Una vita minimalista come soluzione allo stress della società consumistica di oggi

Cos’è il minimalismo e perchè ti fa stare bene

Il minimalismo è uno stile di vita che va contro ciò a cui siamo abituati perché richiede di liberarci dalla smania di possessione. In quest’era di consumismo fatta di shopping sfrenato, velocità e immediatezza, c’è chi opta per una vita più semplice e dedita all’essenziale. Ciò significa semplificare non solo il proprio spazio fisico, ma anche quello mentale. Per alcuni adottare uno stile minimal vuol dire evadere dagli eccessi che ci rendono dipendenti, per altri è pura ricerca di libertà ed espressione. Quello che sappiamo dell’approccio minimalista è che aiuta a gestire in modo migliore ciò che facciamo e a rendere la nostra mente più fresca e organizzata.

minimal design
Lo stile minimalista ricerca l’essenziale

 Chi è più adeguato a uno stile di vita minimal

Il minimalismo è uno stile di vita adatto a tutti perché oggi viviamo in una società dell’overload di informazione, siamo sopraffatti dalla quantità di notizie che riceviamo ogni giorno, per cui essere minimal diventa una strategia di sopravvivenza, il rimedio ad ansia e stress di cui, buonissima parte di noi, soffre. Il concetto chiave del minimalismo è rimuovere il superfluo e concentrarsi solo su ciò che è importante. In questo modo possiamo impiegare produttivamente il nostro tempo e dare maggiore significato alla nostra vita. Togliere le distrazioni significa avere più energia e più soldi da spendere in ciò che veramente può soddisfare i nostri bisogni e renderci felici.

Gli 8 pilastri del minimalismo

  1. Apprezzare quello che abbiamo
  2. Definire noi stessi
  3. Elaborare la visione del nostro futuro
  4. Dire addio al multitasking perseguendo un obiettivo per volta
  5. Affrontare piccoli step
  6. Focalizzarci sull’obiettivo e ignorare il resto
  7. Svuotare i cassetti e lo spazio intorno a noi dalle cianfrusaglie inutili
  8. Svuotare la mente da pensieri invasivi attraverso la meditazione o un’ attenta concentrazione

Oltre a questi 8 must del minimalismo esiste una piccola “regola” che può aiutarci a semplificare la vita e che consiste nel principio di Pareto, un economista italiano di cui forse avrai già sentito parlare. In sintesi, è riuscito a dimostrare come l’ 80% dei nostri risultati sono legati a solo il 20% delle attività che svolgiamo. Che cosa significa? Significa che concentrarsi su una piccola parte di attività che dobbiamo fare, ci fa essere molto più produttivi ed efficaci di quanto possiamo esserlo dedicandoci contemporaneamente a molti scopi. Generalmente le persone di successo presentano proprio questo tipo di approccio, che viene anche simpaticamente citato da Marco Montemagno in uno dei suoi video su YouTube – e che se non sai chi è ti consiglio di conoscere.

Da dove iniziare per diventare un minimalista

Ecco gli step da cui partire per iniziare una vita minimal.

  • Oggetti fisici butta via gli oggetti che non ti servono e che hai conservato fino ad adesso per paura che un giorno ne avresti avuto bisogno, ma che in verità non hanno fatto altro che accumularsi nel tempo. Semplifica il tuo spazio vitale. A questo proposito un libro molto consigliato è Il magico potere del riordino di Marie Kondo, autrice giapponese. Ne ha fatto una recensione lo psicologo Luca Mazzucchelli in questo video su YouTube 
  • Applicazioni sul telefono elimina quelle applicazioni che stanno lì sul tuo cellulare per inerzia e che in realtà non apri praticamente mai. Tieni solo quelle che più ti servono e ti rendono felice
  • Attività fai ciò che ti appassiona, smetti di accontentare gli altri o accettare di fare passivamente quello che ti viene richiesto. Ogni tanto dire un no agli altri, significa dire sì a sé stessi e ai propri interessi
  • Notizie ed Email fai pulizia nella tua posta, elimina tutte quelle email pubblicitarie che non ti servono e seleziona accuratamente le informazioni di cui hai veramente bisogno
  • Riposo impara a rilassarti, ma a rilassarti sul serio, non annebbiando la mente con programmi spazzatura alla tv o con maratone infinite di Netflix ( niente in contrario su Netflix, basta solo non esagerare). Opta per un bagno caldo, leggere al lume di candela o prenderti cura del tuo corpo con rimedi naturali
  • Cibo elimina il junk food, ovvero tutti quei cibi fritti e pieni di grassi che non beneficiano al tuo organismo. Uno stile di vita salutare ti gioverà sotto moltissimi aspetti
  • Relazioni seleziona le persone che vuoi davvero nella tua vita. Persone di cui ti fidi, che ti danno ispirazione o incoraggiamento ogni qual volta intraprendi un progetto.
  • Realizza delle to do list anche se può sembrarti molto stupido all’inizio, pianificare le tue giornate scrivendo una piccola lista di cose da fare ti aiuterà ad organizzarti e a completare ciò che ti sei prefissato. La lista non deve essere troppo lunga, ricordati che deve servire a semplificarti la vita, non ad appesantirla.

Manca qualcosa? Sì, come diventare minimalista anche col tuo guardaroba, ma a questo ci ha pensato Courtney Carver, avviando il suo Project 333 che ti svelo subito in cosa consiste.

 Project 333… 33 capi per 3 mesi

Courtney Carver è partita dall’intuizione che possedere meno significa avere di più , così ha creato una sfida fashion minimalista in cui si richiede di scegliere 33 capi (vestiti, borse e accessori) e di indossare unicamente quelli, mixandoli tra loro per un intero trimestre.

Project 333, guardaroba minimalista
Project 333

Quali sono le regole?

  • Si può iniziare in qualunque momento
  • I 33 oggetti selezionati devono includere vestiti, accessori, gioielli e scarpe
  • Non contano invece l’anello di matrimonio/fidanzamento, l’intimo, il pigiama, i vestiti da casa
  • Tutto ciò che non rientra nei 33 oggetti selezionati va risposto in una scatola, sigillato e messo via
  • Se nell’arco dei tre mesi vi rendete conto che ciò che avete scelto non vi piace più (magari perché si è logorato o non vi sta più bene), siete liberi di sostituirlo: la sfida non deve mai e poi mai diventare una costrizione

Spero di averti fatto entrare nell’ottica minimalista per almeno qualche minuto. Questi sono solo degli spunti per chi desidera capire cos’è il minimalismo, soprattutto come approccio alla vita e per imparare a organizzare spazio e tempo più efficacemente. E’ importante ricordare, però, che il vero scopo del minimalismo è alleggerire la nostra mente, non adempiere perfettamente ad ogni ambito sopra elencato. Una persona minimalista non punta alla perfezione, ma alla selezione di ciò che più le interessa e la rende felice.

 

Virginia Famà

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