Madre Teresa di Calcutta disse: “Se giudichi le persone non avrai tempo per amarle” e “I genitori devono essere affidabili, non perfetti. I figli devono essere felici, non farci felici.”
Non esiste un modo realmente corretto per definire la famiglia. Con la parola famiglia non indichiamo necessariamente solo le persone che vivono sotto al nostro stesso tetto, ma anche gli amici, i compagni di scuola… dove c’è amore, diversità, accettazione c’è famiglia. Michael Oher o Big Mike, nel film ‘The Blind Side’, non è legato biologicamente alla sua famiglia ma, nonostante ciò, viene accolto e trattato come se fosse un figlio. Invece, in Kafka, Gregor Samsa, nonostante sia figlio legittimo, a causa della sua diversità viene discriminato e abbandonato a sé stesso si lascia morire. Pertanto, non conta se si è a tutti gli effetti uniti da un legame di sangue, ma da quanto amore e rispetto si prova verso chi ci sta vicino.
Tanti pezzi diversi di un unico puzzle
Una mattina, al suo risveglio, Gregor Samsa si trova tramutato in un orribile scarafaggio. Questa metamorfosi rappresenta una metafora che descrive l’isolamento del diverso e la lontananza, in questo caso dalla propria famiglia, che, in quanto tale, dovrebbe invece accettare la sua diversità e prendersi cura di lui. In un primo momento, solo sua sorella, svolge questo compito, ma ben presto egli rimane solo e ignorato da coloro i quali si dovrebbero prendere cura di lui. Per tanto dopo aver capito di essere ormai diventato un peso si lascia morire. I componenti di una famiglia sono dotati ognuno di sfumature differenti, tali da rendere ogni individuo diverso ma unico allo stesso tempo. “La grave ferita che tormentò Gregor per più di un mese parve aver rammentato anche al padre che Gregor, malgrado il suo attuale aspetto triste e ripugnante, era un componente della famiglia che egli non doveva trattare ostilmente, ma difronte a cui l’unico dovere dei famigliari era di reprimere il ribrezzo e di pazientare.” Nonostante non porti beneficio, non bisogna allontanare un membro della famiglia, ma continuare ad amarlo e ad apprezzarlo per quello che realmente è, non inducendolo a cambiamenti drastici che sconvolgerebbero la sua persona. Nel film ‘The Blind Side’ Big Mike è diverso da tutti gli altri, ma questo non importa, perché è amato e trattato nel migliore dei modi possibili, come se fosse realmente un membro della famiglia.
Accettare ciò che è diverso da noi
“Guardo e vedo bianco dovunque. Muri bianchi, pavimenti bianchi e tante persone bianche. Gli insegnanti non si rendono conto che io non so niente delle cose di cui stanno parlando. Non voglio stare a sentire nessuno, specie gli insegnanti. Danno i compiti a casa e si aspettano da me che mi faccio i problemi da solo. Non ho mai fatto i compiti in tutta la mia vita. Vado in bagno, guardo nello specchio e dico: ‘Questo non è Michael Oher.’ ” Inizialmente Big Mike si sente estraneo al nuovo ambiente che lo circonda, potremmo dire che, come Gregor Samsa, si sente uno scarafaggio circondato da persone normali. Michael però, grazie a coloro che credono veramente in lui nonostante il giudizio degli altri, grazie alla sua nuova mamma che lo aiuta quando ne ha più bisogno riesce a liberarsi da questo senso di estraniamento ed entra a tutti gli effetti a far parte della famiglia. Se Michael non fosse stato salvato e se fosse rimasto a contatto con il quartiere da cui proveniva, molto probabilmente sarebbe morto in una sparatoria, non avrebbe potuto ricevere un’istruzione e non sarebbe potuto diventare un giocatore di football. Gregor, invece, non ha avuto questa fortuna, non è stato accettato, e ha preferito morire piuttosto che continuare a vivere in un ambiente famigliare nel quale non conta chi sei, come ti senti o cosa vuoi essere, ma il contributo che dai.
L’unione fa la forza
La famiglia è tutto: è uno dei pochi luoghi in cui possiamo essere realmente noi stessi e dove siamo accettati nonostante i pregiudizi e le convinzioni degli altri. La famiglia rappresenta un pilastro importante della nostra vita. Molto spesso facciamo determinate cose o prendiamo determinate scelte non solo perché ci aiuta, ma perché grazie alla sua presenza ci sentiamo al sicuro e protetti. Grazie all’appoggio morale delle persone a noi care ci sentiamo più forti e, anche se dovessimo fallire, siamo sicuri di non deluderle, perché per noi ci saranno sempre e comunque, ed è questo che ci da la spinta per affrontare ogni cosa, dalla più semplice alla più complessa. Se la famiglia Samsa avesse dato un occasione a Gregor, egli non si sarebbe lasciato morire e magari avrebbe avuto un futuro proprio come Big Mike. Invece, Michael, un ragazzo apparentemente senza futuro, grazie all’appoggio di persone estranee che lo hanno accolto come un figlio è riuscito a crearsi un’identità e ad essere felice con persone con le quali non condivideva un legame biologico, ma di amore e rispetto.