Trasfusione di sangue: come funziona e perché i Testimoni di Geova non le accettano

Una delle pratiche mediche più diffuse in caso di necessità è quella della trasfusione di sangue. In diverse occasioni, un paziente può trovarsi in condizioni critiche in seguito ad una abbondante perdita di sangue. Si ricorre così all’infusione di sangue proveniente da un donatore volontario. Ma perché i Testimoni di Geova non dovrebbero accettare il sangue in caso di necessità?

Nelle ultime settimane ha fatto molto scalpore la notizia di una Testimone di Geova allontanata dalla comunità e dalle figlie perché ha accettato di ricevere una trasfusione di sangue. La donna, in seguito ad un intervento chirurgico di tre anni fa, necessitava di una trasfusione che ha sempre rifiutato per motivi religiosi. Successivamente, con il peggiorare delle sue condizioni, ha deciso di tentare questa via pur di salvarsi la vita. In seguito a quella decisione, la donna è stata allontanata dai Testimoni di Geova e ripudiata dalle figlie che sono andate a vivere in casa di altri membri della comunità.

Fonte: www.iene.mediaset.it

Trasfusione di sangue: i gruppi sanguigni

Durante un intervento chirurgico, in seguito ad un grave incidente o a causa di alcune malattie ematiche si ricorre alla pratica della trasfusione. Questa terapia consiste nell’infusione di sangue (o solo di alcune sue componenti come il plasma) ad un paziente. Il sangue può essere prelevato dallo stesso paziente prima di un intervento chirurgico (donazione autologa) oppure da un donatore volontario (donazione omologa). In quest’ultimo caso devono essere effettuati dei test di compatibilità, in quanto il paziente potrebbe rigettare il sangue ricevuto. Da cosa dipende questo?

La compatibilità tra gruppi sanguigni dipende da alcuni antigeni che sono presenti sulla superficie dei globuli rossi. Esistono quattro gruppi sanguigni:

  • 0: I globuli rossi non hanno antigeni sulla loro superficie, ma nel plasma ci sono delle Immunoglobuline (anticorpi) anti-antigene A e B.
  • A: Caratterizzato dagli antigeni A e dalla presenza di anticorpi antigene B nel plasma.
  • B: Sui globuli rossi sono presenti gli antigeni B e il plasma contiene Immunoglobuline anti-antigeni A.
  • AB: Co-presenza di antigeni A e B ed assenza di anticorpi.

Il fattore Rh

Trasfusione
Fonte: Wikipedia

Un altro fattore che determina la compatibilità tra gruppi sanguigni è il fattore Rhesus (o fattore Rh). Si tratta di un antigene di tipo proteico che può essere presente o meno sulla superficie degli eritrociti (Rh positivo Rh negativo). Perciò un gruppo sanguigno è determinato dalla combinazione dei due fattori (ad esempio AB negativo o AB positivo sono due gruppi distinti). Le trasfusioni di sangue vengono quindi effettuate seguendo i criteri di compatibilità mostrati nella tabella di fianco. Nonostante questo però si possono avere comunque degli effetti avversi, come ad esempio le reazioni allergiche, pur essendo i gruppi sanguigni compatibili.

Perché i Testimoni di Geova non dovrebbero accettare trasfusione?

A differenza di ciò che qualcuno potrebbe essere portato a pensare, i Testimoni di Geova non rifiutano le pratiche mediche, anzi. Il rifiuto della trasfusione di sangue è solamente legato a questioni religiose. Citando il loro sito internet “sia nell’Antico che nel Nuovo Testamento troviamo il chiaro comando di astenerci dal sangue (Genesi 9:4; Levitico 17:10; Deuteronomio 12:23; Atti 15:28, 29). Inoltre agli occhi di Dio il sangue rappresenta la vita (Levitico 17:14). Pertanto non accettiamo il sangue non solo per ubbidienza a Dio, ma anche in segno di rispetto per lui in quanto Datore di vita.”

Michele Sciamanna

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.