Scriveva Aristotele che «gli uomini, sia nel nostro tempo sia dapprincipio, hanno preso dalla meraviglia lo spunto per filosofare», confermando l’opinione di Platone che affermava che il thaumazein (provare meraviglia) era all’origine del filosofare. Guardando le immagini dunque gli uomini non solo provano piacere ma imparano e ragionano «meglio e più facilmente di quanto possa accadere con l’esercizio filosofico tradizionale: la poiesis (e al suo interno quella forma di mimesis che è il cinema) ci mette in contatto con l’universale.».
Dal 20 al 23 Settembre Sky celebrerà a Milano tutto questo: la settima arte.

In principio fu il dialogo lo strumento dedito alla ricerca della conoscenza.
Una conoscenza che puntava a smuovere gli animi e scandagliare cosa fosse l’Uomo: due elementi presenti sia nell’Apologia di Socrate, tanto quanto in Blade Runner.
Al cinema sono state dedicate opere, meraviglia e vite intere: alla ricerca dell’inquadratura perfetta, come ha fatto Stanley Kubrick, oppure per raccontare una storia che rimanesse impressa nella mente degli spettatori, come ha fatto Alfred Hitchcock.
Insomma non soltanto il cinema non è altra cosa rispetto a quell’imparare e ragionare in cui consiste la filosofia. Il guardare le immagini è in se stesso philosophoteron, “la cosa più filosofica”, in quanto consente di apprendere le prime conoscenze, sollecita la meraviglia e permette di manthanein [imparare] e sylloghizestai [ragionare].

Ed il cinema ha fatto tanta strada a quel 28 dicembre 1895, quando i fratelli Lumière proiettano per la prima volta in pubblico il loro primo cortometraggio intitolato La sortie des cusines Lumière.
Oggi il cinema è nelle sale e nelle nostre case, lo vediamo su degli schermi giganti o sui nostri smartphone, emozionandoci e facendoci ragionare; esso ci fa porre domande.
Domande che richiamano la funzione del dialogo socratico: il cinema, infatti, offre soluzioni aperte, senza mai approdare a conclusioni definitive; L’emozione dell’immagine non ci mostra una verità, ma un senso, una possibilità, spingendoci a interrogarci ulteriormente senza mai restare fermi su un’unica risposta.
Oggi il cinema è nelle piazze, con manifestazioni come la Milano Movie Week.
Sky Italia ha deciso di essere presente a questo inno del cinema celebrando la settima arte.
Dal 20 al 23 settembre, dalle 13 alle 22, in piazza Gae Aulenti partirà la Sky Cinema Experience: si tratta di un momento dedicato all’esperienza del cinema.
Ogni giornata avrà un tema specifico, analizzato attraverso speciali contenuti: Sky farà vivere a tutti i suoi ospiti l’emozione del grande schermo proiettando mashup di film d’amore, grandi commedie italiane e internazionali, prime visioni di Hollywood e pellicole per tutta la famiglia.
L’ingresso sarà gratuito.
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