The art room by Samsung: il nuovo progetto in collaborazione con Caroline Corbetta renderà l’arte in tv a portata di tutti. Obiettivo principale è fondere arte e tecnlogia per creare nuovi linguaggi.
Proprio questi nuovi linguaggi dovranno rendere accessibili opere d’arte ad un pubblico sempre più vasto, in piena comodità direttamente dalla tv di casa propria. Democratizzare l’arte e la tecnologia è la priorità
Questione di estetica
L’sipirazione per realizzare questo ambizioso progetto nasce da qualcosa di molto semplice. Anche la televisione più grande e innovativa quando è spenta stona con l’ambiente che la circonda. Proprio per fondersi al meglio e diventare un importante elemento di design, occorre trasformare questo buco nero in una tela personalizzabile in base ai cononi estetici di ogni individuo. Sono nate già sperimentazioni che fondono arte e tecnologia, con la televisione The Frame di Samsung. Una cornice esterna conferisce l’aspetto e la forma estetica di un quadro. Grazie ad un galleria digitale che riproduce in modo fedele le più importanti opere d’arte è possibile cambiare la propria tela ogni giorno.
Il progetto
Samsung per valorizzare al meglio la nuova tecnologia si è impegnata nello scout di talenti per rendere possibile la loro valorizzazione presso il grande pubblico. Corbetta, responsabile del progetto, ha selezionato tre uomini e tre donne. Si tratta di sei artisti rampa di lancio, affidando loro il compito di superare le frontiere della creazione artistica. La sfida però prevede che utilizzino solo dispositivi Samsung e le immagini saranno proiettati sulla tv The Frame che diventerà una piattaforma artistica multimediale. Le loro opere potranno essere viste in anteprima presso la Samsung smart Arena di Milano dall 8 al 10 ottobre. Dopodiché entreranno a far parte del catalogo art store di the frame, entrando nelle case di tutti coloro che acquisteranno la nuova televisione.
L’estetica hegeliana
Il pensiero estetico di Hegel è considerato uno dei più importanti della storia di filosofia. il filosofo tedesco giunse a considerare l’arte greca come la più alta forma di espressione artistica, anche se non può essere definita arte in quanto tale, considerando l’accezione moderna del termine. L’arte greca è legata alla rappresentazione della realtà detta mimesis e alla sua riproduzione più fedele, per evitare che si perda a causa della corruttibilità del tempo. L’arte è dotata di quella serietà che la lega strettamente al metafisico, che sarà poi persa dall’arte rinascimentale in poi, poichè con l’avvento della modernitàmuta l’aspetto spirituale e metafisico, che assume connotati differenti. Hegel dice che non ci inginocchiamo più davanti ad un’opera d’arte, che viene apprezzata solo esteticamente, quindi superficialmente.