Dipendenza da Internet: gli effetti della rivoluzione digitale nell’era dei Social Network

Internet dipendenza e gli effetti che ha la rivoluzione digitale su di noi nell’era dei Social Network.

La dipendenza da Internet è un disturbo dato da un utilizzo intensivo e ossessivo della rete in tutte le sue forme. Problema sempre più diffuso con riflessi negativi su ogni fronte della vita scolastico, professionale e privato.

 

La rivoluzione digitale e l’era dei Social Network

La crescita di Internet negli anni ci ha portati ad avere necessità di una connessione perenne e stabile. Aumentano sempre più le persone che hanno a disposizione un accesso alla rete, le free Wi-Fi zone e la quantità di dispositivi tecnologici addosso o in mano ad una singola persona. Ma già ci sono stati avvertimenti da parte di esperti per l’abuso della tecnologia, ad esempio dall’Associazione dei Chiropratici Inglesi nel 2015 secondo cui il 40% dei teenager quindi tra gli 11 e i 16 anni lamentava dolori proprio legati alla tecnologia. Fin da allora arrivavano a 10 le ore che gli under 30 trascorrevano con gli occhi incollati sullo schermo. D’altra parte non si ferma l’ondata dei Social e dell’utilizzo della rete come rivela il report dettagliato online da parte di We Are Social e in collaborazione con Hootsuite che ci informa sulla situazione tecnologica e, rispetto all’anno scorso, a livello mondiale si nota un aumento costante delle persone che si affacciano al mondo virtuale. Si consideri che con un aumento della popolazione di 84 milioni di persone gli utenti sono cresciuti del +9,1% per un totale di 367 milioni. La causa di questa crescita esponenziale è sicuramente colpa di smartphone e mobile devices, ma anche dei Social Network che producono un +9% rispetto all’anno precedente, per un totale di 3.48 miliardi di utenti attivi di cui 3.26 miliardi da dispositivi mobile. Questi dati servono anche a capire come, per tutto il 2018, l’uso dei dispositivi mobili e quindi la necessità di rimanere connessi in ogni dove sia cresciuta in maniera esponenziale.

Internet Addiction Disorder

La dipendenza da Internet (Internet addiction disorder, in acronimo IAD), è un disturbo da dipendenza legato all’utilizzo intensivo e ossessivo della rete dalla navigazione sui social alla visualizzazione di filmati. Il termine è stato coniato dal medico Ivan Goldberg nel 1995 con l’intenzione puramente ironica di diffondere in rete del questionario diagnostico. La sua divulgazione ha subito riscontrato forte interesse tra gli utenti e dato il via a discussioni tra i clinici, che si sono confrontati nell’avvalorare o nel contestare la teoria dell’esistenza della nuova psicopatologia del millennio. Certamente la dipendenza da Internet, quella da computer e quella da smartphone sono indivisibilmente legate, tanto che i termini dipendenza tecnologica e dipendenza online vengono usati per individuare il fenomeno nel suo complesso. In generale, esiste un problema di dipendenza quando il comportamento della persona influenza la propria salute fisica e mentale, danneggia le relazioni interpersonali, interferisce con il lavoro e causa instabilità economica. La dipendenza da Internet, però, è un ampio insieme di diversi comportamenti problematici. Sono state individuate 5 specifiche tipologie di dipendenza online: dipendenza cybersessuale (sesso virtuale e l’utilizzo compulsivo di siti pornografici), dipendenza cyber-relazionale (relazioni virtuali amorose e amicali), uso compulsivo di Internet, sovraccarico cognitivo (la navigazione e l’uso delle informazioni presenti in rete) e dipendenza da videogiochi.

Impiego di Internet in Italia

Gli Italiani trascorrono la maggior parte del tempo online e l’uso dei social network è sempre più considerevole: è quanto si evince dal rapporto di We Are Social, precedentemente citato, che mette in luce come l’utilizzo di internet sia salito del 27% a confronto dell’anno scorso, con un numero complessivo di 54,80 milioni di persone che usano la rete web per qualsiasi intento. Su una popolazione di 59,25 milioni di persone significa che il 92% degli italiani ha accesso alla rete, mentre sale a 35 milioni il numero di italiani attivi sui Social Network, di cui ben 31 milioni ne fa uso da un dispositivo mobile. È stato stimato che gli italiani internauti passano in media ogni giorno 6 ore e 4 minuti navigando online da diversi dispositivi tecnologici. In Italia il numero degli utenti attivi sui Social Network ammonta a 35 milioni pari al 59% su tutto il territorio italiano. La media giornaliera del tempo trascorso sui Social da parte di un italiano si aggira attorno ad 1 ora e 51 minuti e solo l’11% per lavoro. Secondo le statistiche presentate da We Are Social YouTube è il Social più utilizzato dagli italiani e si aggiudica la vetta della classifica con un 87% di persone che usano questa piattaforma, seguito rispettivamente da WhatsApp, Facebook e Instagram.

 

 

 

 

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