Poligamia e poliamore: le diverse facce dell’amore

Nora Darling e l’amore libero dalle etichette

Perché diamo per scontato che la monogamia sia la scelta giusta per una vita di coppia felice? Vivere in una relazione monogama significa instaurare una relazione romantica e sessuale con un solo partner che, a sua volta, assicura una frequentazione esclusiva. C’è chi, come Nola Darling (la protagonista della serie tv “She’s gotta have it“), ritiene che questo stile di vita non gli si addica e quindi sceglie la via della poligamia e del poliamore.

poligamia e poliamore
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Nora è una giovane pittrice emancipata, che non ama le etichette e vive la sua sessualità in modo libero e consapevole, condividendo la sua vita sessuale con tre uomini. Non nasconde il suo stile di vita e non le importa che le persone possano trovarlo sbagliato e non accettarlo. I suoi partner sono molto diversi tra loro e Nora ne coglie pregi e difetti condividendo con ognuno di essi la sua casa e la sua arte. La poligamia, come il poliamore, è una realtà che interessa molti e non è solo causa di un credo religioso o di promiscuità sessuale.

Non c’è due senza tre…

Nel mondo animale si definisce poligama ogni specie che non monogama; parlando di esseri umani invece il termine ha un’accezione più ristretta, definendo la pratica matrimoniale che prevede di poter sposare più di una persona. Le relazioni sentimentali e sessuali tra più di due persone vengono definite invece con il neologismo poliamore. Questa distinzione si è fatta forse necessaria a causa del senso comune, che associa la poligamia a diversi credo religiosi. Questa attribuzione però è sbagliata: la religione islamica, ma anche alcune leggi vigenti in Africa prevedono che solo l’uomo possa avere più partner, motivo per cui dovrebbero essere definite con il termine poliginia. In natura la poligamia è praticata dalla maggior parte delle specie animali. Le ragioni sono due e sono molto semplici. La prima riguarda il maschio ed è legata all’importanza di tramandare il proprio corredo genetico: avendo più partner sessuali si aumentano le possibilità di avere una prole che possa “continuare” la linea genetica. La seconda riguarda invece la sopravvivenza della specie; se le femmine di una specie si accoppiano con diversi partner aumentano le possibilità di preservare la specie. Per quanto riguarda gli uomini, la poligamia era anticamente praticata per gli stessi motivi. Poteva succedere che una donna fosse sterile e l’uomo, per avere la possibilità di avere figli decidesse di sopsarsi con un’altra donna (o più di una).

Più cuori e una capanna

Oggi alla poligamia si affianca il poliamore che, come abbiamo visto poco fa, identifica i rapporti romantici e/o sessuali che una persona intrattiene con più partner. La cosa (forse) più difficile da comprendere per chi è abituato a vivere dei rapporti monogami è come l’amore possa essere condiviso. Non c’è gelosia? Sì c’è, ma viene intesa in modo diverso all’interno di un rapporto poliamoroso ben funzionante. La gelosia viene espressa come richiesta di passare del tempo con un partner e non viene intesa come un affronto a sé stessi o alla stabilità della coppia.

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La base per una solida relazione poliamorosa è la comunicazione; ognuno dei partner svolge il ruolo di mediatore quando sorgono problemi tra altri partner. Tra i componenti del nucleo amoroso non ci devono essere segreti e cose taciute: questo contribuisce ad aumentare la fiducia e la libertà di esprimersi ed esporsi di ognuno dei partner. Un’altra domanda che può venire in mente è come sia possibile che questa condivisione non sia percepita come un tradimento. La risposta è semplice: il poliamore è consensuale. Tutti i partner lo accettano e lo condividono; se così non fosse la relazione non sarebbe poliamorosa, ma monogama!

Come scritto sul blog dal quale queste informazioni sono state tratte: “Capire e far propria la compersione è l’essenza del successo delle relazioni poliamorose.” Questo sta a significare non solo che è importante conoscere e rispettare innanzitutto sé stessi (proprio come Nora Darling), ma che i partner vanno ascoltati, mai sminuiti o sottovalutati. Il poliamore si presenta come un rapporto fatto di parità tra i sessi, volto a risolvere i contrasti e alla condivisione di idee. Può non essere per tutti, ma conoscere meglio questa e altre realtà che vanno oltre la socialmente accettata monogamia, può aiutare a sconfiggere i pregiudizi che circondano le persone che come la protagonista di “She’s Gotta Have It” si trovano ad affrontare solo per aver scelto liberamente una scelta di vita amorosa che non prevede la monogamia.

Valentina Brina

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