Il 14 Marzo (o come scriverebbero gli anglosassoni il 3, 14) è ufficialmente riconosciuto come la giornata del pi greco. Dedichiamo per l’occasione qualche curiosità e approfondimento a quest’ultimo.
Il pi greco è una costante matematica nota a tantissime persone, ma non tutti sanno effettivamente di che si tratta e da dove viene questo numero.Procediamo dunque con ordine per comprendere meglio di cosa stiamo parlando.
Che numero è pi greco?
Per rispondere a questa domanda dobbiamo prima capire a quale insieme numerico appartiene tale costante in modo da poterla rappresentare più fedelmente possibile. Tuttavia è proprio nella rappresentazione grafica che riscontriamo qualche problema. Il pi greco è infatti un numero irrazionale trascendente. Senza entrare nel dettaglio, il fatto che sia irrazionale significa che non possiamo esprimere pi greco come una frazione. Una delle conseguenze di ciò è che dovremmo servirci di un numero illimitato di cifre per poter scrivere correttamente pi greco in forma decimale. Essendo poi anche trascendente non possiamo rappresentarlo neanche come la soluzione di un’equazione polinomiale a coefficienti razionali (non entriamo nel dettaglio di ciò, basti sapere che questo aspetto del pi greco ne complica ancor di più la possibilità di esprimerlo in forma ‘semplice’). Ne discende da tutto questo che il modo più semplice di dire quanto vale pi greco è indicarlo banalmente con il simbolo π, ed è infatti così che lo troviamo in tutte le formule che lo comprendono. Per semplicità di calcolo viene spesso approssimato a 3,14 ma si tratta solo di un’approssimazione che ne permette possibile avere una sorta di riscontro numerico.
Storia del pi greco
Seppur le prime approssimazione del pi greco risalgono al tempo dei babilonesi, il primo a darne una dimostrazione rigorosa fu Archimede. L’obbiettivo dell’antico scienziato era quello di calcolare il perimetro di una circonferenza avente raggio uguale a 1. Per fare ciò osservò che disegnando un poligono regolare inscritto alla circonferenza, ed uno con gli stessi lati circoscritto alla circonferenza, il perimetro di quest’ultima risulta essere compreso fra i perimetri dei due poligoni disegnati. Osservò inoltre che se si aumenta il numero di lati dei poligoni, essi sembrano sempre più approssimare la forma della circonferenza che comprendono. Arrivò dunque a stimare con questo metodo che il valore di pi greco deve essere compreso fra 223/71 e 22/7. Durante la storia si è poi arrivati a metodi di approssimazione più sofisticati, e con l’arrivo dei computer si è poi potuto stimare il valore di pi greco arrivando a miliardi di cifre decimali.
Alcune curiosità sul pi day
La giornata del pi greco si festeggia sin dal 1988, anno in cui Larry Shaw, fisico statunitense, decise di organizzare una celebrazione in onore della famosa costante matematica al museo interattivo Exploratorium di San Francisco. Per l’occasione fu organizzata la vendita di torte decorate a tema con sopra le prime cifre decimali del pi greco. A partire dal 2009, la data del 14 marzo viene riconosciuta ufficialmente come la giornata di celebrazione del pi greco dalla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti d’America. In Italia la giornata del pi greco è stata celebrata ufficialmente nel 2017.