Forme di comunicazione negli animali: che strada ha preso invece l’uomo?

Gli animali hanno la necessità di comunicare con gli altri individui. Le motivazioni possono essere le più varie, dai segnali di allarme al corteggiamento. Per questi motivi gli animali hanno sviluppato forme di comunicazione molto diverse tra loro sia nelle finalità sia nelle modalità. Anche l’uomo col tempo ha evoluto delle caratteristiche simili, ma dato che il progresso ha fatto la sua parte abbiamo molti mezzi a disposizione, dal telefono fisso ai social network.

Alcuni animali, come il siamango, emettono dei suoni vocali molto forti

Forme di comunicazione vocali

Le forme di comunicazione più diffuse sono quelle vocali. Le finalità sono diverse, e una di esse è allertare i propri simili in caso di pericolo. Un esempio è la marmotta, che vive in strutture sociali molto organizzate e ha una gamma di suoni molto ampia. Quando un predatore si avvicina un esemplare fischia, dando un segnale di allarme ai propri compagni che così possono mettersi in salvo. Un altro scopo della comunicazione vocale è la difesa del territorio, in modo tale da scacciare chi vi mette piede. Anche il corteggiamento rientra nelle finalità della comunicazione vocale, soprattutto per quanto riguarda gli uccelli e gli anfibi.

Il pavone sfoggia una comunicazione visiva molto importante

Anche l’occhio vuole la sua parte

Tra le forme di comunicazione che possiamo osservare nel regno animali c’è anche quella visiva. Principalmente si ricorre a questo mezzo per il corteggiamento, soprattutto negli uccelli. Il pavone per esempio esibisce una proverbiale ruota, oppure gli uccelli del paradiso mettono in mostra il loro piumaggio, aiutandosi talvolta con danze ad hoc. Ci sono invece altri animali che usano delle colorazioni accese come segnale di avvertimento per i predatori, indicando di essere velenosi. Questa caratteristica si trova spesso negli insetti e negli anfibi, soprattutto nelle rane sudamericane. In questo caso le popolazioni locali sfruttarono questa particolarità, avvelenando le punte delle frecce.

Le api sfruttano molto la comunicazione chimica attraverso i feromoni

Questione di chimica

Le forme di comunicazione possono essere anche di natura chimica, soprattutto tramite feromoni. Si tratta di sostanze biochimiche emesse in determinate situazioni, ad esempio come segnali d’allarme o per l’attrazione sessuale. Un esempio è dato dalle api, in cui l’ape regina utilizza i feromoni per bloccare lo sviluppo degli organi riproduttori nelle api operaie. Un altro scopo importante della comunicazione chimica è la marcatura del territorio. Ciò riguarda soprattutto i mammiferi, ad esempio i felini. Molti di essi infatti sono solitari e non possono controllare tutto il loro territorio, quindi lo marcano con le loro secrezioni, liquide o solide che siano.

Meucci ha reso più semplice la comunicazione grazie al telefono

Come comunica l’uomo?

Le forme di comunicazione dell’uomo presentano un discorso a parte. L’uomo innanzitutto è l’unico a ricorrere alle parole e alla scrittura, il che amplia il ventaglio di possibilità in tal senso. Col progresso inoltre non si è evoluto solo il linguaggio, a anche i mezzi di comunicazione. Basti pensare al telefono, oppure al telegrafo senza fili, fino ad arrivare ai computer e agli smartphone. In questo modo le distanze tra le persone si sono ridotte parecchio. Basti pensare a Skype, che permette di vedere qualcuno anche se è dall’altra parte del mondo. La comunicazione quindi col tempo è diventata più facile.

Con l’avvento dei social network le cose sono cambiate ulteriormente

Quanto incidono i social sulla comunicazione?

La diffusione dei social network ha facilitato ulteriormente le cose. Con Facebook per esempio è stato possibile recuperare persone perse di vista anni prima, mentre con Twitter e Instagram possiamo vedere cosa fanno i nostri contatti in tempo reale. Questi social danno agli utenti la possibilità di interagire in due modi, ovvero commentando i post oppure scrivendosi in privato. Così facendo la comunicazione si semplifica ancora di più, perché basta una parola sotto un post per interagire con altre persone. Bisogna stare attenti a ciò che si pubblica, ma se usati con criterio i social network possono rivelarsi uno strumento molto utile per la comunicazione.

Matteo Trombi

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.