Le demenze sono un deterioramento delle cognizioni cognitive, in particolare della memoria ,che interferisce con la vita quotidiana. Ad oggi questa condizione non è guaribile ma si può attenuare e prevenire: un metodo è la nicotina.
La nicotina è una delle sostanze psicoattive più conosciute ai giorni nostri responsabile dell’eccitamento dei neuroni che rilasciano sostanze neuronali più velocemente all’interno del nostro organismo, come la dopamina e altri neurotrasmettitori. Questo comporta sia effetti positivi e negativi all’ interno del sistema nervoso centrale come il miglioramento dell’apprendimento e allungamento della memoria a lungo termine. In questo articolo vedremo questi effetti prodotti dalla nicotina sui pazienti malati di demenza attraverso le neuroscienze e dottor House.
Che cosa sono le demenze?
La demenza, a differenza di altri disturbi che colpiscono solamente un area cognitiva, è diagnosticata quando sono presenti deficit in molti ambiti, come memoria, linguaggio, cognizione spaziale e modificazioni di umore e personalità.
“La Demenza consiste in una compromissione globale delle funzioni cognitive superiori, tra cui la memoria, la capacità di far fronte alle richieste della vita di tutti i giorni, di svolgere le abilità percettivo-motorie acquisite in precedenza, di conservare un comportamento sociale adeguato alle circostanze e di controllare le proprie reazioni emotive, tutto ciò in assenza della compromissione dello stato di vigilanza”
Questa è la definizione data dalla Committee of Geriatrics del royal College of Physicians nel 1981. Questo stato nel paziente deve persistere per una durata durevole deve essere diagnosticata attraversodei test che fanno l’anamnesi, una valutazione psicometrica, una diagnosi nosografica che identifica la causa medica.
Le principali cause conosciute che provocano la demenza sono malattie neurodegenerative o celebrali, vecchiaia, traumi emotivi o al tessuto celebrale e malattie vascolari.
La nicotina previene e attenua le demenze
La nicotina è il composto principale della pianta del tabacco. È presente in tutte le parti della pianta, ma è particolarmente concentrata nelle foglie che vengono essiccate, trattate e invecchiate. La nicotina provoca una stimolazione delle vie mesolimbiche dopaminergiche che fanno parte di questo circuito causa aumento del rilascio di dopamina. Il piacere e la soddisfazione sono in proporzione a quanta dopamina inonda il neurotrasmettitore di “stop”. La gratificazione, l’effetto ansiolitico, il rilassamento, la concentrazione, la maggiore attenzione provocate dall’ innalzamento di acetilcolina e di dopamina. Una ricerca condotta dell’Istituto di psichiatria del King’s College di Londra hanno rilevato che la nicotina aiuta a tenere la mente più attiva, migliorando la memoria, l’apprendimento e la concentrazione, ritardando i sintomi fino 6 mesi. Spiegano gli psichiatri di Londra che stanno inventando una pillola a base di nicotina per i malati di demenza eliminando gli effetti negativi del fumo lasciando solo quelli positivi aiutando così questi pazienti con la loro guerra.
Dottor House ha sempre avuto ragione!
Dottor House ha sempre sostenuto che le sigarette potessero essere un farmaco migliore di tanti farmaci utilizzati dalla comunità medica. Infatti nella serie possiamo vedere non solo il suo fumare in maniera esagerata che lui giustifica dicendo che l’unico modo per guarire dalla sua depressione ma anche nella puntata 4×9 che lui prescrive addirittura le sigarette come cura. Infatti ad un paziente per una irritazione intestinale gli dice di fumare una sigaretta ogni giorno. Poi non solo nelle diverse puntate il neurologo ha sempre sostenuto che il fumare avesse delle potenzialità mediche anche nel campo neurologico adesso come abbiamo visto nell’articolo le sue idee stanno diventando realtà.
Dedicato a mia nonna !