I Disturbi di Personalità nel cinema: studiamo il DSM attraverso i nostri attori preferiti

Cosa sono i Disturbi di Personalità? Quando la Personalità diventa un disturbo mentale?

La personalità è il peculiare modo di pensare, sentire e comportarsi che ci distingue gli uni dagli altri, una combinazione di pensieri, emozioni e comportamenti che rendono ogni persona unica.

È influenzata dalle esperienze che facciamo, dall’ambiente nel quale cresciamo e da aspetti ereditari.

È stabile nel tempo, inizia a formarsi durante l’infanzia, attraverso l’interazione tra fattori ereditari e ambientali, e nello sviluppo normale diventa il modo con cui un bambino interpreta i segnali sociali e ne risponde con atteggiamenti e comportamenti a lui congeniali (che messi insieme fanno “la personalità”).

 

I Disturbi di Personalià

Ma come tutti i disturbi presenti nel DSM 5, quando la personalità reca un qualche disagio in almeno una delle tre aree fondamentali della persona (l’area sociale, l’area familiare e l’area lavorativa) impedendone un reale e tangibile scambio, questa diventa un Disturbo di Personalità.

In psichiatria e psicologia clinica, la definizione disturbo di personalità indica un disturbo mentale con manifestazioni di pensiero e di comportamento disadattivi che si manifestano in modo pervasivo (non limitato a uno o pochi contesti), inflessibile e apparentemente permanente.

Secondo il DSM 5, Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali dell’Associazione Psichiatrica Americana (APA), vi sono 10 disturbi di personalità.

Esaminiamoli insieme facendoci aiutare dai personaggi dei nostri film preferiti

Disturbo paranoide di personalità

Personaggio del film correlato:

Antonio “Tony” Montana (Al Pacino) – Scarface (di Brian De Palma, 1983)

Diffidenza e sospettosità pervasive nei confronti degli altri
Le azioni degli altri vengono interpretate come malevole
Esordisce nella prima età adulta
Diagnosticabile se sono presenti 4 o + dei seguenti contesti:

  • sospetta senza una base sufficiente di essere sfruttato, danneggiato o ingannato
  • dubita senza giustificazione della lealtà o affidabilità degli amici o colleghi
  • è riluttante a confidarsi con gli amici o colleghi a causa di un timore ingiustificato che le informazioni possano essere usate contro di lui
  • scorge significati nascosti umilianti o minacciosi in rimproveri o altri eventi benevoli
  • porta costantemente rancore, cioè non perdona gli insulti, le ingiurie o le offese
  • percepisce attacchi al proprio ruolo o reputazione non evidenti agli altri ed è pronto a reagire con rabbia o contrattaccare
  • sospetta in modo ricorrente, senza giustificazione, della fedeltà del coniuge o del partner sessuale

 

Disturbo schizoide di personalità

Personaggio del film correlato:

Theodore Twombly (Joaquin Phoenix) – Her (di Spike Jonze, 2013)

Modalità pervasiva di distacco dalle relazioni sociali ed una gamma di espressioni emotive in contesti interpersonali
Esordisce nella prima età adulta
Diagnosticabile se sono presenti 4 o + dei seguenti contesti

  • non desidera né prova piacere nelle relazioni strette, incluso il far parte di una famiglia
  • quasi sempre sceglie attività solitarie
  • dimostra poco o nessun interesse per le esperienze sessuali con un’altra persona
  • prova piacere in poche o nessuna attività
  • non ha amici stretti o confidenti, eccetto parenti di primo grado
  • sembra indifferente alle lodi o alle critiche degli altri
  • mostra freddezza emotiva, distacco o affettività’ appiattita

 

Disturbo schizotipico di personalità

Personaggio del film correlato:

Willy Wonka (Johnny Depp) – La fabbrica di cioccolato (di Tim Burton, 2005)

Modalità pervasiva di relazioni sociali ed interpersonali deficitarie evidenziate da:

  1. disagio acuto riguardo le relazioni strette
  2. ridotta capacità riguardanti le relazioni strette
  3. da distorsioni cognitive e percettive
  4. eccentricità del comportamento

Esordisce nella prima età adulta
Diagnosticabile se sono presenti 5 o + dei seguenti contesti

  • idee di riferimento (escludendo i deliri di riferimento)
  • credenze strane o pensiero magico, che influenzano il comportamento, e sono in contrasto con le norme sub culturali (telepatia, chiaroveggenza, ma anche pensieri bizzarri nell’adolescenza)
  • esperienze percettive insolite, incluse illusioni corporee (no allucinazioni, poiché visive, olfattive e uditive)
  • pensiero e linguaggio strani (per esempio vago, circostanziato, metaforico, iper-elaborato)
  • sospettosità o ideazione paranoide
  • affettività inappropriata o coartata (inespressa-repressa)
  • comportamento o aspetto strani, eccentrici o peculiari
  • nessun amico stretto o confidente, eccetto parenti di primo grado
  • eccessiva ansia sociale, che non diminuisce con l’aumento della familiarità, e tende ad essere associata con precauzioni paranoidi piuttosto che con giudizio negativo di sé

 

Disturbo antisociale di personalità

Personaggio del film correlato: 

Pete Dunham (Charlie Hunnam) – Hooligans (di Lexi Alexander, 2005)

Quadro pervasivo di inosservanza e di violazione dei diritti degli altri che si manifesta sin dall’età di 15 anni
Si manifesta sin dall’età di 15 anni
Diagnosticabile se sono presenti 3 o + dei seguenti elementi

  • incapacità di conformarsi alle norme sociali per ciò che concerne il comportamento legale, come indicato dal ripetersi di condotte suscettibili di arresto
  • disonestà, come indicato dal mentire, usare falsi nomi, o truffare altri ripetutamente, per profitto o per piacere personale
  • impulsività o incapacità di pianificare
  • irritabilità e aggressività, come indicato da scontri o assalti fisici ripetuti
  • inosservanza spericolata della sicurezza propria e degli altri
  • irresponsabilità abituale, come indicato dalla ripetuta incapacità di sostenere un’attività lavorativa continuativa, o di far fronte ad obblighi finanziari
  • mancanza di rimorso, come indicato dall’essere indifferenti o dal razionalizzare dopo aver danneggiato, maltrattato o derubato un altro

 

Disturbo borderline di personalità

Personaggio del film correlato:

Will Hunting (Matt Damon) – Genio ribelle (di Gus Van Sant 1997)

Modalità pervasiva di instabilità delle relazioni interpersonali, dell’immagine di sé e dell’umore
Marcata impulsività
Compare nella prima età adulta
Diagnosticabile se sono presenti 5 o + dei seguenti contesti

  • sforzi disperati di evitare un reale o immaginario abbandono (non vanno inclusi i comportamenti suicidari o autoimmuni considerati nel criterio 5)
  • un quadro di relazioni interpersonali instabili e intense, caratterizzate dall’alternanza degli estremi
  • alterazione dell’identità: immagine di sé e percezione di sé marcatamente e persistentemente instabili
  • instabilità i almeno due aree che sono potenzialmente dannose per il soggetto: spendere, sesso, abuso di sostante, guida spericolata, abbuffate (non includere crit. 5)
  • ricorrenti minacce, gesti suicidari e comportamento auto-mutilante
  • instabilità affettiva dovuta ad una marcata reattività dell’umore (per es. episodica intensa disforia, irritabilità o ansia, da poche ore a raramente pochi giorni)
  • sentimenti cronici di vuoto
  • rabbia immotivata e intensa o difficoltà a controllare la rabbia (es. frequenti accessi di ira o rabbia costante, ricorrenti scontri fisici)
  • ideazione paranoide, o gravi sintomi dissociativi transitori, legati allo stress

Disturbo narcisistico di personalità

Personaggio del film correlato:

Voldemort (Richard Bremmer, Ian Hart, Ralph Fiennes, Christian Coulson, Hero Fiennes-Tiffin, Frank Dillane) – Saga Harry Potter (vari registi, 2001 – 2011)

Quadro pervasivo di grandiosità (nella fantasia e nel comportamento)
Necessità di ammirazione
Mancanza di empatia
Compare entro la prima età adulta
Diagnosticabile se sono presenti 5 o + dei seguenti elementi

  • ha un senso grandioso di importanza (es. esagera risultati e talenti, si aspetta di essere notato come superiore senza un adeguata motivazione)
  • è assorbito da fantasie di illimitati successo, potere, fascino, bellezza, e di amore ideale
  • crede di essere “speciale” e unico, e di dover frequentare e poter essere capito solo da persone o istituzioni speciali o di classe elevata
  • richiede eccessiva ammirazione
  • ha la sensazione che tutto gli sia dovuto, cioè l’irragionevole aspettativa di trattamenti di favore o di soddisfazione immediata delle proprie aspettative
  • sfruttamento interpersonale, cioè, si approfitta degli altri per i propri scopi
  • manca di empatia: è incapace di riconoscere o di identificarsi con i sentimenti e le necessità degli altri
  • è spesso invidioso degli altri o che crede che gli altri lo invidino
  • mostra comportamenti o atteggiamenti arroganti o presuntuosi

 

Disturbo istrionico di personalità

Personaggio del film correlato:

Catherine Tramell (Sharon Stone) – Basic Instinct (di Paul Verhoeven, 1992)

Quadro pervasivo di emotività eccessiva e di ricerca di attenzione che compare entro la prima età adulta
Quadro pervasivo di ricerca di attenzione
Compare entro la prima età adulta
Diagnosticabile se sono presenti 5 o + dei seguenti elementi

  • è a disagio in situazioni nelle quali non è al centro dell’attenzione
  • interazione con gli altri è spesso caratterizzata da un comportamento sessualmente seducente o provocante
  • manifesta un’espressione delle emozioni rapidamente mutevole e superficiale
  • costantemente utilizza l’aspetto fisico per attirare l’attenzione su di sé
  • lo stile dell’eloquio è eccessivamente impressionistico e privo di dettagli
  • mostra auto drammatizzazione, teatralità, ed espressione esagerata delle emozioni
  • è suggestionabile, cioè, facilmente influenzato dagli altri e dalle circostanze
  • considera le relazioni più intime di quanto non siano realmente

Disturbo evitante di personalità

Personaggio del film correlato:

Amélie (Audrey Tautou) – Il favoloso mondo di Amélie (di Jean-Pierre Jeunet, 2001).

Quadro pervasivo di inibizione sociale, sentimenti di inadeguatezza, e ipersensibilità al giudizio negativo
Compare nella prima età adulta
Diagnosticabile se sono presenti 4 o + dei seguenti elementi

  • evita attività lavorative che implicano un significativo contatto interpersonale poiché teme di essere criticato, disapprovato o rifiutato
  • è riluttante nell’entrare in relazione con le persone, a meno che non sia certo di piacere (agli altri)
  • è inibito nelle relazioni intime per il timore di essere umiliato o ridicolizzato
  • si preoccupa di essere criticato o rifiutato in relazioni sociali
  • è inibito in situazioni interpersonali nuove per sentimenti di inadeguatezza
  • si vede come socialmente inetto, personalmente non attraente, o inferiore agli altri
  • è insolitamente riluttante ad assumere rischi personali o ad ingaggiarsi in qualsiasi nuova attività, poiché questo può rivelarsi imbarazzante

Disturbo ossessivo-compulsivo di personalità DOCP

Personaggio del film correlato:

Agente K  (Tommy Lee Jones) – Man in Black I, II e III (di Barry Sonnenfeld, 1997, 2002 e 2012)

(da non confondersi con il Disturbo Ossessivo Compulsivo DOC)

Pattern pervasivo di preoccupazione per l’ordine, perfezionismo e controllo mentale e interpersonale a spese di flessibilità, apertura ed efficienza
Compare nella prima età adulta
Diagnosticabile se sono presenti 4 o + dei seguenti elementi

  • è preoccupato per i dettagli, le regole, le liste, l’ordine, l’organizzazione o i programmi, al punto che va perduto lo scopo principale dell’attività
  • mostra un perfezionismo che interferisce con il comportamento dei compiti (incapace di completare un progetto perché non sono soddisfatti i suoi standard oltremodo rigidi)
  • è eccessivamente dedito al lavoro e alla produttività, fino all’esclusione delle attività di svago e delle amicizie (non giustificati da evidenti necessità economiche)
  • è eccessivamente coscienzioso, scrupoloso e intransigente in tema di moralità, etica e valori
  • è incapace di gettare via oggetti consumati o di nessun valore, anche quando non hanno alcun significato affettivo (può essere confuso con il disturbo da accumulo per questo sintomo!)
  • è riluttante a delegare compiti o a lavorare con altri, a meno che non si sottomettano esattamente al suo modo di fare le cose (questo sintomo potrebbe essere presente anche nel doc)
  • adotta una modalità di spesa improntata all’avarizia, sia per sé che per gli altri, il denaro è visto come qualcosa da accumulare in caso di future catastrofi
  • manifesta rigidità e testardaggine

Disturbo dipendente di personalità

Personaggio del film correlato:

George McFly (Crispin Glover) – Ritorno al futuro (Robert Zemeckis, 1985)

Situazione pervasiva ed eccessiva di necessità di essere accuditi
Comportamento sottomesso e dipendente e timore della separazione
Compare nella prima età adulta
Diagnosticabile se sono presenti 5 o + dei seguenti elementi

  • ha difficoltà a prendere le decisioni quotidiane senza richiedere un’eccessiva quantità di consigli e rassicurazioni
  • ha bisogno che gli altri si assumano la responsabilità per la maggior parte dei settori della sua vita
  • ha difficoltà ad esprimere disaccordo verso gli altri per timore di perdere supporto o approvazione (non includere timori realistici di punizioni)
  • ha difficoltà ad iniziare progetti o a fare cose autonomamente (per una mancanza di fiducia nel proprio giudizio o nelle proprie capacità piuttosto che per mancanza di motivazione o energia)
  • può giungere a qualsiasi cosa pur di ottenere accudimento e supporto da altri, fino al punto di offrirsi per compiti spiacevoli
  • si sente a disagio o indifeso quando è solo per timori esagerati di essere incapace a provvedere a sé stesso
  • quando termina una relazione stretta ricerca urgentemente un’altra relazione come fonte di accudimento e di supporto
  • si preoccupa in modo non realistico di essere lasciato a provvedere a sé stesso

 

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