Stefano Rosso con Letto 26 ci racconta la paura di amare attraverso due giovini negli anni 60 , a volte la filofobia vince l’ amoreUn vagabondo con 1000 lire nella tasca e una ragazza che ama le foto ma non riescie a vivere il momento sono i protagonisti della seconda parte o versione della canzone di Stefano rossi Letto 26. I due protagonisti provano entrambi qualcosa ma non riescono a dirserlo tanto che “il cantante ” cioè il vagabondo rimarrà con il rimorso per tutta la vita. Perchè a volte abbiamo cosi tanta paura dell ‘amore anche se è una condizione positiva ? Tutto questo c’ è lo spiega la psicologia con la filofobia.
Stefano Rosso , letto 26, curiosità e analisi del testo
Stefano Rosso è l’ autore di letto 26, cantautore noto per le sue canzoni con ritmica e parole semplici che raccontava della sua vita e della condizione proletaria , conosciuto anche al grande pubblico per le sue diverse collaborazioni con artisti famosi come Mina, Baglioni.
Letto 26 parte 1 e parte 2 il cantante racconta di averla scritta dopo un intervento di tossilectomia e che lo ha costretto a rimanere al letto del obitorio dell’ ospedale ed lì che ha riflettuto sulla sua vita.
Noi sappiamo che di questa canzone esistono due versioni entrambi scritte in stile fingerpicking e oggi le andremmo analizzare entrambi .
L’ autore attraverso le canzoni vuole raccontarci della sua gioventù ormai passata. Riflette sul momento ormai andato della sua vita quando stava con lei e lui era solo un ragazzino magrolino vagabondo. L’ autore ha il rimorso di non averci provato anche se ha avuto molte donne e si è sposato , l’ aspetta ancora sul quel letto 26 , mentre sogna o muore. Nella seconda parte ci racconta dei motivi perchè la ragazza si sia bloccata a quel amore dice che lei vive la vita come una fotografia, non coglie il momento facendo appasire i fiori e la vecchia e facendo cosi non scoprirà la verità.
“Via della Scala è sempre là
e io dal letto 26
malato di pazienza sto
e aspetto chi non torna più
è un ragazzino magro che
cantava sempre insieme a me
e morì un giorno che non so
e i suoi bei sogni ”
strofa letto 26-parte1
Via della Scala stava là
ed io dal letto 26
sognavo la mia libertà
cercando fra i ricordi miei
se adesso vado per il mondo
mi guardi tanto strano tu
ma sono sempre un vagabondo
che ha in tasca cento lire in più.La vecchia fuori dal portone
non la cercare più, non c’è
e i fiori fuori al mio balcone
sono appassiti e sai perchè
la vita, sai, non è una foto
ma è l’attimo che se ne va
e insieme porta via i colori
e porta via la verità.
strofe letto 26 -parte
Letto 26 storia di un amore non realizzato . perchè?
Come abbiamo visto nella canzone di Stefano Rosso :I due giovani hanno sofferto per tutta la loro vita di questo amore non vissuto tanto che il cantautore nella canzone ci vuol far capire che meglio tentare e soffrire che soffrire per non averci provato . Allora perchè non hanno tentato l’ amore ? Per paura. Il vagabondo per paura di perdere la libertà invece la ragazza nella incapacità del vivere il momento. Queste sono le due tipologie di personalità di persone che soffrono di filofobia, la paura dell ‘innamoramento.
http://https://www.youtube.com/watch?v=UpVDzf7HvVU
Che cosa è la filofobia e soluzioni.
la filofobia è la paura dell’ innamoramento , la paura di lasciarsi andare a un emozione forte per poi soffrire ancora ma è anche la paura dell ‘ ignoto . La paura all’ affidarsi all’altro.
Ci sono due tipi di persone che soffrono di Filofobia
- Quelli che hanno paura di perdere controllo del proprio sè possiamo individuarla nella ragazza
- Quelli che hanno paura di aprisi completamente all’ altro lo possiamo individuare nel cantante che scappa via in ogni situazione per paura di essere veramente sè stesso.
In entrambi casi il risultato è l’ evitamento della situazione fobica come tutte le fobie
Le cause delle philofobia sono molte possono essere sociali, culturali e traumatiche.
Il soggetto che sperimenta philophobia prova:
- ansia in presenza della stimolo fobico
- Paura persistente dell’innamoramento, che include anche angoscia e nervosismo al pensiero di essere coinvolto in una relazione
- Difficoltà a rapportarsi con un possibile partner
- Isolamento dal mondo esterno e solitudine
Questi sintomi si possono verificare sia all’inizio della storia, come per esempio al primo incontro programmato, ma anche dopo qualche appuntamento ma anche quando il soggetto capisce di stare entrando in una relazione d’amore
A livello fisico invece i sintomi sono maggiormente psico-somatici e riguardano sopratutto:
- Tachicardia
- Nausea
- Vertigini
- Sudorazione
- Tremori
Questi sono i sintomi per la preparazione alla fuga dalla situazione il soggetto che soffre di filofobia scapperà dalla situazione per poi tornare perchè dalle paure si torna sempre.
Per risolvere la fobia si consiglia rivolgere allo specializza come tutte le fobie.
il metodo più accreditato per risolvere il problema è esposizione graduale alla paura