In molti amano le serie tv, ma in quanti ne conoscono davvero le origini?

Tutti oggi amano le serie tv. Ma chi sa da dove vengono?

Chi non ama le serie tv? Ormai sono diventate il soggetto di metà delle nostre conversazioni. La frase ”no spoiler!” è pronunciata più volte di quante non si vorrebbe. E le litigate tra fidanzati perché ”hai visto il nuovo episodio senza di me?!”. Ma in quanti conoscono effettivamente la storia delle serie tv?

 

L’odierna moda delle serie tv

Oggi sono veramente rare le persone che non guardano almeno una serie. La maggior parte di noi infatti ne vede più in contemporanea, facilitata da piattaforme come Netflix o Amazon Prime. Forse perché sono da un lato meno impegnative dei film, nel senso che possono riempire più buchi a seconda dell’occorrenza e non si deve dedicare loro due ore non-stop di attenzione; forse perché permettono un maggior coinvolgimento con i personaggi, banalmente perché si passa più tempo con loro; o forse perché quando una storia piace vorremmo non finisse mai. E cosa c’è di meglio di 24 episodi per 11 stagioni per uno scopo simile?

Le serie prodotte ogni anno sono sempre di più. Basti pensare al catalogo Netflix: quante serie nuove escono ogni mese? Solo a maggio ne sbarcheranno sulla piattaforma 12 originali, contro gli 8 film. Inoltre, anche sui canali in chiaro, la programmazione non è scarna di serie. Se ne possono trovare di qualunque genere ad ogni orario. Alcuni canali dedicano addirittura delle giornate intere a delle maratone di una serie in particolare. Per non parlare degli appuntamenti giornalieri ad orari specifici, come nell’access prime time, o settimanali, direttamente in prima serata.

Sicuramente ai canali conviene, perché creano una fidelizzazione negli ascoltatori. Le loro trame sempre aperte a nuovi colpi di scena, le avventure ogni giorno nuove, le battute che alleggeriscono la tensione, la crescita dei personaggi e le evoluzioni nei loro legami interpersonali… tutto tiene le persone attaccate allo schermo, curiose di quello che potrebbe accadere e pronte a tutto.

Ma le serie sono sempre state così, piene di analisi di personaggi, trame contorte e generi mischiati tra loro?

Star Trek è sicuramente una delle serie che hanno fatto la storia della tv
Star Trek è sicuramente una delle serie che hanno fatto la storia della tv

 

New York: dove tutto ebbe inizio

Siamo a fine anni ’40-inizio ’50 quando in America si vede la nascita di un’era: la ‘Golden Age’ dei teledrama. Questo era il nome con cui le ‘serie tv’ nascono. Inizialmente, infatti, queste sono delle fiction scripted (cioè costruite su un copione) prettamente di genere drama.

Questi prodotti sono completamente diversi da quelli a cui siamo abituati. Quando noi pensiamo a una serie tv, ci vengono in mente un alto numero di stagioni correlate tra loro, con una serie di protagonisti che si muovono tra un episodio e l’altro seguendo una trama che in qualche modo si sviluppa nel corso del tempo. All’epoca, invece, il formato era differente. La caratteristica che di solito lascia più stupefatti è che gli episodi venivano trasmessi in diretta, cosa che poteva complicare molto la vita, soprattutto in un paese grande quanto gli Stati Uniti con numerosi fusi orari. E poi, inizialmente le serie erano altamente influenzate dal teatro di Broadway. Dimentichiamoci ‘Game of Thrones’ con il suo taglio cinematografico o ‘Big Little Lies’ con il suo cast da red carpet. Il cinema e le serie erano due mondi paralleli mai destinati ad incontrarsi. Anzi, l’universo cinematografico non vedeva di buon occhio quello seriale, e se ne vedeva bene prima di mischiarsene. Per questo il centro del mondo delle serie era la città di New York, dove il vero teatro americano prendeva vita.

Altra differenza con le serie odierne è che i primi teledrama altro non erano che serie antologiche. Questo vuol dire che gli episodi erano autoconclusivi e completamente slegati tra loro. Non si aveva una linea narrativa comune tra uno e l’altro: le storie iniziavano con la sigla e finivano con i titoli di coda. Ma d’altronde non vi era neanche una continuità dei personaggi. In ogni episodio, infatti, gli attori cambiavano, così come il setting. Le primissime serie altro non erano che minifilm di matrice teatrale!

La 'Grande Mela', patria delle serie tv
La ‘Grande Mela’, patria delle serie tv

 

Quando l’universo dei teledrama diventa più moderno?

Insomma, per rispondere alla domanda di prima, no, le serie non sono assolutamente sempre state così. Lo spostamento verso il cinema e verso Hollywood, oltre che al formato della serie episodica più o meno come la intendiamo noi adesso, avviene più tardi. Verso la fine degli anni ’50, da New York ci si sposta a Los Angeles, dove si giravano i film. Una volta passati sull’altra costa degli States, i generi del cinema si consolidano nell’universo seriale e le trame si complicano, così come la costruzione del cast. Innanzitutto questo non cambia ogni puntata. Inoltre, i personaggi iniziano ad essere analizzati anche sotto un punto di vista psicologico e presentano le loro storie personali, che si intrecciano con quella principale della serie. Vi è poi una sempre più sostanziale ibridazione tra generi e, con il passare degli anni, la qualità delle serie diventa sempre maggiore, fino a far conquistare a questi prodotti mediali un posto nella prima serata.

Insomma, forse negli anni ’90 ancora non si vedevano i prodotti che vanno in onda in questo momento, ma ci si avvicina sempre di più al concetto di serie come noi tutti lo intendiamo. Forse ora, quando vi siederete sul divano a guardare le nuove puntate della vostra serie preferita, le guarderete con occhi diversi. Vi immaginate i vostri attori preferiti a seguire le proprie avventure non in uno studio televisivo, ma su un palco di Broadway?

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