Il Natale dona felicità: possiamo impararlo dalla storia del Grinch

 “Il suo cuore a quanto pare era di due taglie più piccolo! 

Tutti conosciamo la storia del Grinch, il peloso e verde eremita di Chinonsò. Una delle prime cose che scopriamo di lui è che odia il Natale, ma anche che il suo cuore era più piccolo rispetto a quello degli altri abitanti della città, i Nonsochi. Alla fine della storia, dopo che il Grinch ha rubato la festa agli abitanti Chinonsò, ha un’epifania: il vero significato del Natale non è legato alle cose materiali, ma ai sentimenti che esprimiamo l’uno per l’altro. Da questo il momento il suo cuore diventerà grande ed imparerà ad amare il Natale.

Natale felicità

Alcuni amano il Natale, altri lo vivono come il Grinch. Avreste mai pensato che il film tratto dal racconto del Dr. Seuss potesse raccontare una verità?

Il Natale porta felicità

Sono infatti diversi gli studi che sostengono che le festività invernali ci rendano più felici. Quando l’atmosfera natalizia inizia a risvegliarsi sembra che tutto venga messo in pausa: decorare la casa, posizionare le luci e cercare il regalo giusto per le persone a noi care, sono azioni che sembrano rallentare i ritmi frenetici e stressanti della vita quotidiana, soprattutto quando i preparativi iniziano in anticipo! Il fattore che gioca un ruolo fondamentale nel legare la felicità al Natale sono i ricordi d’infanzia. Pare che le festività natalizie risveglino il nostro “bambino interiore”, o meglio i ricordi felici che riguardano questo periodo dell’anno. I momenti in famiglia, l’attesa dell’aprire i regali, il calore dei preparativi e i sentimenti collegati a questi momenti sono la chiave per riesumare l’euforia tipica del Natale. È la capacità di sapersi sintonizzare con queste emozioni felici a donare al Natale quello spirito di leggerezza e di spensieratezza che molti provano.

Perché sono in molti a non apprezzare il Natale e a non provare felicità per l’avvicinarsi delle feste? La risposta risiede sempre nei ricordi. Un lutto anche se è stato elaborato e superato può tornare ad essere una presenza invadente durante questo periodo dell’anno. La mancanza di chi non c’è più torna sotto forma di un silenzio assordante che rende le festività natalizie tutt’altro che gioiose. Il Natale è un momento che si passa in famiglia e se una parte di essa viene meno la felicità non potrà essere completa. Allo stesso modo se si è cresciuti in una famiglia nella quale non mancavano umiliazioni, incomprensioni e screzi, ritrovarsi tutti riuniti può riportare a galla i ricordi negativi.

Natale felicità

Le emozioni negative però possono essere sostituite costruendo nuovi ricordi, proprio come succede al Grinch. Come suggerito dalla psicoterapeuta Paola Gaetano, i nuovi rapporti possono aiutare a ritrovare il senso di calore tipico delle festività natalizie ed infondere nuovamente felicità. Il consiglio è quindi quello di passare le feste con chi ci fa stare bene così che anche il nostro cuore possa crescere come quello del verde protagonista della storia.

Valentina Brina