La Nevrosi è una radicata e indistruttibile interferenza con la vita istintuale viva e presente in ogni essere umano.
Questa “prende vita” in un momento della nostra infanzia. (Claudio Naranjo)
Potremmo distinguere la Nevrosi dalla Psicosi (patologia psichica) considerando la prima come lo step prima della seconda.
Ad oggi la consideriamo come una sorta ti tendenza caratteriale disfunzionale generatrice di sofferenza psichica non ancora definibile come patologica.
La Nevrosi secondo i manuali classici
La Nevrosi vista dal punto di vista psicopatologico-psichiatrico può essere definita come
“una scarsa capacità di adattamento al proprio ambiente, incapacità di cambiare i propri schemi di vita e incapacità di sviluppare una personalità più ricca, più complessa e più soddisfacente“
Nonostante il termine non sia più comunemente utilizzato dalla comunità psichiatrica, essendo stato eliminato dal Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali nel 1980 con la pubblicazione del DSM III, è ancora usato nell’ICD-10.
L’ICD-10 è l’ultima versione della classificazione internazionale delle malattie e dei problemi correlati stilata dall’Organizzazione mondiale della sanità.
Chi invece reinterpreta la visione “classica” di Nevrosi è Claudio Naranjo, psichiatra, psicoterapeuta e antropologo cileno morto lo scorso 19 luglio (2019).
La Nevrosi secondo Naranjo
Naranjo definisce la Nevrosi come una “radicata e indistruttibile interferenza con la vita istintuale” viva e presente in ogni essere umano che prende vita in un momento della nostra infanzia”.
Se volessimo scomodare Freud questo momento lo definirebbe “evento traumatico“.
Ma a questo momento potrebbe anche essere pià duraturo di un momento.
Potrebbe essere una continua mancanza di nutrimento (emotivo) proveniente dall’ambiente familiare, oppure più semplicemente questo momento potrebbe quando il bambino entra in relazione con la società esterna.
Questa mancanza, secondo Naranjo, viene controbilanciata dal nostro organismo attraverso una “Passione”, ovvero una pulsione (emotiva) motivata dalla carenza che sostituisce l’istinto rimosso.
Questa passione, una volta passata attraverso la nostra corteccia prefrontale (area del cervello adibita alle funzioni cognitive), si trasforma in “Fissazione”, che non è altro che un comportamento compensatorio che causerà, successivamente, una serie di comportamenti correlati.
Carattere e Nevrosi
Questa serie di comportamenti correlati daranno vita al Carattere (dal greco χαρασσω – scolpire).
Secondo Naranjo il carattere è il “perdurare di una precoce strategia adattiva che lotta contro l’istinto e interferisce con la saggezza dell’organismo […] dal momento in cui vi è stato un contesto doloroso che le ha dato origine”
Dopo una rigida e fissa reazione iniziale di emergenza il bambino quindi va in automatico con risposte a mano a mano sempre più obsolete che gli impediscono di in primis reagire creativamente e in secundis di consultare la mente nella sua totalità.
Secondo Naranjo questi caratteri nell’essere umano sono 9, che vanno moltiplicati per altri 3 sottotipi presenti in ciascun carattere (per un totale di 27 caratteri).
I 3 sottotipi corrispondono a 3 dei bisogni fisiologici istintuali: il bisogno di socialità, il bisogno di procreare (sessualità) e il bisogno di autoconservarsi.
Questi li troviamo nell’Enneagramma
L’Enneagramma delle Personalità.
L’Enneagramma è una figura geometrica antica costruita usando gli stessi punti di un ennagono uniti da segmenti.
I segmenti che uniscono i punti formano tra loro un triangolo regolare (3-6-9) e un’altra figura formata dall’unione dei restanti punti nell’ordine 1-4-2-8-5-7-1. (vedi foto qui sopra)
Secondo la Teoria delle Personalità di Ichazo e Naranjo, ad ogni punto dell’Enneagramma corrisponde un Enneatipo, una personalità, la quale possiede determinate caratteristiche sia comportamentali sia di origine nevrotica.
Queste caratteristiche sono dovute alla prossimità sulla circonferenza e al collegamento, tramite i segmenti interni, con gli altri Enneatipi.
Gli altri Enneatipi, a loro volta, avranno altre caratteristiche altrettanto influenzate e influenzanti verso gli altri.
Per maggiori informazioni sull’Enneagramma ho scritto un articolo in merito: qui di seguito trovate il link: