Può Babbo Natale consegnare i suoi doni in una sola notte? La fisica ci risponde

 

La magia del natale ci ha avvolti per un altro anno, ma ogni volta c’è sempre qualcuno che crede ancora meno in Babbo Natale e soprattutto alla sua capacità di portare i doni a tutti i bambini del mondo in una sola notte. Allora ho posto una domanda alla fisica: <<È in qualche modo possibile?>>.

Cinematica nello spazio

Partiamo da un elemento base della fisica ‘’ La cinematica ‘’, solitamente si studia unidimensionalmente, ma è possibile farlo pure su due dimensioni. La velocità non è altro che il rapporto tra lo spazio percorso e il tempo impiegato, c’è però da dire una cosa, lo ‘spazio’ percorso viene espresso in metri e quindi non è una superficie ma una linea, ma si può effettivamente ampliare questo concetto. Invece di fare il rapporto tra metri e secondi, si può, ed è scientificamente provato, fare tra metri quadrati e secondi così da avere una velocità superficiale. Fatta questa premessa allora potremmo ricavare la velocità necessaria per poter percorrere l’intera superficie terrestre in circa otto ore, il tempo l’ho ricavato dalla leggendaria capacità di San Nicola di portare i regali durante la notte. La superficie del nostro pianeta è di 5,094953216 x 1014 10 m2 come detto prima il tempo corrisponde ad otto ore che porteremo in secondi moltiplicando per 3600 e quindi diverrà 28800 s, detto questo facciamo il rapporto e otterremo 1,77 x 1010 m2/s. Ora sappiamo a quanto, a livello teorico, dovrebbe viaggiare Santa Claus per poter riuscire nel suo intento. Il risultato potrebbe risultare irrisorio, infatti vi consiglio di concentrarvi sull’ordine di grandezza, detto semplicemente, il nostro 1010, per capire meglio quanto è ‘’grande’’ questo numero vi ricordo che la velocità del suono è di 331 m/s e quella della luce è di circa 3 x 108 m/s, capiamo subito come la velocità che abbiamo ricavato è di gran lunga superiore di quella del suono e supera, in ordine di grandezza, di due volte la velocità della luce che, come hanno dimostrato la teoria e gli esperimenti, è insuperabile.

La rotazione terrestre

Abbiamo appena visto e provato che è pressoché impossibile che il nostro allegro grassone possa portare i doni a tutti, ma c’è ancora una cosa che non abbiamo considerato, ovvero la Terra non resta ferma, la prima idea che potrebbe venire in mente è che sfruttando la rotazione terrestre si potrebbe ovviare all’utilizzo di una velocità così surreale. Questa supposizione deriva da un romanzo francese di fine ‘800 ”Giro del mondo in 80 giorni” di Jules Verne, in quel caso i protagonisti riuscirono a compiere la loro imprese grazie al fuso orario e appunto grazie alla rotazione terrestre. L’unico modo per poter sfruttare questa specialità sarebbe compiere in otto ore un solo ”spicchio” di Terra alla volta. Detto questo poniamo allora i giusti calcoli, l’orario cambia ogni 15 meridiano quindi basta dividere la superficie per 24 e otterremo 2,212 x 1013 m2 , quindi potremmo rifare i conti e ottenere 7,68 x 10m2/s. Sfortunatamente anche in questo caso non sarebbe fattibile  visto che risulta più del doppio della velocità della luce.

Conclusione

Abbiamo tristemente constatato che Babbo Natale non potrebbe in nessun modo portare a termine il suo obiettivo, ma non vi voglio distruggere le convinzioni e deturpare le vostre speranze. Infatti il nostro San Nicola potrebbe rivelarsi una particella sub-nucleare capace di viaggiare a più del doppio della velocità della luce, quindi se mai un giorno si scoprirà una particella del genere fatemi il favore di chiamarla Santa Claus.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.