How I Met Your Narcisism

Il vecchio Barney, hallofseries.com

“It’s gonna be legen… wait for it …dary!”

From zero to hero

Un abile manipolatore, estremamente cinico e ‘sciupafemmine’ … ma ha anche dei difetti!
Sicuramente lo avrete riconosciuto dal leggendario tormentone: Barney Stinson, uno dei protagonisti della serie tv statunitense ‘How I Met Your Mother’.
È cresciuto con il fratello e la madre, senza aver mai conosciuto la figura paterna. Dopo un passato da hippie, si trasforma in un uomo d’affari: vive a New York e lavora come prestanome presso la Goliath National Bank . Sempre in giacca e cravatta, la sua fama è quella di essere un gran donnaiolo: ha conquistato e abbandonato circa duecento donne. Barney ha addirittura redatto il ‘Manuale del Rimorchio’, un libro in cui sono riportati tutti gli inganni, i raggiri e le fregature inventate per portarsi a letto una ragazza.
Il pubblico lo riconosce per i suoi capelli biondi, il suo fascino, la sua parlantina persuasiva e sciolta. Ma anche per il suo comportamento molto eccentrico. Un personaggio particolare, Barney, nella sua unicità, che rispecchia in toto il narcisista per eccellenza.

“Suit Up!”, thoughtcatalog.com

“Challenge accepted”

Si può parlare di disturbo narcisistico di personalità: Barney ingigantisce le sue capacità, i pregi e i talenti. Di conseguenza ha un costante bisogno di ammirazione, è convinto di meritare un trattamento speciale rispetto agli altri e si aspetta di ricevere approvazioni e lodi per le sue qualità superiori.
Il narcisista è letteralmente eccitato da situazioni competitive: Barney ama le sfide – soprattutto quelle impossibili. Nella seconda stagione partecipa ad un quiz televisivo, vincendo tutti i premi, solo per trovare suo padre – che crede essere il conduttore. La sfida più famosa non può che essere quella tra Barney e Marshall, la scommessa dei ‘5 schiaffi’, che si prolunga fino alla nona stagione.

Gli individui che presentano il disturbo narcisistico di personalità tendono a creare relazioni amicali e sentimentali solo se l’altro può rinforzare e potenziare la stima di se stesso – Ted, Marshall, Lily e Robin. Generalmente credono di essere invidiati, ma può capitare anche di essere invidiosi degli altri.
Nonostante un’autostima smisurata, un attacco o una critica ad essa può rendere l’individuo molto sensibile. Questo può lasciarli umiliati, vuoti, feriti e può indurre al ritiro sociale. L’orgoglio di Barney viene distrutto quando incontra dopo tanti anni Rhonda French, sua baby sitter e donna con cui aveva perso la sua verginità. Scopre che per Rhonda non è stato un rapporto “fantastico”, come affermò quella notte. Trascorre così un periodo di inibizione totale, vergogna e umiliazione. La sua successiva decisione, però, fa ribaltare la situazione – e anche Rhonda per certi versi. Nella serie, l’incontro con Rhonda nasce dalla grande delusione d’amore che Barney assiste con i suoi occhi: la donna che amava si stava baciando con un certo Greg, uomo d’affari molto importante. Da quel momento Barney capì di dover dare una svolta alla sua vita.

“Have you met Ted'”, digitalspy.com

“Un bambino ha bisogno di un canestro”

Nello sviluppo del disturbo narcisistico di personalità, molto importante è l’interazione tra genitore e bambino: i narcisisti sviluppano anche con le figure genitoriali relazioni unidirezionali. Organizzano la loro esistenza senza l’amore degli altri, senza aver bisogno dell’aiuto degli altri. Mirano all’autosufficienza assoluta. E questo accade in famiglie incapaci di fornire attenzioni e cure al bambino. Non sono capaci di riconoscere e regolare le emozioni del piccolo, che viene inevitabilmente lasciato da solo. Avendo avuto un attaccamento disturbato nell’infanzia, l’individuo crescerà chiedendo costantemente attenzioni e apprezzamenti. Oppure si tratta di famiglie molto attente allo status sociale e al successo. Famiglie in cui solo i comportamenti che mirano a sostenere un sé grandioso sono riconosciuti, gli altri sono ignorati o puniti. Questo è il caso di Barney: la madre ha sempre mentito sull’identità del suo vero padre e, in un’occasione, si è inventata che fosse un famosissimo presentatore televisivo. Oppure quando ha lasciato credere a Barney di non poter entrare nella squadra di basket perché avrebbe fatto sfigurare gli altri bambini, essendo negato per lo sport.

Questi tipi di personaggi sono sicuramente protagonisti di situazioni molto divertenti e lasciano spazio ad una risata in qualunque momento. Ma la loro vita narrata nelle serie tv è completamente diversa da quella reale, dove avrebbero bisogno ben più dell’aiuto di un Ted, un Marshall, una Lily e una Robin.

Martina Di Perna