È possibile migliorare il sapore dello sperma? La verità sull’azione dell’ananas

Si dice che bere succo d’ananas migliori il sapore dello sperma, attorno a questa affermazione però si cela un velo di mistero. Togliamo ogni dubbio rispondendo a questo quesito!

Il sesso orale è una pratica molto diffusa e dopo l’orgasmo può terminare con l’ingestione dello sperma da parte del partner. Motivo di rifiuto da parte del partner può derivare dal gusto che ha questa sostanza. C’è gente alla quale non dispiace e gente che non ne vuole avere a che fare. Tuttavia c’è un buon margine d’azione per cercare di migliorare il sapore dello sperma: scopriamo come si può agire per renderlo più gradevole al gusto e all’olfatto!

Composizione dello sperma

Lo sperma, anche chiamato liquido seminale, è la sostanza che viene eiettata dall’uomo durante l’eiaculazione. Si tratta di un composto organico all’interno del quale trovano spazio diversi componenti. Solo una minima parte (tra il 5 e il 10%) è costituita da spermatozoi, il gamete maschile necessario alla riproduzione sessuata. Il restante 90/95% è plasma seminale, questo contiene al suo interno tantissime diverse specie tra cui minerali (sodio, fosforo, calcio, magnesio, zinco, potassio), zuccheri (glucosio, fruttosio), acidi (acido urico, acido lattico, acido ascorbico), vitamine (B12, C), urea, ormoni, colesterolo, carnitina e proteine di diverso genere. Queste sostanze hanno svariate funzioni: contribuiscono alla motilità degli spermatozoi fornendo energia, danno luogo ad un sistema tampone (soluzioni in grado di minimizzare la variazione del pH), regolano la coagulazione-liquefazione dello sperma, agiscono in modo da combattere la risposta immunitaria scaturita dalla donna. È un fluido piuttosto viscoso, con una consistenza simile all’albume dell’uovo. Il colore dipende dalla concentrazione dei diversi componenti ma generalmente è bianco opalescente.

Influenza della dieta nel sapore dello sperma

Il liquido seminale generalmente ha un sapore piuttosto salato, ciò è dovuto alla presenza di sodio, questo minerale infatti dà sapidità alle sostanze. Tuttavia può assumere anche sfumature dolciamare o acide secondo ciò che assume l’individuo. Sebbene sia intuitivo non è ovvio che mangiare alimenti ricchi di zuccheri dolcifichi lo sperma, eppure è proprio così! Analogamente alimenti molto salati, come affettati e alimenti ricchi di sodio, non fanno altro che aumentarne la salinità. Ma quindi è vero che bevendo succo d’ananas diventa dolce? Ebbene sì, la frutta, in particolare frutti molto dolci come ananas e papaya, e alimenti ricchi di carboidrati fanno aumentare la glicemia (la concentrazione di glucosio nel sangue) addolcendo indirettamente anche lo sperma. Fumare, bere alcolici e consumare spesso marijuana conferisce invece al seme un sapore amaro a causa di sostanze come la nicotina. Aglio e cipolla non sono ideali prima di un rapporto in quanto sono ricchi di zolfo e non fanno altro che peggiorare sia sapore che odore. Asparagi, broccoli e cavolfiori ne fanno aumentare un po’ l’acidità oltre che non migliorare l’odore. Anche cibi molto grassi o fritti non sono consigliati se non si vuole dare un dispiacere al partner mentre bevande contenenti caffeina (caffè, coca cola, tè) ne aumentano la sapidità, non pensavi vero? È necessario che passi qualche giorno dal momento in cui si assumono determinati alimenti affinché si possa percepire un effettivo cambiamento nel sapore dello sperma.

Altri fattori che influenzano il sapore

Marijuana e tabacco sono esempi di come il sapore non sia influenzato unicamente dalla dieta. Un fattore molto importante al fine di diminuire la salinità è l’idratazione: bere molto aiuta a diminuire la concentrazione di sale (sodio in primis) nell’organismo influenzando indirettamente, analogamente alla glicemia, il sapore dello sperma. Un organismo ben idratato inoltre riesce a smaltire meglio le tossine (sostanze nocive per l’organismo) contribuendo ad avere un sapore migliore. L’assunzione di diuretici si oppone all’idratazione, queste sostanze infatti contengono caffeina la quale agisce legando molecole d’acqua che quindi non sono disponibili per contribuire alla diluizione dei sali. Un altro fattore che contribuisce al sapore è il testosterone, questo ormone viene prodotto nei testicoli e lascia un pessimo retrogusto, lega la bocca e la gola e non è di piacevole gusto. Controllando, per quanto possibile, il livello ormonale è quindi possibile modificare parzialmente il sapore. Le ghiandole di cowpers, delle ghiandole esocrine situate alla radice del pene, secernono il liquido preseminale che viene eiettato prima dell’orgasmo e ha un sapore amaro. Ecco che dunque, sebbene essa sia la influente, non solo la dieta è in grado di far variare gusto e odore del liquido seminale.

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