Fabbrica Volkswagen dimezza gli investimenti: riducendo la fabbricazione di batterie: ecco le implicazioni per il mercato dell’elettrico.
PowerCo, la controllata di Volkswagen A che produce celle per batterie elettriche, ha deciso di far funzionare il suo impianto di Salzgitter.
Cosa sta succedendo?
Il responsabile tecnologico dell’azienda, Thomas Schmall, ha annunciato durante una riunione del personale che verrà costruita solo una delle due linee di produzione previste nello stabilimento. L’impianto, che ha spazio per due linee, avrà ora una capacità ridotta di 20 gigawattora, ha riferito venerdì la Reuters. I dipendenti hanno espresso il timore che la seconda linea venga definitivamente abbandonata come parte di una più ampia strategia di risparmio dei costi di Volkswagen. Nonostante i tagli, un portavoce di PowerCo ha assicurato che l’azienda inizierà la produzione nello stabilimento di Salzgitter nel 2025, come previsto.
Hitler e la Volkswagen
Adolf Hitler e la Volkswagen sono indissolubilmente legati da un’eredità storica controversa. Il Führer nazista, affascinato dall’idea di un’auto accessibile a tutti i tedeschi, commissionò a Ferdinand Porsche la progettazione della “KdF-Wagen”, ovvero la “Kraft durch Freude Wagen” (Auto della Forza attraverso la Gioia). Il progetto, nato con l’intento di unificare la nazione attraverso un simbolo di mobilità popolare, si trasformò presto in uno strumento di propaganda e di sfruttamento della forza lavoro. La fabbrica Volkswagen, costruita in una zona remota della Germania nazista, divenne un simbolo del regime e fu utilizzata per scopi bellici durante la Seconda Guerra Mondiale. Sebbene il Maggiolino, evoluzione della KdF-Wagen, sia diventato un’icona automobilistica a livello mondiale, è fondamentale ricordare le sue origini macchiate dalle ideologie naziste e dallo sfruttamento umano.
Il mercato
La decisione di Volkswagen di investire 5 miliardi di dollari in Rivian Automotive è stata oggetto di un acceso dibattito nel settore automobilistico, innescato dalle critiche espresse da Elon Musk. Il CEO di Tesla ha sollevato dubbi sulla sostenibilità di tale investimento, mettendo in discussione la provenienza dei fondi e sottolineando le difficoltà finanziarie che Volkswagen stava affrontando, come suggerito dai rumors sulla possibile chiusura di alcuni stabilimenti in Germania. Le dichiarazioni di Musk hanno alimentato le preoccupazioni degli investitori e degli analisti, che hanno iniziato a interrogarsi sulla strategia di Volkswagen e sulla sua capacità di competere efficacemente nel mercato dei veicoli elettrici, dominato da Tesla. La decisione di Volkswagen di investire in Rivian, una startup specializzata nei veicoli elettrici, è stata interpretata come un tentativo di accelerare la propria transizione verso la mobilità sostenibile e di rafforzare la propria posizione nel mercato emergente dei veicoli elettrici.