The Lamia dei Genesis e le Sirene di Omero sono davvero le stesse creature?

L’incontro di Rael con le Lamia e quello di Odisseo con le Sirene presentano notevoli somiglianze, ma anche sostanziali differenze.

Le Sirene e Odisseo.
Stamnos attico di V secolo a.C. rinvenuto a Vulci.

I Genesis sono un gruppo musicale famoso per la loro capacità di adattare sonorità tipiche della musica classica al più moderno rock, creando di fatto un alternative-rock ricco di intrecci musicali e di strumenti ormai atipici in una rockband. Oltre che nella musica, questo adattamento del classico al moderno è ravvisabile anche nei testi di alcune loro canzoni. The Lamia è indubbiamente una di queste. 

Copertina dell’album The Lamb Lies Down on Broadway, in cui è contenuta The Lamia.

Chi è Lamia?

Prima di iniziare a leggere l’articolo cliccate sul link qui sotto, che vi rimanda alla canzone con il testo, se non l’avete mai sentita.

Una volta ascoltata la canzone scoprirete che i Genesis si immaginano molte Lamia come serpenti con il volto di donna. Resta da stabilire che creatura sia nella tradizione classica greca e latina. Se si guarda al lemma sul vocabolario di greco, Lamia è un ‘mostro delle favole che si dice si nutra di carne umana’. Effettivamente dalle fonti non sappiamo di più: Lamia è citata caricaturalmente nelle Vespe di Aristofane (v. 1176-1177), in cui pare un mostro che emette peti. In uno scolio (una ‘nota’ al testo, scritta da antichi grammatici) alla stessa opera (v. 1035) riceviamo forse la descrizione più organica del mostro, che scopriamo essere uno solo e non tanti: ‘Duride, nel secondo libro delle Libiche, racconta che nacque la bella Lamia, e che, poiché Zeus l’amava, fu presa in gelosia da Era, che voleva distruggerla: perciò divenne deforme per un dolore, e rapendo i figli degli altri, li divorava’. Questa sembra essere l’identificazione più precisa e l’unica sull’aspetto fisico di Lamia. Il poeta Orazio (Ars Poetica, v. 338-340) conferma il fatto che Lamia mangiasse i figli degli altri, ma non si sbilancia sull’aspetto fisico. C’è un’altra fonte che parla di Lamia: Claudio Tolomeo nella sua Geografia, opera molto frammentaria, inserisce Lamia in un elenco di città. Per questo motivo e anche per la notevole frammentarietà dell’opera questa fonte può anche essere tralasciata (anche se qui è stata citata per amor di completezza). Dunque l’unica certezza su Lamia è che sia una, probabilmente donna poi deformata nell’aspetto, e che mangiasse i figli degli altri.

Chi sono le Sirene?

Omero non ci dice nulla sulle Sirene se non che ammaliavano i marinai con il loro canto e che stavano su un’isola. Come mai Omero non descriva le Sirene può essere spiegato a partire dal fatto che l’Odissea, così come l’Iliade, era un insieme di storie narrate oralmente, che racchiudevano in sé altri racconti che già circolavano oralmente in contesto greco (probabilmente anche Miceneo). Da ciò la possibilità di non descrivere le Sirene: queste figure erano già presenti nell’immaginario collettivo degli ascoltatori e perciò non necessitavano una descrizione. Importante nota a partire dal testo omerico: nell’Odissea, come di fatto anche nell’Odisseo di Sofocle, possiamo dedurre che le Sirene siano due grazie all’uso di sostantivi al numero duale (numero tipico greco, usato al posto del plurale per riferirsi a una coppia). Da Apollonio Rodio riceviamo qualche informazione in più: in Argonautiche 892, ripredendo Esiodo (fr.27 MW) sostiene che le Sirene abitino l’isola di Antemoessa, proposta che teniamo per buona, perché non importa stabilirne la correttezza in questa sede. Due notazioni più importanti dalle Argonautiche: la madre delle Sirene è la Musa Tersicore e il loro padre è Acheloo; le sirene sono più di due (Apollonio usa l’articolo plurale e non più il duale). Nonostante la presenza di altre numerose fonti sulle Sirene, basti sapere quello che dice Apollodoro nella sua Biblioteca: le sirene sono tre, Pisinoe, Aglaope e Telsiepia, figlie di Acheloo e Melpomene (un’altra delle Muse); una di loro suona la lira, un’altra danza e la terza suona il flauto; sono per metà uccelli e non pesci, come comunemente si pensa (ne è un’attestazione anche la decorazione della coppa qui sopra); le sirene sarebbero morte qualora una nave le avesse sorpassate indenne.

L’incontro di Rael con le Lamia

L’avventura di Rael, raccontata in tutto l’album The Lamb Lies Down On Broadway, prevede l’incontro del protagonista con una serie di personaggi grotteschi (ad esempio gli Slippermen) e mitologici (come Lilith e le Lamia). Nel suo viaggio in un’altra dimensione, proiettata soprattutto sottoterra, all’improvviso Rael sente un profumo sempre più intenso e accattivante e si accorge di essere vicino al luogo in cui abitavano le Lamia. Così trova un lungo corridoio, illuminato da molti candelabri, e appena vi entra gli odori iniziano a cambiare passando continuamente da aromi famigliari a profumi strani. Alla fine di questo corridoio Rael giunge in una stanza magnifica, in cui è presente una piscina di rose. Improvvisamente Rael, attonito e dubitando della sua vista, si accorge della presenza delle Lamia, tre serpenti vermigli con il volto di donna. Anche i più piccoli movimenti di queste creature sono pieni di grazia e dolcezza e nelle loro voci non c’è segnale di pericolo: ‘Rael, benvenuto, siamo le Lamia della piscina, ti stavamo aspettando’. Rael abbandona la paura e si getta nell’acqua, dove le Lamia mordono la sua carne, senza che Rael senta alcun dolore e soprattutto morendo ‘con la prima goccia di sangue nelle loro vene’.

L’incontro di Odisseo con le Sirene

L’incontro di Odisseo con le Sirene è conosciuto da tutti, perciò mi limiterò a riassumerlo molto brevemente. Dopo l’avventura presso la casa della maga Circe, Odisseo riceve consiglio da quest’ultima di partire per l’isola delle Sirene. Così fa e, mettendo in pratica il consiglio della maga, tura le orecchie ai suoi marinai con la cera e si fa legare all’albero maestro, così da ascoltare il melodioso canto delle creature senza caderne prigioniero, ma anzi uscendone arricchito. In questo modo la veloce nave di Odisseo passa oltre indenne dall’isola in cui tutti gli altri marinai erano periti.

Differenze tra i due episodi

Per chiarezza e semplicità si procederà ora ad un elenco delle differenze tra i due episodi.

  1. Le Lamia sono tre, le Sirene due;
  2. Le Lamia sono serpenti con il volto di donna, le Sirene sono donne con il corpo di uccello;
  3. Rael è solo, Odisseo ha i suoi compagni;
  4. Rael incontra e interagisce con le Lamia, Odisseo passa oltre;
  5. Rael uccide le Lamia e si sazia della loro carne, ribaltando il mito, Odisseo non uccide le Sirene (anche se nella versione di Apollodoro noi apprendiamo che le Sirene sarebbero morte se una nave gli fosse scampata).

Analogie tra i due episodi

Per lo stesso motivo di cui sopra si elencheranno ora le analogie tra i due episodi:

  • Le Lamia e le Sirene intonano un canto apparentemente innocuo per ammaliare e attirare i viaggiatori;
  • Le Lamia e le Sirene si saziano di carne umana;
  • Le Lamia e le Sirene sono bellissime;
  • Le parole delle Lamia e delle Sirene sono molto simili.

Per concludere

All’inizio avevamo lasciato aperta una questione: come mai le Lamia sono tre nella canzone dei Genesis, quando invece nella tradizione greco-latina era solo una? A questo punto credo che si possa rispondere facilmente: i Genesis avevano bisogno di esseri che si cibassero di carne umana, dal canto ammaliatore. Allora, al modo dei poeti alessandrini, si sono serviti di una citazione colta di un personaggio poco conosciuto, quello di Lamia, riadattata alle loro esigenze: Lamia sono diventate tre, come le Sirene nella tradizione post-omerica, e sono addirittura nominate come tali in una riga della canzone: ‘Ma non c’è segnale di pericolo nella chiamata delle Sirene’. Per concludere dunque possiamo dire che la canzone richiama l’episodio omerico, pur riadattando lo stesso a nuove esigenze. Quando mi chiedono: ‘Ma cosa servono il latino e il greco?’, io rimando sempre a questa canzone: solo grazie al greco e al latino è potuta nascere una perla di tale valore.

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