La teoria degli alimenti di Feuerbach e “Vita da Slime”: siamo ciò che mangiamo.

Un impiegato che non ha mai vissuto nessuna esperienza eccitante nella sua vita fa da scudo a un suo sottoposto e viene assassinato. La sua morte eroica, in difesa del prossimo gli permette di reincarnarsi in un mondo superiore con l’ aspetto della più inetta delle creature, uno slime. Questo è l’incipit di uno dei più apprezzati anime della fine del 2019 “Vita da Slime“, che ha chiuso la prima stagione da 24 episodi, nel Marzo del 2019, ricevendo numerosi complimenti in Giappone.

Tratto dal manga “vita da slime”.

Lo slime predatore.

Svegliatosi in una grotta dopo la reincarnazione Satoru (nome umano del protagonista) si trova ad affrontare un nuovo mondo fantastico, in cui vivono draghi, gnomi, eroi, elfi e ogni genere di creatura magica. Per una strana legge del contrappasso però l’ inetto Satoru rinasce in questo nuovo mondo nella forma della più invertebrata delle creature fantastiche con la particolare peculiarità di possedere una forza ineguagliabile. Grazie alla sua abilità predatore infatti lo slime è capace di diventare sempre più forte mentre mangia altre creature e oggetti magici, questa abilità inoltre gli permette di modificare e combinare gli atomi che ricava dall’ambiente circostante, duplicando oggetti o creandone dal nulla. Ogni atomo di ogni creatura che mangia entra a far parte di lui e lo rafforza, permettendogli inoltre di assumere le sembianze delle sue prede e acquisire le loro abilità. Questa sua forza straordinaria lo rende in breve tempo oggetto del desiderio di tutti i regni magici, che lo vogliono come alleato.

Ludwig Feuerbach.

Feuerbach e la teoria degli alimenti.

Nel fitto determinismo dello stomaco di questo slime possiamo trovare una delle più brillanti teorie del filosofo Ludwig Feuerbach, esponente di spicco della sinistra hegeliana, che criticò in maniera serrata l’idealismo di Hegel dimostrando la sua inconsistenza dal punto di vista scientifico. Alla base del suo pensiero c’è una prospettiva profondamente antropologica che vede nelle metafisiche solo vuote favole. La sua teoria degli alimenti è il manifesto delle sue condanne nei confronti dell’ hegelismo, infatti per Feuerbach il cibo si trasforma in sangue, il sangue in cervello e cuore e questi infine si trasformano il pensieri e sentimenti, proprio per questo noi siamo quello che mangiamo, nulla di più. La società si forma intorno al cibo che la nutre e tutte le prospettive di miglioramento della stessa risiedono appunto in ciò che mangia.

Lo stomaco dello Slime.

All’interno di Satoru vige il materialismo di Feuerbach: tanto più lui mangia nemici, tanto più acquista abilità e potenzia se stesso. La sua forza infatti non cerca allenamenti estremi o trasformazioni particolari, ma risiede nelle abilità e nelle materie che acquisisce mentre continua a nutrirsi. L’ immenso potere che lui ricava dall’ambiente poi lo converte in forza al servizio degli altri, infatti lo stomaco del nostro protagonista è grande tanto quanto il suo cuore e nel corso delle sue avventure questo lo porterà a vivere incontri straordinari e affrontare cene impegnative.

Jacopo Sammassimo

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