La piattaforma Twitch fa oggi sempre più parlare di sé. Scopriamone alcuni aspetti confrontandola con una delle maggiori personalità dell’antichità classica: Socrate.

L’antichità ha attribuito al dialogo un ruolo fondamentale nella formazione dell’individuo, specie a partire dalla rivoluzionaria figura di Socrate. Questa tipologia di confronto, sebbene in forme diverse, sopravvive anche oggi e di ciò è testimone l’applicazione che da qualche tempo spopola sul web: Twitch.
TWITCH: UNA NOVITA’ CHE SI RIVOLGE A TUTTI
Tra le piattaforme online che hanno oggi maggior successo è necessario senz’altro individuare “Twitch”. Si tratta di un portale di live streaming acquistato da Amazon il 25 agosto 2014 per ben 970 milioni di dollari. La nascita di Twitch deve essere ricondotta ad una precisa idea di base: rendere possibile ai propri fruitori la realizzazione di dirette streaming, appunto i live streaming. Inizialmente si trattava di video riguardanti principalmente i videogiochi, di live in cui gli utenti potevano condividere con il proprio pubblico, in tempo reale, le loro performance nei videogame più in voga in quel momento. In questo modo coloro che seguivano tali dirette avevano la possibilità di informarsi circa un determinato videogioco, di scoprirne la storia o le strategie più vincenti. In questo modo, inoltre, si andava pian piano formandosi una vera e propria community intorno a quelle che sarebbero poi diventate le personalità di riferimento di questo mondo. Con il passare del tempo l’orizzonte della piattaforma sì è progressivamente allargato, giungendo così ad includere anche categorie differenti e spesso ben lontane rispetto ai videogame. Questo processo è stato di certo incentivato dall’arrivo della pandemia: in quel tempo che la maggior parte delle persone era costretta a passare in casa, sono emerse nuove forme di intrattenimento, nuovi strumenti attraverso cui mettersi in contatto con gli altri. Ecco quindi come i contenuti delle dirette hanno cominciato ad esplorare nuovi campi: dalla musica, allo sport, al cinema, alla letteratura. Queste nuove possibilità offerte da Twitch hanno suscitato sempre più interesse ed ecco quindi come anche il pubblico di questo sito è diventato sempre più eterogeneo e variegato. Ad oggi, una delle categorie che, insieme ai videogiochi, registra più spettatori è quella definita come “Just Chatting – Quattro Chiacchiere”. Si tratta di dirette video in cui lo streamer interagisce con i suoi followers rispondendo alle loro domande in chat, confrontandosi con loro, affrontando tematiche di attualità. Si tratta pertanto di una nuova modalità attraverso cui oggi è possibile relazionarsi e, in fondo, dialogare.
SOCRATE E L’INASPETTATA SCOPERTA DEL DIALOGO
Colui che ci ha svelato, forse per la prima volta, il valore imprescindibile del dialogo per la crescita di ciascuno di noi è senz’altro Socrate, figura di riferimento dell’antichità classica collocabile nell’Atene del V sec. a.C.. La figura rivoluzionaria di Socrate segnerà una definitiva svolta nella storia della filosofia: egli concentrerà la propria ricerca totalmente sull’uomo, giungendo così a definirlo come coincidente con la sua anima. Altrettanto originale è poi il metodo che lo stesso maestro utilizza per portare a termine la propria visione, si tratta appunto del dialogo. Egli infatti capovolge il tipico modo di procedere dei Sofisti, i quali si rivolgevano a masse di uditori attraverso affascinanti arringhe, attraverso discorsi a senso unico che il singolo maestro indirizza a gruppi di spettatori. Socrate critica questa tipologia di insegnamento, ritenendo che in tale maniera l’individualità di chi ascolta è trascurata, è ignorata, non è così che ci si dedica alla cura di quelle anime con cui coincidono i singoli uomini. Per far questo, per curare le singole anime, è necessario altro, è necessario un dia-logo. Si tratta quindi di un logos, di un confronto, che procede per domande e risposte, nella partecipazione attiva di tutti i presenti, tanto maestri quanto discepoli. Al lungo monologo tipico dei Sofisti si sostituisce un “discorso breve”, che si configura come un cammino, come una ricerca svolta insieme verso la verità. Ecco come si costruisce la dialettica socratica, la quale si presenta rivoluzionaria tanto nel suo inaspettato fine (ovvero la cura dell’anima) quanto nel suo punto di partenza. Infatti Socrate incomincia i propri confronti con la celeberrima affermazione del “non sapere”, ponendosi così nell’atteggiamento di colui il quale abbia tutto da imparare, al fine di porre l’uditore in una posizione di apertura al dialogo. L’affermazione del “non sapere”, inoltre, possiede anche una precisa funzione ironica, all’interno del particolare metodo socratico. Con “ironia” dobbiamo in questo caso intendere “dissimulazione”: infatti anche nel momento in cui sono in gioco tematiche che Socrate conosce bene, egli comunque si finge ignorante, di nuovo al fine di spingere l’interlocutore al dialogo, al confronto.

COME OGGI VIENE DECLINATO L’INSEGNAMENTO SOCRATICO
Oggi possiamo ripercorrere l’evoluzione che ha visto protagonista il dialogo: dalla centralità che esso ha acquisito con il metodo socratico, fino alle sue più contemporanee espressioni, ad esempio nell’applicazione Twitch. Notiamo pertanto un netto ma al tempo stesso graduale passaggio che ci porta dal discorso diretto rivolto alla persona fisicamente presente di fronte a noi, come accadeva nell’Atene del V secolo, ad un dialogo organizzato da un sistema, che si articola tra i messaggi in chat degli spettatori e uno streamer che risponde e rilancia domande.
Pertanto, quel passaggio che ha portato l’impostazione tipica dei Sofisti ad essere sostituita con la nuova prospettiva socratica, può essere oggi riportato al fenomeno che ha visto la migrazione dei creatori di contenuti da YouTube al nuovo Twitch. Infatti, mentre YouTube permette la realizzazione di video già registrati, che verranno poi fruiti singolarmente dagli utenti, senza possibilità di un confronto diretto con l’autore, al contrario Twitch regala un dibattito diretto, immediato, grazie ai contenuti offert in diretta steaming.
Comprendiamo quindi come, seppure in forme diverse, il dialogo ha tutt’ora un’importanza imprescindibile, in quanto soltanto attraverso il confronto che esso permette siamo davvero in grado di acquisire nuove conoscenze e portare così avanti la ricerca verso la verità che Socrate ci ha insegnato non avere mai fine.
Articolo molto interessante, completo, che sottolinea l’importanza del dialogo e del confronto in una società in cui, per opportunità o incapacità, si preferisce il monolologo.