Si sa, la vita dei reali ha sempre molti più colpi di scena rispetto a quelli che ci aspettiamo. Ecco un tuffo nella vita di Enrico VIII.
Oggi potrebbe sembrarci bizzarro, ma avere qualcuno che si occupasse delle faccende più intime, per re e regine, era più che normale. Così anche Enrico VIII, secondo monarca della dinastia Tudor.
Chi era Enrico VIII? Primo, ipotetico, matrimonio
Nato il 28 Giugno del 1491, Enrico VIII è il figlio di Enrico VII Tudor e di Elisabetta di York, secondogenito. Lecito chiedersi come mai, il futuro re, subentra al trono essendo il secondo figlio: il fratello maggiore, Arturo, convola a nozze con Caterina d’Aragona quando i due erano ancora giovanissimi, rispettivamente sedici e quindici anni. Purtroppo, però, dopo poco tempo Arturo muore per un’infezione e Enrico, allora solo undicenne, succede al trono. L’idea di un matrimonio tra Inghilterra e Spagna (con riferimento a Caterina d’Aragona) faceva molta gola al padre dei fratelli, motivo per cui cercò di suggellare una nuova unione tra Enrico, ormai principe di Galles e Caterina, ma subentra un problema. Sebbene il matrimonio precedente non fosse stato consumato, sia gli inglesi che gli spagnoli pensavano e credevano che fosse il caso di richiedere una bolla papale, ond’evitare problemi e incomprensioni, così da rendere legittima l’unione. La madre di Caterina riesce a far avere la bolla, ma nel frattempo – è già il 1505 – Enrico VII aveva perso l’interesse per la suddetta unione e il matrimonio non venne più celebrato nei tempi previsti.
Ascesa al trono
Con la morte del padre, avvenuta nel 1509, Enrico diventa re d’Inghilterra con il nome di Enrico VIII. Il regno viene consolidato e, mentre cercava di agguantare quante più possibilità e benestare, sposa Caterina, ormai suo promessa sposa. La prima gravidanza di Caterina non si concluse felicemente: il figlio nasce morto e la successiva, vede il fanciullo morire dopo due mesi. Nasce Lady Mary nel 1516, aumentando le speranze di Enrico di avere un erede maschio che però non arrivava. Ciò porta Enrico a voler far dichiarare nullo il suo matrimonio, facendo leva sul precedente matrimonio di Caterina con suo fratello. Qui subentra la figura di Anna Bolena, famosa compagna del re: Enrico per annullare il suo matrimonio si appella direttamente alla Santa Sede e chiese a papa Clemente VII di potere avere una dispensa che gli permetta di sposare Anna, dato che era stato impegnato con la sorella di lei, Maria. Anna e Enrico dopo diverse controversie, si sposano, ma il sovrano è scomunicato. Cercare di riassumere in poco i trascorsi politici, sociali e matrimoniali di Enrico VIII non è per nulla semplice. Com’è noto, infatti, Anna non è stata la (seppur seconda) unica regina, ma ne seguiranno altre, tutte in circostanze molto particolari.
Un tuffo nella vita di Enrico VIII
Ci sono alcune chicche della vita di Enrico però, che vale la pane conoscere. Andare in bagno durante quegli anni era una faccenda abbastanza complicata, ma nella corte del re apparve una figura abbastanza particolare: il groom of the stool, colui che assisteva il cortigiano nella sua vita più intima. Detto in parole povere, il cortigiano si impegnava a essere presente durante l’evacuazione, fornendo assistenza, acqua, spugne e stoffe. Non dobbiamo però pensare all’addetto del re come un personaggi di basso calibro o maltrattato, tutt’altro. Assistere il re nella vestizione e svestizione e curarsi personalmente di lui, faceva del suo supervisore una delle figure a lui più vicine e quindi più temute a corte. on