Il dramma di un pericolo sempre più vicino: ecco che cosa sta succedendo agli alberi

Gli alberi, lo sappiamo fin da piccoli, sono fondamentali per la vita del pianeta (e per la nostra)

Gli alberi costituiscono un vero e proprio patrimonio (Google)

Ad oggi, però, l’allarme che riguarda gli alberi si fa sempre più insistente e pericoloso.

La condizione odierna

Un nuovo studio scientifico ci mette in guarda sui rischi della perdita degli alberi, come importanti conseguenze su biodiversità, livello di anidride carbonica (CO2) e difficoltà nel sostentamento economico.
Spesso diamo le foreste per scontate, ma non è un errore.
Gli alberi, infatti, trasformano la CO2 in ossigeno, puliscono l’aria, rinfrescano l’ambiente e sono rifugio e fonte di nutrimento per moltissimi animali e microrganismi e, con le nostre azioni, stiamo facendo correre anche a loro dei rischi importanti.
Ogni giorno centinaia e centinaia di alberi vengono abbattuti o muoiono di malattie.

Gli scienziati spiegano anche che è fondamentale intervenire adesso per evitare in un prossimo futuro, non troppo lontano, conseguenze più gravi da cui non potremmo più uscire.
Si stima che oggi già 100 specie di alberi siano estinte e pare che la situazione stia peggiorando di anno in anno.
I motivi di questa moria sono diversi: malattie, specie invasive, siccità, cambiamento climatico e deforestazione industriale per produrre legname o per creare pascoli per i gli animali d’allevamento.
Gli scienziati e gli attivisti si impegnano a monitorare costantemente lo stato di salute delle foreste e dei singoli alberi.

Un’immagine esaustiva del “polmone verde del mondo”: l’Amazzonia (Google)

L’autrice dello studio

Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica della “New Phytologist Foundation”, avverte di quello che potrebbe succedere se questo fenomeno dovesse continuare e sfuggirci definitivamente di mano: le conseguenze sarebbero molto gravi e ricadrebbero sulle persone, sugli ecosistemi e sul benessere generale dell’intero pianeta.
L’autrice dello studio, Malin Rivers, ha spiegato al quotidiano inglese “The Guardian”:

“L’anno scorso abbiamo pubblicato un rapporto sullo stato di salute della popolazione di alberi in tutto il mondo, e abbiamo dimostrato che almeno 17mila specie arboree, circa un terzo del totale, sono a rischio di estinzione”.

La studiosa ha poi aggiunto:

“Il rischio di estinzione degli animali spesso dipende dal rischio di estinzione del loro habitat”

 

Se si estinguessero gli alberi?

Infatti, l’estinzione di tante specie di alberi causerebbe una perdita molto grave in termini di biodiversità.
Metà delle specie animali e vegetali del mondo dipendono dagli alberi poiché sono il loro principale (o unico) habitat: le foreste ospitano circa il 75% delle specie di uccelli, il 68% delle specie di mammiferi e 10 milioni di specie di invertebrati.
Bisogna poi considerare che l’estinzione di una specie vegetale causa un effetto a catena deleterio sull’intero bosco: quando scompaiono gli eucalipti, per esempio, le foreste sono più a rischio di incendi e invasioni di parassiti che portano malattie (è quello che sta succedendo ai koala).

Moltissimi animali vivono in boschi e foreste (Google)

Importante è poi la questione che riguarda le emissioni: è grazie agli alberi che riusciamo a togliere metà della CO2 presente dall’atmosfera.
Anche gli oceani, ad esempio, svolgono un ruolo importante nella pulizia dell’aria, ma perdere le nostre specie vegetali ci priverebbe di un’arma importantissima nella lotta contro la crisi climatica.
Gli alberi, poi, hanno anche una funzione economica: le foreste in tutto il mondo contribuiscono all’economia globale per 1,3 miliardi di euro.
Innanzi tutto, grazie al legname, ma non solo: frutta e noci generano un commercio globale da 88 miliardi di euro.
Il 53% della frutta disponibile per il consumo proviene dagli alberi.
Nei Paesi in via di sviluppo, i beni che derivano dalle foreste rappresentano fino al 25% del reddito familiare: senza gli alberi, queste famiglie diventerebbero sempre più povere.

Le foreste: un mondo in pericolo

Come abbiamo già detto, in questo articolo e non solo, al mondo è tutto in pericolo.
Foreste, animali, ma anche uomini.
Tra loro ci sono gli indigeni dell’Amazzonia.
Anche un recente servizio al telegiornale Rai ha ricordato la loro difficile situazioni.
Questi nativi, infatti, non solo sono stati minacciati dalle malattie portate dall’uomo bianco nel secolo passato, ma la deforestazione selvaggia che sta avvenendo in quei luoghi.
Disboscamento per dare spazio all’allevamento, colture intensive e costruzioni di strade stanno mettendo a rischio alberi, animali e gli ultimi superstiti di antiche tribù.

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