Jackson Maine è il personaggio interpretato da Bradley Cooper nel film A Star is Born. Un musicista di successo che, dopo aver reso celebre la sua musa, inizia la sua parabola discendente. Due strade che si incontrano in due momenti esattamente opposti. La rockstar, già succube dei propri dolori e delle dipendenze, destinata ad inchinarsi alla futura popstar Ally (Lady Gaga). Un uomo alla perenne ricerca di alcol che si imbatte casualmente nel talento della cameriera. Mentre l’astro nascente, seppure con strategie di marketing sbagliate e aggressive, diventa una vera icona pop, Jackson annega nell’alcol. Tanti sono i parallelismi tra la parabola ascendente della giovane e quella sulla via del tramonto di Maine. All’inizio era lui ad invitare Ally sul palco per cantare la canzone simbolo del loro rapporto, Shallow, durante e soprattutto alla fine del film si verifica il contrario. È Jackson ad essere l’ospite della popstar, quando viene premiata ai Grammy. Una scena grottesca e indelebile con lei che ritira il premio trascinando sul palco l’ormai marito, così tanto ubriaco da non riuscire a trattenersi più e urinarsi addosso. Ed è il finale ad essere ancora più tragico, con lei che deve rinunciare al tour europeo per stare accanto al personaggio di Bradley, appena uscito da una clinica di disintossicazione. La rockstar crede di non essere altro che un peso e intanto che Ally lo attende per esibirsi sulle note della loro canzone, decide di compiere l’estremo gesto e impiccarsi. Tra traumi passati irrisolti e una vita sotto i riflettori, Jackson è riuscito a trovare sollievo solo nell’annebbiamento causato dall’alcol. Ma quali e quante possono essere le cause di questa dipendenza? Uno studio rivela che è proprio il disturbo d’ansia sociale uno dei fattori di stress.
LA RICERCA
Il Norwegian Institute of Public Health ha condotto una ricerca su 2801 adulti gemelli indagando le cause dietro l’alcolismo. Sono stati esaminati diversi disturbi, quali il disturbo d’ansia generalizzata, l’agorafobia e altre fobie, attacchi di panico e il disturbo d’ansia sociale. Alla fine proprio quest’ultimo si è dimostrato avere più correlazione con le dipendenze. Questi risultati suggeriscono come sia utile trattare l’ansia sociale al fine di prevenire i problemi legati all’alcolismo. Inizialmente l’alcol può sembrare una via di fuga, un sollievo per chi soffre di depressione, di ansia o stress ma anche per chi ha patologie più gravi, come schizofrenia e disturbo bipolare. Quasi una terapia rilassante. Alla lunga però sono tanti i sintomi fisici, psicologici e i danni alla sfera sociale causati da questa assuefazione. Chi ne soffre può manifestare aggressività, alterazione della personalità, ma anche patologie dovute al deterioramento di capacità quali memoria, attenzione e apprendimento. In sintesi il consumo eccessivo di questa sostanza può determinare conseguenze negative e debilitare notevolmente le funzioni cognitive.
COS’È L’ANSIA SOCIALE?
Il disturbo d’ansia sociale, anche chiamato fobia sociale, è un tipo particolare di malattia. Si caratterizza per la paura legata alle situazioni sociali in cui l’individuo può essere soggetto alle critiche. Iniziare una conversazione, incontrare persone sconosciute o come nel caso di Jackson Maine esibirsi di fronte ad una folla sono condizioni in cui l’ansia può manifestarsi. Non bisogna confondere la fobia sociale con la timidezza, anche eccessiva ma che comunque non comporta atteggiamenti e reazioni limitanti per il soggetto che ne soffre. Conseguenze di questo disturbo sono invece attacchi di panico, fobie, insomma sintomi che rendono l’individuo incapace di relazionarsi positivamente con l’altro. Una forte agitazione caratterizza l’ansioso, tanto stress che può manifestarsi anche diverse settimane prima di un evento. Un disturbo davvero logorante che mortifica l’individuo. Non si riesce ad avere una carriera brillante né in ambito lavorativo né scolastico, anche portare avanti un hobby o mantenere i contatti è difficoltoso. Sono la vergogna e l’imbarazzo i sentimenti provati da chi è affetto da ansia sociale. Ovviamente sono molteplici le cause dell’insorgenza di questo squilibrio. Il temperamento stesso può essere un fattore scatenante; avere un carattere influenzabile o subire troppo il giudizio altrui può favorire l’insorgenza del disturbo d’ansia sociale. I maltrattamenti e i traumi subiti durante l’infanzia possono essere fonte di disagio e ancor più i figli di genitori ansiosi hanno una probabilità da 2 a 6 volte maggiore di sviluppare la fobia sociale. Tutto ciò provoca episodi di rabbia e depressione e ci si rivolge ad un terapeuta solo molto dopo l’insorgenza della malattia. Cercare il rilassamento provocato dall’alcol può essere quindi una sorta di terapia palliativa?
Sonia Felice