vero e proprio labirinto. Beh, sicuramente non posso darvi tutti i torti. La politica può essere difficile, ma per capirla esiste una strada molto più semplice e lineare: la cara e vecchia scienza politica.
Le dichiarazioni di Draghi sulle autocrazie
L’attuale Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi si trova a New York, in occasione della cinquantasettesima edizione dell’Annual Awards Dinner dell’Appeal of Conscience Foundation. Questa fondazione premia, ogni anno, il miglior statista mondiale. Presa la parola, Draghi ricorda come, nella nostra difficile situazione attuale, per non ripiombare in una seconda guerra fredda, sia necessario avere un atteggiamento ferreo con le autocrazie. Bisogna dialogarci, certo, ma assolutamente non bisogna compromettere i valori democratici che contraddistinguono gli Stati di diritto. Ha anche aggiunto che le autocrazie si nutrono delle ambiguità, altri elementi, quindi, da evitare categoricamente.
Ma cos’è la democrazia, veramente?
Secondo la scienza politica, l’autocrazia è un regime politico non democratico. Ma cosa significa ‘non democratico’? Siamo sicuri di conoscere con certezza il vero significato di democrazia? Facciamo un ripassino. La democrazia è una forma di regime politico, secondo il quale è il popolo che governa le istituzioni e i limiti del potere stesso. Gli ideali su cui si basa sono quelli dell’autogoverno, della partecipazione popolare e dell’eguaglianza, che portano all’adozione di elezioni rappresentative esprimenti il consenso del consorzio sociale. Esiste un vero e proprio metodo democratico: la democrazia è lo strumento istituzionale per giungere a decisioni politiche, in base al quale singoli individui hanno il potere di decidere attraverso una competizione elettorale. Esistono molti tipi di democrazie, ma generalmente, in tutti questi vi è suffragio universale, rappresentanza popolare attraverso partiti, libere elezioni e libera opposizione organizzata.
Cosa sono le autocrazie?
Ora che abbiamo rispolverato il concetto di democrazia, proviamo a capire cosa sono le autocrazie. La scienza politica afferma che l’autocrazia è, appunto, un regime politico non democratico. Ne esistono di moltissimi tipi, esattamente come le democrazie, ma in nessuno di questi vengono rispettati i requisiti democratici di base. Per fare qualche esempio, esistono i regimi militari, come lo era il Cile, le monarchie assolute, i regimi a partito unico, come la Cina, le autocrazie elettorali, come la Russia (dette anche democrazie illiberali, in quanto il voto è fortemente minacciato di brogli e il sistema partitico è corrotto), le teocrazie (ossia il governo di un Paese basato sulla religione, come l’Afghanistan), i regimi personalisti (come le numerosissime dittature africane post-coloniali) e i regimi totalitari (la Germania di Hitler e l’URSS di Stalin). Non è sempre facile distinguere autocrazie e democrazie, tanto che è necessario utilizzare numerosi indici di democrazia.