Alle ore 17 di domani 26 luglio verrà finalmente inaugurato il nuovo store del colosso di Cupertino chiamato Apple Piazza Liberty. Lo store prenderà questo nome proprio per la sua ubicazione, ovvero Piazza Liberty, a Milano, molto importante per i cittadini. La piazza, però, era stata lasciata da tempo nel degrado e nell’incuria e quindi il nuovo store segnerà anche il compimento di un’importante opera di riqualificazione della stessa, molto vicina a Corso Vittorio Emanuele, nel centro della città meneghina.
Le caratteristiche del nuovo store

Il nuovo Apple Store è stato progettato dal noto studio Foster&Partners, in collaborazione con Jonathan Ive, il progettista britannico che ricopre il ruolo di Chief Design Officer per la Apple.
Tutta La costruzione è stata concepita per far sentire il cliente immerso in un centro ricreativo e, a tale scopo, il complesso si sviluppa sotto il livello stradale, al quale si accede tramite una lunga scalinata all’interno di un parallelepipedo interamente in vetro. Il cliente, però, si sentirà anche sormontato dalla forza di Apple quando, prima di affrontare la scalinata, passerà sotto una maestosa cascata d’acqua formata da 56 zampilli alti 8 metri, che si rifrangono contro il parallelepipedo che contiene la struttura.
Anche per quanto riguarda l’interno i dettagli, come sempre quando si parla di Apple, sono studiati in ogni minima parte. La superficie di 3.500 metri quadrati è ricoperta da ben 80.000 lastre di Beola Grigia, una pietra molto raffinata di origine locale.
Angela Ahrendts, Senior Vice President di Apple Retail, ha dichiarato: “Apple Piazza Liberty rappresenta l’espressione migliore della nostra visione dei negozi Apple come moderni luoghi di ritrovo. In una città così ricca di storia dell’arte, spettacolo e creatività, è un onore creare uno spazio dove chiunque possa essere ispirato ad imparare, creare ed entrare in contatto con le persone che vivono intorno”.
Il nuovo negozio, infatti, porta anche in Italia la nuova concezione di Apple Store sviluppata dai dirigenti della Mela, dove è visto come un’opera d’arte, integrato all’interno della città che lo ospita ma in grado di distinguersi e colpire il cliente, sia esteriormente che all’interno dello stesso.
Apple Piazza Liberty è quindi una struttura immensa e ben voluta da quasi tutti i milanesi perchè, oltre ad aver permesso la riqualificazione della zona, darà lavoro a 230 dipendenti, che si alterneranno dalle 10 alle 21.
La nuova concezione di Apple Store

Come già accennato, con questo nuovo negozio la Apple porterà anche in Italia il suo nuovo modo di vedere i propri store. Oltre che un classico Apple Store, infatti, Apple Piazza Liberty sarà anche una sala congressi, una sala presentazioni ed eventi e il luogo dove verranno tenuti corsi e seminari.
Giovanni Caropreso, market director Southern Europe di Apple, ha infatti dichiarato: “è un luogo di esperienze, dove si terranno corsi dal disegno alla fotografia, anche con passeggiate per la città con i tutor, lezioni di montaggio video e sviluppo app, laboratori per bambini, fino a quelli, ogni martedì, riservati agli insegnati per avvicinarli ai possibili usi didattici della tecnologia. Tutto in via di definizione con molti altri eventi, anche collegati alle settimane tematiche milanesi come la fashion week”, esplicitando la volontà dell’azienda di trasformare in propri store in dei veri e propri centri di aggregazione.
Il marketing dietro gli Apple Store

Ogni scelta fatta dalla Apple, come ormai tutti sappiamo, non è mai casuale ed è sempre ben studiata e testata. È infatti nota la grande abilità del settore marketing dell’azienda e della cura dell’immagine immacolata che il colosso di Cupertino mantiene da anni.
Gli Apple Store costituiscono una componente fondamentale delle strategie di marketing di Apple che, invece di delegare ad altri centri di distribuzione la vendita dei propri prodotti, ha preferito creare dei centri specializzati, gli Apple Store, appunto, dove il cliente fosse completamente “sommerso” dai prodotti Apple, dove ogni dettaglio fosse studiato e dove si avesse la sensazione di entrare in un luogo ameno e quasi spirituale.
Per ottenere questo scopo, infatti, negli Apple Store il colore predominante è il bianco, che dà un senso di luminosità, purezza e leggerezza, la pulizia è sempre impeccabile e l’ambiente è molto ampio, luminoso e, proprio come i prodotti di Apple, minimal, elegante ed essenziale.
Tutto ciò è fatto con lo scopo di distinguersi dai prodotti dei competitor, presentandosi come più raffinati, dando l’idea al consumatore che usare un prodotto Apple equivalesse a sembrare più elegante. A conferma di ciò è nota La storica pubblicità “I’m a Mac”, dove l’uomo che rappresentava il Mac era un giovane, vestito casual e con molto charme, mentre il suo interlocutore, che rappresentava Windows, un signore di mezza età vestito come il classico impiegato impacciato e all’antica.
Per concludere non possiamo non parlare del culto della Apple, che ha portato molti utilizzatori dei prodotti della Mela ad essere quasi ossessionati dall’azienda stessa, che viene considerata come superiore a qualunque altra. Anche in questo caso troviamo una precisa strategia aziendale, che mira a far sentire il cliente importante e presenta i propri prodotti come gli unici degni di essere acquistati, anche grazie ad uno studio quasi maniacale del design, dal prodotto stesso all’imballaggio, dagli store al profumo dei prodotti nuovi appena aperti, anch’esso studiato appositamente.