Anniversario della nascita di Guy de Maupassant. Fu uno dei più importanti letterati della seconda metà dell’Ottocento.

Scrittore saggista e poeta, viene considerato come uno dei padri e degli iniziatori del racconto moderno.
La formazione
Per la sua formazione furono cruciali principalmente due figure: la madre Laure, grande appassionata di letteratura e il celebre scrittore naturalista Flaubert, uno degli iniziatori del naturalismo moderno, con il suo capolavoro Madame Bovary. Fu proprio lui a metterlo in contatto con i maggiori esponenti del realismo francese, su tutti Emile Zola, il cui stile ispirò Maupassant. Racconti e romanzi di questo periodo si fecero carico di una forte denuncia sociale alla piccola borghesia francese, che fu rappresentata nei suoi vizi e nella sua meschinità. Emblematico é il ritratto del seduttore che fece nel suo romanzo Bel Ami, che entrando nelle grazie di donne potenti, riuscí a sfondare nel giornalismo.

Racconti e romanzi
I suoi racconti e i suoi romanzi presentano una denuncia della società borghese, rappresentata al massimo della sua decadenza e crudeltà. Non é difficile leggere e cogliere un connotato di pessimismo, che pervade le opere di Maupassant. Flaubert fu colui che per primo risuscí a intravedervi del potenziale, seguendone la maturazione intellettuale. Un particolare tratto del carattere che si rifletterà anche nelle sue opere é una sorta di avversione nei confronti della società, in linea con la denuncia sociale della borghesia. Fu per questo motivo che amava la solitudine e la meditazione, lontano dallo stress e dal caos cittadino. Fu proprio ai suoi tempi che la città e in particolar modo Parigi, fu agli albori del processo di sviluppo e industrializzazione, che l’avrebbe definitivamente cambiata per sempre. Si trattò di un cambiamento radicale, anche in termini di vivibilità e inquinamento acustico

Pessimismo filosofico
I contemporanei di Maupassant furono colpiti da Schopenhauer e dalla crisi dell’io. Si tratta di un gruppo di decadenti e amanti dell’arte e della sua combinazione tra pessimismo ed estetismo. Lo stesso realismo e il pessimismo che contraddistinguono le opere di Maupassant affondano le radici nella filosofia di Schopenhauer. Una sorta di sfiducia nei confronti della società corrente. L’inizio della crisi di fine secolo che troverà compimento durante il primo conflitto Mondiale, che si manifesterà nelle arti visive e non visive. Le menti più sensibili, a prescindere dunque dalla propria arte specifica, avvertono che qualcosa sta cambiando, anche attraverso un malessere personale non indifferente. Leopardi e Munch sono altri due esempi della decadenza dell’io