Il Poliamore è realtà: da concettualizzazione filosofica è diventata una pratica relativamente diffusa. Le relazioni poliamorose non sono molte ma incominciano ad affacciarsi nel nostro panorama socio-culturale. In cosa consistono? In cosa differiscono dalla monogamia?

Relazioni aperte, poligamia, poliandria… Di alternative alla classica relazione monogama ne abbiamo viste parecchie. Ma nel panorama odierno una nuova alternativa ha fatto capolino: il poliamore. Nato come una posizione filosofica, si contrappone all’idea che la monogamia sia una norma sociale necessaria, proponendo anzi che la soluzione poliamorosa inveri e rafforzi i rapporti con tutti i partner coinvolti.
Il postulato del poliamore
In cosa consiste questa teorizzazione relazionale? Il concetto di base è molto semplice: la monogamia non è qualcosa di necessario (nel senso di inevitabile e naturale). Anzi, intessere diverse relazioni amorose porterebbe immensi benefici ai singoli coinvolti e permetterebbe un’esperienza amorosa maggiorata. Amore genera amore, secondo la posizione poliamorosa. Necessità di questa impostazione di relazione, e quasi unico vincolo, è la trasparenza. Tutti i partner coinvolti devono essere consapevoli di quello di cui fanno parte, c’è bisogno del consenso di tutti.
La differenza nella percezione del sentimento tra poliamore e monogamia
Qual è quindi la fondamentale differenza tra la concezione poliamorosa e quella monogama? La monogamia vede l’impegno relazionale come una realtà chiusa, da custodire e curare. Molti la vedono come la realtà migliore, la più sana ed equilibrata, la via migliore alla relazione. La più semplice. Ma la realtà è diversa, e la crisi del canone classico della coppia monogama lo ha dimostrato. Nonostante gli indubbi e numerosissimi benefici che la monogamia ha dimostrato avere, bisogna anche considerare il livello di impegno richiesto. La monogamia funziona quando c’è una continua ricerca dell’altro, quando ci si reinnamora ogni giorno, si cercano nuove attività da condividere, nuovi interessi, quando ci si mantiene vivi e si evita la ristagnazione, anche in campo sessuale. Ed è indubbiamente soggetta agli attentati del tempo, della noia e della routine. La monogamia non è una scelta scontata, ma una scelta coraggiosa, una scelta, in verità, per pochi. Quei pochi che siano disposti a prenderla sul serio.

Il Poliamore si offre di ovviare a questo attraverso la molteplicità delle relazioni: il sentimento non viene qui a consumarsi, ma a rinnovarsi e stabilizzarsi grazie alla molteplicità delle sue declinazioni. Il sentimento non viene visto come un serbatoio a capacità limitata, ma quasi come costituisse un sistema a feedback positivo. E addirittura una possibilità di recupero della coppia monogama, come proposto nella serie tv Netflix “You, me, her“. Nella serie, una coppia sposata e in crisi si apre a una relazione con una escort ingaggiata inizialmente dal marito, nel tentativo di ridare vita al loro matrimonio. Il resto della fiction si sviluppa da qui, con un animo comico di sottofondo ma con anche l’interesse di proporre un canone diverso da quello proposto da Romeo e Giulietta.
Il ruolo della Gelosia
Le relazioni poliamorose sono quindi perfette, prive di pecche e problemi? Ovviamente no, anzi, a parlare con coppie impegnate in questo tipo di relazione si riscontrano gli stessi identici problemi che si riscontrano nelle coppie normali. Si tratta per loro solo di un modo diverso di vivere la propria sessualità e la propria vita di coppia, ma sempre di una relazione si tratta. E anche qui la gelosia ha il suo ruolo: quando si dubita della trasparenza del proprio partner. In un certo senso nelle relazioni poliamorose autentiche si ricerca sempre una certa esclusività e primarietà del rapporto, garantita dall’onestà dei propri partner. Mentre nelle relazioni monogame la gelosia nasce dal dubbio del tradimento del patto di esclusività sessuale e sentimentale, in quelle amorose si dubita del rispetto del patto di onestà, che garantisce una relazione autentica.
Vantaggi delle relazioni monogame e poliamorose
Le relazioni monogame hanno, nel corso della storia, dimostrato la loro validità e la loro importanza per il benessere personale. Garantiscono sicurezza, elevata autostima, stabilità e tranquillità. Ma allo stesso tempo, quando troppo opprimenti, rischiano di portare a dei terribili disagi, e gli anni recenti ne hanno dato la riprova. La relazione poliamorosa è nata da troppo poco perché possano esistere ricerche che ne studino gli effetti, ma è lecito pensare che gli svantaggi e i disagi possano essere simili, ma cambino i vantaggi. Il più grande in assoluto, nel poliamore, potrebbe consistere nella massima libertà espressiva personale. Ogni relazione e ogni persona garantirebbe al singolo di esprimere parti diverse di sé e esperire il sentimento amoroso in tutte le sue sfaccettature. È presto quindi per dire se questo possa essere il futuro, ma di certo non è una realtà da condannare e additare come sbagliata, anche dai fan della monogamia
Matteo Sesia