Il corpo umano è da sempre uno dei più grandi e affascinanti interrogativi dell’uomo: capire com’è strutturato e come funziona sicuramente significa raggiungere una maggiore conoscenza e consapevolezza di sé stessi.
La sala dove Leonardo sezionava i cadaveri riaperta per una lezione di anatomia ‘live’
Lo scorso giovedì 9 maggio 2019, tra le numerose celebrazioni che si sono tenute e che si terranno nel corso dell’anno per ricordare i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, la sala settoria dell’ospedale ‘Santa Maria Nuova’ di Firenze è stata riaperta. In questa sala nei sotterranei dell’ospedale Leonardo compiva dissezioni sui cadaveri. Se prima di Leonardo l’anatomia umana era legata ancora a teorie mediche aristoteliche ed ippocratiche, è con lui che nasce un’anatomia moderna, basata sulla relazione causa-effetto. E’ a Leonardo che si deve la nascita di un metodo sistematico per le prime vere e proprie autopsie, probabilmente pensate come ricerca estrema del confine tra la vita e la morte. In particolare nel corso della giornata si è tenuta una lezione magistrale in cui è stato mostrato un intervento laparoscopico eseguito con le più recenti tecnologie chirurgiche che consentono di preservare le funzionalità dell’apparato genitale femminile, anche in presenza di gravi patologie. L’evento, seguito in diretta da oltre 800 ginecologi, chirurghi e ricercatori dal Palazzo dei Congressi di Firenze, rientrava nel programma del Congresso Internazionale dell’Associazione Mondiale di Ginecologia Laparoscopica.
Della sala settoria di Santa Maria Nuova si è trattato anche nel documentario “Leonardo. L’ultimo ritratto” in onda lo scorso giovedì sera alle ore 21.00 su Rai Storia, già disponibile su raiplay:
Che cos’è l’anatomia e la suddivisione delle sue branche
L’anatomia è la scienza dello studio delle strutture interne ed esterne del corpo umano e dei loro rapporti, in termini pratici è l’accurata osservazione del corpo. E’ da evidenziare come il suo obiettivo non è semplicemente quello di catalogare dettagli strutturali, bensì quello di capire in che modo le strutture interagiscono tra loro in modo da permettere le numerose funzioni che avvengono nel nostro corpo. Si può parlare di anatomia microscopica che si occupa dello studio di strutture osservabili attraverso il microscopio elettronico e in particolare a seconda del livello dell’ordine di grandezza che si studia, la disciplina si distingue in citologia, studio della struttura interna delle cellule, e in istologia, studio dei tessuti, l’insieme di cellule specializzate che cooperano tra loro e determinano lo svolgersi di funzioni specifiche. Lo studio dell’anatomia macroscopica invece è mirato alle strutture sufficientemente grandi da poter essere osservabili ad occhio nudo, cioè regioni del corpo come la testa, il collo e il tronco, e apparati o sistemi, quindi l’insieme di organi la cui funzione si integra per produrre effetti coordinati.
Branche dell’anatomia sono:
- Anatomia dello sviluppo, quindi lo studio di tutte le modificazioni morfologiche che avvengono nel periodo compreso tra il concepimento e la maturazione;
- Anatomia comparata, quindi lo studio dell’organizzazione anatomica di specie animali differenti;
- Anatomia patologica, quindi lo studio delle modificazioni anatomiche durante lo sviluppo di patologie;
- Anatomia chirurgica, quindi lo studio delle regioni anatomiche dal punto di vista delle tecniche chirurgiche;
- Anatomia radiologica; quindi lo studio delle strutture anatomiche così come appaiono quando sottoposte a tecniche radiologiche.
– Daniel Ghirardi