Houston, we’re on Mars

La missione InSight (Interior Exploration using Seismic Investigations, Geodesy and Heat Transport) è stata programmata per portare allo sbarco su Marte di un modulo spaziale che possa permettere agli scienziati della NASA di poter dare un’occhiata più che ravvicinata al pianeta rosso creatosi circa 4,5 bilioni di anni fa. L’obiettivo principale della missione è quello di scoprire come si forma un ammasso stellare roccioso e come esso possa trasformarsi poi in un pianeta desumendo tali dati dall’analisi quantitativa e qualitativa della struttura e composizione interna di Marte. Il pianeta rosso è stato scelto come target della missione spaziale perché è in grado di tener traccia della sua formazione e gli scienziati sanno che ha un’attività geologica di bassa intensità per cui non può danneggiare sostanzialmente gli equipaggiamenti di InSight.

Staff NASA InSight
Alcuni membri dello staff della NASA preposto alla direzione della missione InSight attimi prima dello sbarco del modulo spaziale sulla superficie di Marte.

Il razzo che ha lanciato InSight ha proiettato in atmosfera anche MarCO, i primi CubeSats in grado di seguire da soli la strada per Marte sulla scia del modulo di esplorazione spaziale InSight. Questa rappresenta la prima missione in cui la tecnologia miniaturizzata CubeSat viene impiegata per l’analisi di un pianeta diverso dando la speranza agli scienziati e agli ingegneri aerospaziali di offrire in futuro delle nuove possibilità di esplorazione dello spazio profondo.

Lo sbarco del 26 Novembre 2018

Il modulo spaziale InSight ha toccato la superficie di Marte alle ore 21:00 (UTC + 1- Central European Time) dopo il protocollo EDL (Entry, descent and landing) che ha previsto prima l’ingresso nell’atmosfera marziana a circa 128 km dalla superficie e poi lo sbarco in tutta sicurezza con l’apertura di un paracadute supersonico viste le velocità di atterraggio. L’evento è stato trasmesso in diretta dalla NASA e uno speciale sullo sbarco è andato in onda su Focus (canale 35 della televisione).

Il protocollo di lancio di InSight è molto simile a quello adottato per Phoenix nel 2007 per lo studio del ghiaccio al polo Nord di Marte. La tecnologia applicata per questa missione è stata sviluppata dalla Lockheed-Martin Space Systems e dispone di nuovi strumenti tecnologici che hanno reso la discesa priva di rischi per il modulo marziano.
Come accadde nel Luglio del 1969, InSight sarà destinata a cambiare il nostro punto di vista sull’esplorazione spaziale e permetterà di rispondere a molti interrogativi sorti negli ultimi decenni circa la presenza di vita su Marte e la sua presunta abitabilità per l’essere umano. Lo studio sismologico e geologico permetterà di tracciare la storia del pianeta rosso fornendo anche un chiaro quadro dell’evoluzione della Terra.

Siamo ad punto di svolta per la ricerca aerospaziale. Siamo su Marte.

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