Cos’è il carisma? In che cosa consiste?
Analizziamolo con gli studiosi come Max Weber ed il protagonista di Peaky Blinders, Thomas Shelby.

” E’ una persona carismatica”.
Molte volte abbiamo sentito questa affermazione in merito a politici o artisti, ma esattamente cosa intendiamo per persona carismatica?
Siamo tendenti a pensare al carismatico come colui che, fin dalla nascita attraverso la sua forza, riesce a comandare gli altri ed essere al centro dell’attenzione.
In realtà il concetto di carisma è molto più esteso e va al di là dell’apparenza.
Il famoso sociologo Max Weber si è occupato di definire le caratteristiche del leader carismatico che possiamo rivedere nella la serie tv Peaky Blinders , con il suo protagonista indiscusso Thomas Shelby.

Chi è il carismatico?
Se ci chiedessero di fare alcuni esempi di persone che conosciamo carismatiche sicuramente non avremmo grossi problemi nel farlo. Al contrario, se dovessimo però definire in che cosa consiste il carisma di queste persone, rispondere non sarebbe cosi semplice.
Il professor Ronald Riggio ha dedicato 30 anni a studiare il carisma e afferma che la capacità di esprimere i sentimenti in maniera spontanea e genuina, di cogliere e interpretare le emozioni, permetta alle persone carismatiche di connettersi in modo profondo con gli altri.
Inoltre le persone carismatiche hanno la capacità di controllare e regolare le loro espressioni emotive. Normalmente tendono a non “perdere le staffe” e, in genere, sanno recitare molto bene quando la situazione lo richiede.
Sono esperti oratori, in grado di intrattenere. Questo significa che la loro espressività emotiva ci condiziona e che ci lasciamo anche convincere dai loro argomenti.
Sanno interpretare le situazioni sociali, sono capaci di ascoltare gli altri, ed essere in sintonia con loro. Possiedono l’abilità di muoversi con destrezza nei diversi ambiti sociali e sentirsi sempre a loro agio in quanto sicuri di se stessi.
Sono capaci di impiegare tutte queste abilità menzionate nella giusta misura e al momento opportuno, dato che l’eccesso in ognuna di queste potrebbe avere l’effetto contrario.
L’etimologia di “carisma” deriva dal greco khárisma, ossia “dono di grazia”.
In generale, indica l’aiuto soprannaturale che Dio concede ad alcuni uomini. La persona carismatica, quindi, è quella “toccata” da Dio o dallo Spirito Santo, per esempio un grande profeta o leader religioso. Essa manifesta i segni dell’uomo di Dio e proprio questi “segni della grazia divina”, riconosciuti da una collettività, la rendono degna di riverenza e di obbedienza. Proprio questi segni la consacrano come leader.
Il leader carismatico di Weber
I leader carismatici li troviamo sopratutto nella sfera politica. Il famoso sociologo tedesco Max Weber, fu il primo ad introdurre il concetto di carisma nelle scienze sociali.
In una sua opera, Weber definisce il carisma come la qualità che fa apparire chi la possiede come una persona straordinaria, dotata di poteri soprannaturali, quasi miracolosa, rara.
Soprattutto in momenti di crisi ed incertezza sociale, il leader carismatico appare sotto le sembianze del profeta, messia. Colui che è dotato di una fiducia inattaccabile in se stesso, grazie alla sicurezza infallibile che gli deriva dalla sua visione, esso appare come il condottiero verso la salvezza.
La persona più adatta per guidare schiere di uomini incerti e timorosi.
Le personalità carismatiche sono sempre esistite e sempre esisteranno, in ogni ambito della vita sociale. A fare la storia sono sempre state personalità estremamente carismatiche, possiamo ricordare: Giulio Cesare, Napoleone fino ai più moderni Mussolini e Hitler.
Quest’ultimi con la loro oratoria eccezionale e le narrazioni persuasive, hanno ipnotizzato le folle trascinandole verso il baratro della seconda guerra mondiale.
In ambito religioso alcuni papi come ad esempio Wojtyla, ossia Papa Giovanni Paolo II, oppure Dalai Lama, Gandhi, Maria Teresa di Calcutta, Osho sono figure fortissime che hanno ispirato ed incantato milioni di persone.
La sociologia e la storia mostrano dunque che le personalità carismatiche hanno veramente poteri straordinari. Non si tratta però dei poteri miracolosi che talvolta attribuiscono loro le persone che li seguono con devozione, ma quelli che si manifestano nella capacità di trascinare le persone, di spingerle all’obbedienza, persino all’adorazione e all’abbandono di ogni senso critico.
Essere carismatici significa infatti avere il potenziale per manipolare gli altri facilmente.

Thomas Shelby
La Birmingam degli anni ’20, post prima guerra mondiale, fa da sfondo all’incredibile storia della famiglia criminale Shelby.
Gli Shelby , di origini gitane, sono quattro fratelli che detengono in mano il controllo della città e si arricchiscono tra contrabbando e scommesse.
Stagione dopo stagione abbiamo modo di scoprire l’animo di questi, apparentemente, terribili criminali e soprattutto del suo protagonista Thomas Shelby.
Tommy detiene tutte le caratteristiche sopra menzionate del leader carismatico: attraverso i suoi occhi di ghiaccio, le sue capacità oratorie e la gestione delle proprie emozioni, riesce sempre a dire e fare la cosa giusta, ottenendo ciò che vuole.
Egli non è il fratello maggiore, non ha un corpo muscoloso o un abbigliamento particolare, ma è il suo atteggiamento a renderlo forte , il capo famiglia amato e temuto da tutti.
Il carisma lo percepiamo nel suo portamento sicuro, nel modo in cui in silenzio fuma, la camminata fiera, lo sguardo freddo ed il tono di voce assertivo.
Sicuramente non è un personaggio pacifico, in quanto lo vediamo quasi sempre armato e pronto a tutto per ottenere ciò che vuole, ma sappiamo anche che è la parola la sua maggiore arma di potere e manipolazione.
Più volte rispetto ai suoi fratelli egli preferisce non ricorrere alla violenza, ma alla diplomazia.
Persino di fronte a pericoli di morte imminenti o crolli finanziari, come la crisi del’29 , riesce a mantenere la calma e lucidità giusta per pensare ed adottare una strategia vincente per ribaltare a suo favore la situazione.
L’ attore interprete di questo personaggio, Cillian Murphy, per primo ha dovuto dare prova di carisma per ottenere la parte.
Recentemente infatti, l’ideatore di Peaky Blinders Stephen Knight, ha raccontato di aver convocato a Los Angeles per il provino della parte di protagonista Cillian e Jason Stathman.
La sua scelta era ricaduta sul secondo, in quanto dotato di un fisico ben più rude e muscoloso, e quindi più idoneo per il ruolo di un capo gang zingaro, rispetto al gracilino e gentile irlandese Cillian Murphy.
Costui però, dopo il provino, mandò un messaggio a Knight dicendo: ”Ricordati che sono un’attore”.
Beh il resto è storia, Cillian come tutti sappiamo, ha ottenuto la parte e chiunque abbia visto Peaky Blinders può affermare che mai scelta fu più giusta in quanto è proprio il contrasto della parvenza delicata e misteriosa di Tom, con la sua mente criminale e calcolatrice a renderlo uno dei personaggi più sorprendenti di sempre.
Egli non è però l’unico protagonista carismatico della serie, anche la sua amata Grace, nella prima e seconda stagione, riesce con eleganza ed intelligenza a padroneggiare la scena e divenire il fulcro della storia.
Peaky Blinders ha il merito di mostrarci un volto insolito della criminalità organizzata, fa luce sulla complessità della bande ”mafiose”, su come soggetti apparentemente semplici possono arrivare a detenere il potere su intere città ed affari di stato. Scopriamo anche la fragilità insista in questi personaggi apparentemente invincibili.
Ogni stagione va sempre più accentuando l’instabilità mentale e la sofferenza di Tom che lo trascina verso momenti di delirio e follia, a causa anche del pesante stress e responsabilità a cui è esposto per il suo ruolo di leader.
Vi sono molti dibattiti riguardo se il carisma sia innato o si possa acquisire con il tempo.
Sicuramente sviluppare una buona intelligenza emotiva, autostima ed auto consapevolezza di noi stessi ci rende se non carismatici, quanto meno persone sicure di sè, valide ed apprezzabili.