Se segui la moda, il fine settimana resti a casa: Kalsarikännit, Nesting ed Hygge

Quando un’usanza, un comportamento, o qualsiasi altra cosa, diventa comune o più frequente, finisce per avere anche un nome. Sai cos’è, per i finlandesi, il Kalsarikännit? per gli americani, il Nesting? e, aggiungerei, per danesi e norvegesi l’Hygge?

Sei davvero convinto di essere al passo coi tempi?

Dagli anni ’80, ci hanno dettato quella che sarebbe dovuta essere l’idea “giusta” di serata, e molti sono convinti che sia rimasta sempre la stessa. Quindi: locali, discoteche, vestiti scomodi, ore di preparazione, luci, rumore e posti affollati.

Eppure, c’è un’altra corrente di pensiero, che cresce sempre più, ed interessa spesso e volentieri proprio i week end. E’ quella che in Finlandia chiamano Kalsarikännit, negli Stati Uniti, Nesting e tra la Danimarca e la Norvegia, Hygge. Se vuoi capire davvero cosa siano, dovresti provarle. Dimentica il gel ai capelli, le scarpe tacco 12, il chiasso dei ristoranti e delle discoteche, e mettiti il pigiama. In alternativa, puoi scegliere anche di restare in intimo, o di indossare una tuta extra large, l’unica regola per il vestiario, è l’assoluta comodità. Ora, prendi una bottiglia del tuo vino preferito, o quel liquore che ami, o una bella tazza di ciò che ti piace di più (può essere anche latte al cioccolato!), e lasciati cadere sul divano. Se è inverno, ed hai un camino in casa, l’ideale è proprio appollaiarti davanti ad esso.

Non è finita qui. Ora che sei comodo, rilassato, e col tuo amato bicchiere in mano, assicurati di procurarti anche qualche snack assolutamente vietato da qualsiasi nutrizionista. Calorico, goloso, insomma, anche qui, il tuo snack preferito del momento. Se ti va, puoi leggere un libro o guardare un film, ma dimentica le chiavi della macchina e le uscite d’ogni tipo.

Questa abitudine, che è divenuta vera e propria pratica, sta comodamente espandendosi a livello internazionale, con una certa prevalenza nel nord Europa e negli Stati Uniti.

Quindi non posso far altro che questo? 

Ovviamente, sì che puoi. Essendo il Kalsarikännit, una pratica volta al raggiungimento di relax e benessere, che sembra quasi voler annullare il senso del tempo, o di qualsiasi altro obbligo mondano, non si avvale di regole rigide. Il fulcro del Nesting, è il rilassamento, è il ritrovare in qualche modo se stessi. Tant’è che, per alcuni, il Nesting o il Kalsarikännit, diventa anche rilassamento tra i fornelli, il riordinare tranquillamente le stanze, o dedicarsi al giardinaggio. L’idea di serata, ormai attempata, che ci arriva dagli anni ’80, sembra oggi aver perso un bel po’ del proprio fascino.

In realtà, come ti dicevo più in alto, anche danesi e norvegesi hanno da tempo capito l’importanza che meritano certe pratiche. Il loro Hygge, racchiude un universo di comodità, calore, affetto, vicinanza e tranquillità.

Hygge, sostantivo danese e norvegese che esprime un concetto simile al tedesco Gemütlichkeit, è comodità, ambiente accogliente, tempo con famiglia e amici, piaceri semplici, condivisione e preparazione di pane torte e biscotti, ma soprattutto, una strada, che genera un senso di appagamento più profondo, nel lungo periodo. Queste attività citate, sono alcune, di quelle che potremmo chiamare attività hyggeligt.

In realtà, l’hygge è un concetto adattabile. Infatti, l’hygge è anche fuori casa. Ad esempio nel contatto con la natura. Via i cellulari, basta alberghi sfarzosi, allontanare i pensieri legati al lavoro e godere del qui ed ora. Ovvero, il momento migliore che ci è concesso. A voler essere franchi, hygge, dovrebbe essere anche l’ambiente di lavoro, per il 78% dei danesi. Non c’è da stupirsi, dunque, se secondo un sondaggio dell’Unione Europea, i cittadini danesi sono i più felici del mondo, proprio perché si sentono più rilassati e trascorrono più tempo con amici e famiglia.

Ma io sono italiano

Se ti è tornata in mente una celebre citazione dell’anno scorso, molto in voga sui social, dove “italiano” era sostituito con”giapponese”, era l’intenzione giusta. Infatti, un po’ ironicamente, vorrei dirti che non parliamo di strane abitudini estere, impraticabili per noi italiani. La nazionalità, per quanto non esista ancora un termine italiano per tutto ciò, ha poco a che vedere con l’attuabilità di queste pratiche. Il Kalsarikännit, il Nesting, o “la filosofia” Hygge, sono cosa molto più semplice della pronuncia dei loro stessi nomi.

In modo semplice, potremmo dire che esprimono ciò di cui, spesso, abbiamo davvero bisogno. Sicuramente, non è ulteriore stress, ciò di cui necessitiamo. Non è chiasso, il preoccuparsi eccessivamente del nostro aspetto che deve risultare impeccabile per almeno qualche ora, o il recarci in un posto che magari non ci fa sentire completamente a nostro agio. Siccome, il Kalsarikännit ed il Nesting, spesso sono praticati proprio nel week end, l’idea che emerge è proprio quella di meritare qualcosa che ci faccia star davvero bene, dopo una lunga settimana.

Un clima come quello del Kalsarikännit e del Nesting, agevola anche e sicuramente una fruttuosa introspezione, ed una calma che aiuta il ritrovare sé stessi e capire così anche i propri veri bisogni. Che dire, tanto vale provare!

Serena Vitale

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