Nel giorno successivo alla festa della Luna cinese, essa stessa si mostra nella sua bellezza.
Martedì 17 settembre è stata celebrata la festa della Luna. Si tratta di una festività orientale che cade il quindicesimo giorno dell’ottavo mese del calendario lunare. Si tratta della festa di metà autunno, opposta quindi al cosiddetto “capodanno cinese”. Proprio la sera successiva a questa festività, si potrà ammirare nei cieli la Superluna, con un’eclissi parziale visibile anche dall’Italia. Un omaggio che forse la natura vuole fare ad una festività di questo tipo. Iconico che essendo una festività di metà stagione, la Luna si presenti effettivamente parziale. Un omaggio al contrario, invece, è stato scritto da parte della poetessa Alda Merini. L’omaggio avviene infatti nei confronti della Luna, tramite proprio la poesia “Luna d’estate”.
Festa della Luna
La festa della Luna, conosciuta anche come “festa di metà autunno”, è una delle celebrazioni più importanti nella cultura cinese e in molti paesi dell’Asia orientale. Si tiene il quindicesimo giorno dell’ottavo mese del calendario lunare, quando la luna è piena e più luminosa. Questa festività ha radici millenarie legate al raccolto autunnale e alla mitologia cinese (in particolare alla leggenda di Chang’e, la dea della luna). La festa è simbolo di unità familiare, armonia e abbondanza. Durante questa occasione, le famiglie si riuniscono per guardare la luna e condividere i tradizionali “moon-cake” (dolci della luna), che simboleggiano la luna piena e il desiderio di riunirsi con i propri cari. Il significato della luna piena è profondamente legato all’idea di completezza e perfezione, un riflesso della vita familiare e dell’armonia sociale. Per molti, la festa è un’occasione per esprimere gratitudine per i frutti della terra e speranza per il futuro, celebrando anche il legame tra le persone e il cosmo.
La Superluna
Dopo l’evento del 19 agosto, una seconda Superluna illuminerà il cielo, apparendo leggermente più grande e luminosa grazie alla sua minima distanza dalla Terra. Il 18 settembre lo spettacolo sarà doppio con un’eclissi parziale di Luna visibile dall’Italia, dove il nostro satellite sarà parzialmente oscurato dall’ombra terrestre. L’Istituto Nazionale di Astrofisica trasmetterà l’evento in diretta sui suoi canali social dalle 19:30. Vari astronomi saranno in collegamento da Cagliari e Palermo così come la geologa planetaria Valentina Galluzzi, che mostrerà scatti della sonda Juice. Il massimo oscuramento dell’eclissi sarà intorno alle 04:44 e il Virtual Telescope Project offrirà una visione in diretta dallo strumento a Manciano, sotto il cielo scuro della Maremma. L’astrofisico Gianluca Masi coglie anche l’occasione per sottolineare l’importanza di recuperare l’osservazione del cielo notturno, spesso dimenticata a causa dell’inquinamento luminoso nelle città.
Luna d’autunno
La poesia “Luna d’estate” di Alda Merini celebra un antico legame simbolico che l’umanità ha con la luna, così come avviene nella festa della Luna cinese. Nella poesia, Merini chiede: “Che fai tu, luna, in cielo?”, interrogando la luna, simbolo di solitudine e contemplazione. Questa stessa luna, che ci appare “silenziosa”, è celebrata nella “Festa di metà autunno”, dove simboleggia unità familiare e abbondanza. Allo stesso modo, la Superluna e l’eclissi parziale offrono un momento di meraviglia collettiva, in cui gli appassionati si riuniscono per osservare il cielo. In entrambi i casi, la luna diventa un punto di riferimento universale, capace di connettere il nostro mondo interiore con l’immensità dell’universo. Come nella poesia di Merini, essa rimane un’“amica di sempre”, che ci guida tra riflessioni intime e antiche tradizioni, e ci invita a riscoprire il nostro legame con la natura e il cosmo. Non solo la luna influisce molti aspetti naturali, ma la sua presenza nel cielo fa sì che coloro che la ammirano da terra siano uniti nello stupore.
