Dopo Claude Monet e Leonardo da Vinci, è arrivato il turno di Johannes Vermeer: gli ecologisti hanno preso di mira il suo dipinto “Ragazza con l’orecchino di perla”.
Si tratta di una nuova protesta nell’ambito della campagna “Just Stop Oil”, ovvero per fermare il petrolio. Tre attivisti sono entrati in azione nel museo Mauritshuis dell’Aja.
L’ondata di proteste
Si tratta solo dell’ultimo episodio di una lunga serie di proteste che ha reso protagonisti gli attivisti climatici. I tre ecologisti sono stati prontamente arrestati, ma uno di essi ha ripreso tutta la scena che ha fatto rapidamente il giro dei social media. Imbrattare celebri opere d’arte è divenuta un abitudine per gli ecologisti. Il primo episodio fu quello dello scorso maggio alla Gioconda, al Louvre di Parigi. Fu preso di mira con una torta, senza registare danni evidenti dato che il capolavoro di Leonardo è protetto da uno spesso vetro blindato. Poi è arrivato il turno della Primavera di Botticelli, agli Uffizi di Firenze. Una zuppa commestibile in barattolo è stata invece lanciata contro la celebre opera di Van Gogh I Girasoli, esposta alla National Gallery di Londra. L’episodio più recente riguarda invece il capolavoro di Vermeer, esposto in un museo di L’Aja, la capitale dell’Olanda. Gli attivisti hanno cercato di เกม pg il dipinto prima la colla e poi con la passata di pomodoro, fortunatamente senza arrecare danni.
L’ascesa di Vermeer
Johannes Vermeer nacque nel 1632 a Delft, dove fiorivano botteghe, fabbriche di ceramiche e birra. Si tratta di una città molto attiva dal punto di vista commerciale i mprenditoriale, fiore all’oxxhiello dell’Olanda protestante della prima metà del Seicento. Come ogni pittore olandese si sottopose a un periodo di apprendistato durato circa sei anni, con un maestro pittore. Nel dicembre 1653 Vermeer divenne membro nella gilda di San Luca di Delft, pagò i sei fiorini di tassa d’iscrizione a rate, versando l’ultima rata nel 1656. Era così abilitato firmare e a vendere sia i suoi quadri che quelli di altri pittori. Nelle prime opere Vermeer affrontò temi religiosi e mitologici. Sua suocera possedeva una modesta collezione di dipinti di Utrecht e glieli mise a disposizione. Dopo i primi dipinti, Vermeer intraprese una svolta rapida e decisiva. Egli rappresentò scene di vita quotidiana, evocando lo spirito borghese e protestante della sua epoca.
La VOC
La VOC, Compagnia olandese delle Indie Orientali, fu il prototipo di una multinazionale, che nacque nel 1602 per volontà degli Stati Generali della Repubblica delle Sette Province Unite. L’iniziativa ebbe lo scopo di ottimizzare i profitti ed evitare l’eccessiva competizione tra i mercanti olandesi attivi nelle Indie Orientali per il commercio delle spezie. Otto compagnie commerciali di diverse città si unirono per costituire il nucleo della VOC, che fin da subito divenne una super potenza nel commercio navale, nonchè in grado di contrastare l’ascesa commerciale e non solo di altre grandi nazioni.Rimase attiva sino al 1799, raggiungendo il massimo del suo potere nel XVII secolo, conosciuto come il Secolo d’oro dell’Olanda. Il potere coloniale dell’Olanda in Indonesia aumentò traffici commerciali e reti transnazionali.